152. Dilemma

11 1 0
                                    

152.

Sven l'aveva invitata ad andare a una grande manifestazione quella sera. Animali a gogò, piante, natura, musica e molto altro. Anche mostre di pittura e arti. Una cosa enorme. Vicino ai laghi, ma anche al mare, poco lontano.

"Come ti sembra Núha, il nostro Big Oak Palace?

"È una struttura davvero notevole.
Talmente attrezzata, che permette mille attività e fa un gran bene al territorio, al lavoro, alla cultura.
Insomma è perfetta.
Sto già facendo una serie di mostre qui, sai? I miei quadri stanno andando forte"

"Caspita, bella novità, non lo sapevo, sarai contenta.
A me piace qui perché un punto di riferimento molto completo, abbastanza vicino. Ci vengo spesso.
Il nostro Big Oak Palace funziona tutto l'anno, non solo con le mostre internazionali, ma per gare di ballo, divertimento, commercio. Di tutto.

È comodo. Qui c'è sempre qualcosa di nuovo, da vedere, o per fare affari."
Curiosarono come bambini. Poi trovarono molti stand di cani. E poco più avanti, cavalli.
"Ah..cavalli, una passione tardiva, ne sono innamorato." Disse Sven.
Si diresse subito là, allegramente.
"Ho un amico in gara con un cavallo, andiamo a vedere."

Il profumo dei cavalli diede a Núha una frustata di emozione.
Rivide Rúnhr, intento a strigliare un cavallo, che le diceva "Cosa vuoi?"
"Niente"
"Un niente che mi sta pizzicando le spalle".....
Le venne da ridere al ricordo stupendo e divertente.

Sul tardi andarono al ristorante. Lui volle essere aggiornato sui risultati degli esami.
Purtroppo ci rimase molto male, preoccupatissimo, cercò di aiutarla a non demoralizzarsi.
"Non avvilirti, ma hai già pensato a cosa farai? Tornerai dalla tua famiglia?"

"Sono nella disperazione. Non so se metterli al corrente, ho molti dubbi"
"Vuoi parlarmene?"
"Sì, sono confusa. Devo decidere cosa fare, perché ne va del futuro dei miei cari.

Ma cosa decidere? Non è facile.
Cosa è meglio per loro? Soprattutto per mio marito che è legatissimo a me.
Cosa provera? Si distruggerà? Quindi è meglio che non lo sappia?
Cosa devo fare, Sven, aiutami a ragionare.

Tu hai perso tua moglie, per un cancro. Quindi, da uomo, sai cosa si vive. Mi hanno diagnosticato, che devo morire presto. Dammi la tua opinione. Cosa devo fare con mio marito?"

Parlarono molto a lungo. Lei gli fece vedere i suoi esami medici. Gli spiegò di Rúnhr e Lànghrian, la loro storia e perché era scappata. E perché voleva rimanere in incognito.

"Non è da me, non riesco a decidere. Vorrei la tua opinione, ho fiducia del tuo buon senso, della tua esperienza. Solo uno come te, può capire le mie crisi, lo shock di Rúnhr, il mio passato e le mie stranezze. Aiutami a ragionare.

Secondo te, devo tornare e scaraventargli addosso il problema? Li destabilizzerei.
O è meglio lasciargli credere che non voglio più tornare e lasciare che Rúnhr riprenda da subito, una nuova vita, un futuro normale, con un'altra donna?"
Cosa può essere meglio per lui e per Lànghrian. Cosa può danneggiarli meno?"

"Ho capito. So, almeno in parte, cosa potrebbe provare tuo marito.
Comunque, va bene, ti dò la mia opinione, ma è solo umana, da vedovo.
La mia esperienza emotiva, da marito. La mia impressione su cosa può succedere a voi.
Quindi, il mio è un consiglio assolutamente imperfetto e molto, molto personale. Capito?

"Sì, non aver paura, è proprio quello che mi serve, la tua esperienza, di uomo innamorato, che ha perduto la moglie. La tua impressione su cosa può succederci, e tutti i consigli che puoi darmi"

"Va bene. Allora, partiamo da tuo marito. Se è come me lo hai descritto, potrebbe essere annientato, se lo terrai fuori dal tuo problema.

Non penso affatto che si riprenderà, se lo lasci ora. Non si riprenderà facilmente, come speri tu, perché è virile, molto attivo, molto affascinante.
Ha bisogno di te, non di un'altra, finchè vivrai. Perché è legatissimo a te, e non vorrà, finchè sarà possibile, rinunciare ai vostri rapporti intimi e comunque alla vostra simbiosi affettiva.

Helòr - l'Oro di Hellok Where stories live. Discover now