71. Capriola

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71.

Mentre erano in viaggio, Núha lesse la lettera che era arrivata, prima di partire e che non aveva ancora aperto. Era di Kaèl.

--...Io e Laura ci siamo sposati. Siamo in viaggio di nozze.
Ti mando una foto.
Non mi hai ancora scritto. Speravo di sapere qualcosa, come mai non mi hai risposto?
Non so cosa pensare. Dammi tue notizie...-

Núha rispose subito.

--.. Ciao, è l'ultima volta che ti scrivo.
Devo chiarire perché non sono stata troppo aperta con te.
Non mi sembrava più opportuno, raccontarti certe cose.

Per un certo periodo, anche se lontano, sei stato la mia luce. Stringevo il mio Kuti e tornavano le tue parole 'il mio sogno è ritrovarci'.

Aspettavo di rivederti. Aspettavo i miei 18 anni, che a quel punto, mi avresti portato con te.
Ma sei stato ambiguo.

Quello che ti ho scritto oggi, avrei dovuto scrivertelo tempo fa. Ma sono stata in condizione da non riuscire a fare molte cose. Tantomeno quelle dolorose, come questa.

Ho saputo che sei venuto nel Mayul, qui a Krutz, a casa tua, in questi anni, tre volte e per parecchi giorni.

Non mi hai telefonato, non sei venuto a trovarmi e, peggio di tutto, me lo hai nascosto, non dicendomelo mai.

Per te le cose erano cambiate. È naturale, sapevo che poteva succedere. Potevi dirmelo onestamente.

Ho dovuto capire, da sola. Anche questo è normale. Succede.
Ma continui a scrivermi, in un certo modo.
Perché, se non credi a quello che scrivi?
Per questo ti ho risposto molto poco e ti ho negato la mia confidenza. Volevo darti modo di avere un alibi, per chiudere con semplicità.
Ormai sapevo. Dovevo accettarlo.
Ma non smetti di fingere un interesse in me, con espressioni che contraddicono le tue scelte.
Forse ti senti in dovere di farlo. E non è giusto, per entrambi.

Quindi prendo io la responsabilità di chiudere definitivamente i nostri contatti.
Non ce l'ho con te, il nostro legame è ormai un niente. È la verità.
Vai in pace, verso il tuo futuro.

Ti sei sposato, sono molto contenta per te. Siete una bella coppia.

Anch'io mi sono sposata, ti allego le nostra foto e una scatoletta.

Lui si chiama James, è al seguito del contingente militare in Pan Hye. È una persona normale, in gamba ma non un milionario, come te e mio padre.

Per l'ultima volta, ti auguro ogni bene. Siate felici.
Ti prego di non scrivermi più... --

Núha fece un pacchettino. Spedí tutto.
In Ostrinde, Kaèl lesse la lettera e rimase colpito.

'Núha ha ragione. L' ho fatto, sono stato ambiguo, ma mai pensavo di venire scoperto.'

Sentì subito un violento senso di mancanza, e uno schiaffo al suo orgoglio.
E vergogna.

'Pensavo che sarebbe stata per sempre mia, inconsciamente, stupidamente. Ma volevo anche l'Ostrinde, Laura'.

L'aveva lasciata che era una ragazza notevole, faceva mancare il fiato.
Quando era tornato a casa, nel Mayul, a Krutz, non aveva un rapporto importante, ancora.
Avrebbe potuto vederla, riallacciare. Lei sperava che sarebbe tornato, per portarla con lui.
Riunirsi, il suo sogno, così lui aveva detto, donandole il Kuti.

Ma gli era subentrata una strana ritrosia.
'Com'è diventata lei? Era ancora in crescita, quando l'ho lasciata. Magari è diventata sgraziata, come succede a molti ragazzi e ragazze. Stupendi da adolescenti e poi insignificanti, o sgraziati da adulti. E poi, ho paura di vedere nei suoi occhi una qualche delusione. Anche io sono cambiato'.

Helòr - l'Oro di Hellok Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz