51. La rotonda

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51.

Kaèl rivedeva Lirl in spiaggia per la prima volta, da quando l'aveva trovata sulla scogliera, persa, confusa e averla riaccompagnata sulla porta di casa. Era più normale, forse stava bene.

Attese che Claude si allontanasse da tutti un momento, da solo, per una telefonata. Poi fumò una sigaretta, quando vide che era libero, lo avvicinò.

"Avrei bisogno di parlare in privato con lei, signor Maver, può darmi un appuntamento?"

"Vieni, facciamo un giro sulla spiaggia, laggiù, non c'è nessuno."

Si incamminarono. "Dimmi pure."

"Le rubo poco tempo.
Lei sa che involontariamente sono stato la causa della brutta vicenda fra sua figlia e sua moglie.
Ho visto spesso Núha mentre era in convalescenza. Tutti gli amici le sono stati vicini, come raccomandato dal dottore.

Mi sono molto legato a lei E sento che lei è altrettanto attratta da me.
Vorrei frequentarla, ma temo che avrà altri problemi con sua moglie.
Inoltre forse lei, signor Maver, non approverebbe, perché ha 14 anni ed è un po' piccolina per me. Ma è più avanti della sua età. Io credo che sia abbastanza matura per una storia stabile. Vorrei provarci.

Guardi che Núha non sa niente, per il momento, dei miei sentimenti. Non le ho lasciato capire niente, perché voglio sapere, prima, cosa ne pensa lei. E cosa ne penserebbe sua moglie."

Claude fissó Kaèl interrogativamente "Forse partirete per l'Ostrinde!"
"Lo so, proprio per questo vorrei stare il più possibile con lei"

"Sì, ma se poi magari dovrete separarvi, soffrirete"

"Lo so. Núha è molto giovane. Ma proprio perché è giovane, so che per maturare, soffrirà lo stesso"

"Cosa intendi?"

"I primi amori, raramente lasciano un bel segno, sono troppo immaturi, superficiali.
Il mio sentimento non è superficiale e se dovremo separarci, l'essere stati insieme la farà crescere armonicamente, le darà una base positiva che non riesce ad avere, con tutto il brutto che ha passato.
Io sono più grande di lei, ho esperienza, so di cosa ha bisogno una ragazza innocente che sboccia all'amore. E quanto devo essere cauto, perché quello che vivrà ora la formerà sentimentalmente. Stare insieme ci renderà migliori.

Comunque, dovrà essere Núha a decidere. Io soffrirei molto, se saremo costretti a separarci, ma ritengo che ne valga la pena.
Potrebbe anche rifiutarmi, ma il mio istinto mi dice il contrario.
Prima di parlarle però, devo essere sicuro che non rischia altri grossi guai."

Claude era stato preso di sorpresa. Ma non era contrario.

Meglio Kaèl che uno stupido sedicenne qualunque.
Con quel fisico esplosivo, sua figlia era destinata ad avere un pretendente in un baleno.
E una raffica in seguito. Pasticci e capricci, grattacapi, con una sfilza di ragazzini sedicenni, senza senno, che magari la mettevano incinta.

Kaèl era un giovanotto affidabile, già esperto di ragazze, ma non farfallone. Molto più adatto a Núha di un ragazzino, soprattutto in quel momento.

Sua figlia aveva bisogno di calore, affetto e serietà, dopo quel che aveva passato.
Non si faceva l'illusione che potesse durare, ma con tutto quel che le era capitato, aveva bisogno di trasformarsi in una donna, iniziando con accanto una persona sincera, matura, veramente innamorata. E che, se sesso dovevano fare, sapeva come non metterla incinta. Ma se fosse successo, ne avrebbe risposto.

Kaèl si stava comportando con delicatezza e riguardo per lei e con rispetto per la loro famiglia. In più era un ottimo partito, preferiva che lei non si sposassero, ma non si poteva mai sapere.

Claude disse "Fammi fumare una sigaretta, ci penso un attimo".

Si diede una pausa di riflessione, mentre Kaèl aspettava, ma non ci mise molto a decidere.

"Allora, ti dico come la penso.
Núha è più avanti della sua età, è vero, me ne sono appena reso conto, mentre ha arredato la casa nuova da sola.
Psicologicamente ha quelli che dimostra, 17 anni.
E comunque ormai alla sua età, con quel fisico, arriverà subito il primo ragazzo.
Mi ha stupito ultimamente, è molto in gamba.

Per mia moglie, non preoccuparti, ha risolto i suoi problemi, che in realtà non riguardavano mia figlia.

Io credo che Núha sia in grado di avere il suo primo ragazzo e se devi essere tu, tanto meglio. Sei un adulto consapevole e una persona corretta. La vostra relazione la farebbe maturare in modo armonico.

Bene, hai la mia approvazione. Trattala con cautela, non dimenticare comunque la sua vera età.
Tu sei un uomo, devi avere il massimo del riguardo con lei. Non devi forzare i tempi. Sei il primo amore, è una grande responsabilità..
Va bene, parlale pure, vedremo se acconsentirà

'Ha già acconsentito' pensò Kaèl felice.

La sera, Claude e Lirl apparvero alla rotonda sul mare e iniziarono a ballare. Anche Núha e Kaèl erano lí.

"Ci sono i miei, Kaèl, ci vedranno. Spero che non ci siano altre tragedie, ma non me ne importa."

Si strinse a lui e gli diede un piccolo bacio.

Anche Lirl li vide. "Cosa stanno facendo quei due?" disse a Claude.
"Núha e Kaèl? Ballano"
"Sì, ma sembra che stiano insieme"

"Stanno insieme, non vedi come cinguettano?"
"Ma..e non te ne importa? O tu lo sapevi? Da quando?"
"Non lo sapevo, deve essere appena successo"

"E non ti arrabbi?"

"No, Kaèl è venuto a chiedere il mio consenso, prima. Meglio di così!"
"Ma se ne andrà in Ostrinde, dovevi dire di no"

"Guardali, non sono stupido, stava per succedere, permesso, o no. Quindi..se ti avessero impedito di frequentarmi, perché andavo in guerra a morire, cosa avresti fatto?"

"Quello che ho fatto. Non avrei rinunciato affatto, piuttosto sarei scappata di casa"

"Dimmi che sono stato bravo, allora. Almeno Núha non scapperà di casa. E poi come prima esperienza, con un ragazzo così, le farà bene, la formerà."

"E se rimane incinta?"
"Nessuno dei due è uno stupido"

"Noi due quindi eravamo stupidi?"
"Di più. Folli d'amore."

Passarono vicino a Núha e Kaèl, e li salutarono carinamente.
"O santo cielo, non sono normali, ma siamo sicuri che salutino noi?" disse lei.

"Certo, noi"
"Stasera sarò nei guai. Amen"
"Ma no, ci ho pensato io. Ho chiesto a tuo papà di potermi mettere insieme a te"
"E hai fatto questo miracolo? Sei l'uomo più coraggioso che conosca"

"Sono innamorato, volevo tutto a posto, per te"
"Mostro meraviglioso, poi ti copro di baci"
"Ok, ma dammi pure un piccolo anticipo."

Tutto filava bene, da quelle parti. I ragazzi ballavano, la luna era dorata.
E anche Shrill e Bangòr esploravano e facevano affettuose amicizie con nuovi compagni pelosi, sulla spiaggia.

Helòr - l'Oro di Hellok Where stories live. Discover now