151. Brivido

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151.

"Ciao" la voce di Sven al telefono rallegrò Núha "hai già preso appuntamento per il tuo esame?" Chiese lui.

"Sì, mi daranno gli esiti oggi. Ti chiamo."

Arrivò in ospedale.
Si accomodò in attesa.
L'infermiera la raggiunse. "Prego signora Kyn."

Il dottore le strinse la mano, entrando in studio.
"Bene, si accomodi" le disse.
"Mi sono arrivati tutti gli esiti degli esami fatti. Scelse fra le buste di documenti.

"Cominciamo dal Parkinson. I test e gli esami vanno bene, quindi niente Parkinson. La terrò comunque sotto controllo ancora qualche mese.

Però è emerso che il suo livello di dopamina è molto basso. È nella nòrma, in realtà, ma al minimo. Quindi, lei potrebbe essere stata sempre così, oppure la dopamina sta scendendo, ora. Ma gli altri test, dicono che sta bene.
Quale che sia il motivo, lei è un borderline di dopamina. Perciò le dò un medicinale, che deve prendere per tutta la vita. Che non dà disturbi. Una pastiglia al giorno, per fare in modo che la sua dopamina, in ogni caso, non scenda.

Ora, passiamo al mal di testa. Le ho fatto fare un'altra risonanza diversa, a parte, al cervello, perchè devo capire perchè ha da così tanti anni, un'emicrania così paurosa e frequente.

Il risultato è qui, appena arrivato.
"Allora, signora Kyn….qualcosa c'è. Bisognerà che vada in ospedale, per controlli specifici. Nel frattempo le faranno anche un prelievo per il controllo del Dna"

"Il motivo?"
"Il suo cervello appare pieno di piccoli ictus, che non hanno dato segni di sé, ma ci sono stati.
Potrebbe essere che molti dei suoi mal di testa siano frutto di questi eventi. Questi ictus, hanno lasciato tracce ben visibili, nel cervello, anche se non li ha percepiti.

Si tratta di una malattia mortale, scoperta di recente, per ora, incurabile.

Ci sono due evoluzioni diverse.
Una  palese, che inizia con gravi alterazioni neurologiche, debilitanti e che porta alla morte, più o meno velocemente.

L'altra totalmente asintomatica, che si manifesta improvvisamente, con un ictus letale. La persona non sa di avere il male e muore d'improvviso.

Nel tipo della malattia che non dà segno di sé, l'unico segno del male in incubazione, è un'emicrania incontrollabile, come la sua. Ma è molto raro questo tipo di sintomo.
Ma in entrambe le forme, è clinicamente accertato che, una volta che nel cervello si formano questi mini ictus non si vive più di 10 anni.

In lei non è dato sapere esattamente la data di partenza del male, ma è probabile che abbia poco da vivere, visto che è tanto che soffre di emicrania.
In ospedale le preleveranno il dna, per vedere se ha la malattia. Potrebbe essere negativo, ora, ma non dà una certezza, perché si stanno scoprendo altre mutazioni."

"Come si chiama?"
"C.A.D.A.S.I.L. in sigla, in inglese. Nella nostra lingua è traducibile in  'leuco encefalopatia multinfartuale'.
È incurabile, e letale, per ora.

Núha sentiva la sua mente pacata e muta.
Andò in ospedale, per gli approfondimenti, la rigirarono come un calzino.
Tutto negativo.
Ma la sua risonanza diceva che il male c'era, probabilmente in una mutazione ancora da indagare.

Fu tranquilla e fredda.
Non ebbe reazioni particolari. Era assuefatta all'idea di un evento del genere.

Ora non era più importante cosa sarebbe successo a lei, ma le ripercussioni su Lànghrian e Rúnhr.

Non sapeva proprio che fare, per il bene dei suoi due uomini. Se fosse meglio non dire niente e stare sola, fino alla fine, o tornare a casa. E dargli tutto l'amore possibile che le restava.

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