Helòr - l'Oro di Hellok

161. Compleanno

161.

In spiaggia c'era un gran movimento. Qualcuno compiva gli anni quella sera. C'era un poco di agitazione, era quasi mezzanotte.

"È l'ora del regalo" disse Rúnhr. "Adesso posa il cesto sul tavolo."
Lànghrian sistemò tutto. "Kristall, vai a prenderla."
Tornò con Núha.

Terry le andò incontro, la guidò davanti al cesto, decorato con fiori e nastri.
La abbracciò " Auguri Núha, da tutti noi.

Ti abbiamo fatto preparare un regalo particolare. In questo grande cesto c'è il meglio di queste terre. Ogni ospite ha portato un oggetto, un frutto, o ciò che considera il meglio dell'Ostrinde, che ti vuole accogliere e abbracciare. Ormai sei una di noi.

Auguri da tutti, con affetto."

Núha, contenta e soddisfatta mosse il coperchio.
"Che bello, uno scrigno di sorprese, ogni pacchettino un regalo. Mi fate tornare bambina, sono piena di curiosità."

Si mise a spostare e cercare in quel bauletto in vimini, aiutata da figlio e nuora. Ogni poco un versetto di sorpresa, e pian piano, raggiunse il fondo, mentre ringraziava per ogni regalo.

Terry disse a Lànghrian "Adesso porta pure via il cesto."

Lui lo prese, vuoto, lo sollevò "Ma..Terry, controlla, non mi sembra vuoto, è pesante."

Lei controllò "Núha.." chiamò "..il cesto è stato fatto in due scomparti sovrapposti, per non rovinare gli oggetti. Non lo hai sentito? Vieni qui, solleva il divisorio, sotto ci sono altri regali"

"Ti aiuto io" disse Kristall, mettendosi davanti al cesto, dandole le spalle.

"Oh..Nùha, qui c'è una salsiccia, disse sollevando un involto"

"Due" fece Lànghrian, estraendone un'altra.

Nùha era ormai vicina, mentre avanzava, i due sposini si girarono all'unisono, mostrando le salsicce.

Lei si immobilizzò, aprì la bocca, in assenza d'aria.."Oh..oh..Rúnhr..io.."

Le consegnarono subito i due involti.
Due piccoli musetti assonnati emergevano da due copertine, avvolti come neonati.
Núha li prese, ancora incapace di parlare.

Rúnhr le baciò la fronte "Adesso respira, farai la brava, verò? Stavolta è felicità, passa subito.
È colpa dei due sposini, volevano per te un regalo speciale.

Hanno chiesto consiglio a me. Per un 'grande' dono, qualcosa di grande valore per te, il segno di un affetto molto personale, che sia indimenticabile..
E io ho deciso per qualcosa, che è te, che fa parte di te, che ti manca da tanto tempo..

Queste due salsiccette, a forma di cagnolino.

Ti presento Ziza e Blot, sono due bassottini tedeschi, a pelo duro, di taglia kaninchen, che vuol dire coniglietti.
Rimarranno molto piccoli, ma forti, sportivi, coraggiosi. Non supereranno i 5 chili, potrai portarteli ovunque.
Non sono fratelli, ma maschio e femmina, se vorrai avere dei piccinini"
I due cuccioli dormivano beati in braccio a lei.

"Ma sembrano dei bebè, Rúnhr!
Sono strani, stanno in braccio a pancia all'aria, come bambini. Li girò sulla pancina, ma loro si girano sulla schiena, di nuovo.
"Sono commoventi, strappano il cuore"

"Sì, a questi bassotti piace stare così"

"E poi, perché appena li muovo, fanno quello strano 'Mm..Mm'..sottovoce?
Accidenti Rúnhr è destabilizzante, troppo dolce"

"Già, li ho voluti per te, anche per questo. È il loro modo di dire 'sto facendo la nanna, fai piano, coccolami, sistemami meglio.
Forti, vero? E hanno questi atteggiamenti anche da adulti"

"È come un incantesimo, mi hanno stregato"
"Bene, siamo contenti" disse Kristall baciandole la fronte.

"E fra non molto avrai anche i nostri due piccolini KyMan.
Ti bastano? Sei quasi nonna?" Chiese Lànghrian tenendosela stretta.

Gli ospiti fecero a turno a voler cullare i due cuccioli e ripresero a divertirsi, la festa avrebbe fatto mattino. La baraonda ricominciò.

James dopo essere sparito con Terry, per un po', era di nuovo di ritorno.

Allegro, andò vicino a Rúnhr e Núha "Sembra che si divertano tutti un sacco!"
"Dove sei stato? Hai visto i cuccioli di Núha?"
"Sì e la vedo beata e spensierata, bene."