23. Missione in corso

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23.

Proprio quando Valja si era avviata per andare a parlare di Núha con Hanjé, anche Tom aveva una missione in corso.

Stava salendo le scale di casa. Lui è John erano già in vacanza. Núha fra una mezz'ora sarebbe arrivata, dopo un colloquio con le insegnanti.

La mamma era in casa, sola. Era il momento giusto.

Entrò, raggiunse la mamma in guardaroba, stava preparando gli abiti da portare al lago.

"Ciao mamma, posso parlarti?"
"Va bene, di cosa?"

"Núha.
Alla festa, l'ho vista sulla ruota panoramica con Kaèl. Si baciavano, si abbracciavano. Hanno fatto tre giri tutti appiccicati.
Mia sorella non ha perduto tempo, con i suoi vestitini nuovi e i riccioli, a darsi da fare. Mi sembrava tu dovessi saperlo. Ne parlano già tutti".

"Hai fatto bene, le parlerò. Vai da zia Beth, ti hanno invitato a pranzo e se vuoi, ad andare in montagna".

"In montagna? Sì!. Quella è la mia borsa con i vestiti?".
"Sì"
Corse giù dalle scale, ridacchiando e canticchiando ".. Ti ho visto lassù.. "

Poi si diresse verso la casa di Kaèl.
Suonò il campanello, aprì il padre, che chiamò suo figlio.

"Hey, Tom, che fai qui?" lo salutò Kaèl.

"Volevo togliermi la soddisfazione di dirti, che sto pareggiando un po' di conti.
Innanzi tutto, con te e John, che mi avete abbandonato e offeso e poi con quell'oca di mia sorella, che si è unita alla lega d'Amazzonia contro di me, delle ragazze. Capito?"

"No"

"Capirai fra poco tempo, mia madre te la farà pagare, per aver sbaciucchiato mia sorella sulla ruota".

"Ma tu sei matto, tua sorella si è sentita male sulla ruota, per le vertigini, l'ho afferrata per tenerla ferma".

"Oh, che peccato! Ormai l'ho detto a mia madre, peggio per voi. Verrà di sicuro dai tuoi a fare un sacco di storie e Núha avrà quel che si merita"

"Cioè?"
"Mia madre non è molto tenera, saranno guai"

"Sei un verme. Adesso vattene, ho fretta." Lo spinse all'uscita, poi si mise in ordine e si diresse a casa di Núha.

Intanto Hanjé arrivò trafelata a casa di Lirl e Claude. Fece sbattere violentemente la porta, entrando di corsa.

Nin comparve concitata dalla camera di Núha, le fece segno di affrettarsi.

In camera, Hanjé trovò anche l'assistente di Claude, Rodrik, che stava di fianco a Lirl, a debita distanza, perché lei aveva in mano un candeliere.

Di fronte a Lirl stava Wib, furente, sul letto.
A denti scoperti, le ringhiava contro, perché stava proteggendo Núha, riversa sul letto, un sopracciglio tumefatto, del sangue che colava dalla testa. Era intontita, non parlava.

"Non si muova Lirl, la smetta di avanzare. Wib è disposta a uccidere per difendere Núha" disse Rodrik.

"Lirl!!!!" urlò Hanjé "metti giù subito quel coso che hai in mano e arretra, cosa diamine hai fatto?"

"Vattene", disse Lirl freddamente "Merita una lezione.

"Stupida, non vedi che gliel'hai già data? Che vuoi fare ancora, vuoi ucciderla?.. Núha come stai?"

La bambina non rispose
"Fa finta" disse Lirl, avanzando un piede.

"Non osi avanzare Lirl!!! Ho perso la pazienza!!! Adesso arretri, o le salto addosso. Non la lascio avvicinare a Núha", disse Rodrik "le assicuro che non glielo lascerò fare."

Helòr - l'Oro di Hellok Where stories live. Discover now