32. La sbornia

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32.

Claude e Baer, al fronte, dopo l'ultima volta che si erano visti, si reincontrarono. Bevvero qualche bicchiere, parlarono dei bei tempi, delle licenze, di ragazze e anche di Lirl.

Baer era un po' alticcio, ma simpatico, sempre allegro.

"Era una ragazza stupenda" disse, "avrei fatto qualunque cosa per lei, ma mi respingeva a borsettate."

Siccome Baer era un burlone e prendeva in giro tutti, Claude gli disse "Ma fra una borsettata e l'altra, siete riusciti lo stesso a fare un figlio"

"Io non ho figli" disse lui.

"Oh! Baer! Ma ha già bevuto tutta la botte? Lei ha un bambino di due anni e mezzo. Ho visto Lirl, da lontano, con la carrozzina"

"Chi lo dice?"

"Io. Furbacchione..il solito burlone. L'ho vista, 'io'.
Lei e Lirl avete un bimbo di quasi tre anni, garantito. Ci dorma un po' su e ne riparliamo, anzi ci scommetto una bottiglia di bourbon"

"Mmm.. quindi lei dice che Lirl sarebbe mia moglie?"

"Se non lo sa lei, come posso saperlo io? Mi ha detto lei che vi sareste sposati e che Lirl era già incinta. Ma io non so, se vi siete realmente sposati. Siete sposati?
Comunque, il vostro bimbo l'ho visto."

Baer ci pensò su. "Ah.. Già...Forse ha ragione."

Claude fece una risata "Se la sente sua moglie, per questo 'forse', sa quante borsettate prende?"

"Ehh..sì, possibile...Mm.. Lei aveva un flirt con Lirl, vero?"

"Sì Baer, lo sa già. Stavate per sposarvi, un bambino in arrivo, quindi ho lasciato perdere"

"Mmm..E i suoi figli Claude?"
"Non sono sposato e non ho bambini"

"Ah..Mm..sono confuso..abbiamo un bambino insieme?"

"Ahh.. Ahh..lei è proprio una sagoma quando beve. Prima sposiamoci, no? Ma mi spiace, adoro le donne, gli uomini non fanno al caso mio.
"Mm..no, uomini no.
Donne sì..sì sì..ah..quanto sono, fantastiche!!..
Sono simpatico vero?"
"E anche ubriaco mica male"
"Ohh..lei è più ubriaco di me Claude, mi creda"
"Vero..è meglio smetterla qui, per stasera"

"Posso dirle una cosa in confidenza? Siamo proprio nei guai" disse Baer strizzandogli un occhio.

"È vero, se la ronda ci piglia ubriachi, ma adesso buttiamo la bottiglia"
"Già, già."

Si fece pensieroso.

"Che c'è Baer, sta cercando il suo cervello? Glielo dico io dove lo trova, in compagnia del mio, sotto spirito. Bourbon però."

Risero, ma poi Baer si fece serio e silenzioso.

"Certo che se lei si accorge, che io ho raccontato balle, e lei ci ha creduto, mi ammazza"
"Chi, Lirl? Che guai sta combinandole, Baer? Ha una fidanzata anche qui?

"E lei?.. Lei e mia moglie siete stati amanti?"

"Lasci perdere"
"Non sono mica geloso, è una cosa vecchia"
"Siamo stati insieme poco tempo. Poi ho saputo del bambino e che vi stavate sposando. E poi dovevo andare al fronte"

"Ah si? Che confusione.. E quando è nato mio figlio?"
"Santa pazienza!..Aprile circa, la smetta di bere."

Baer si mise la testa fra le mani, si zittì.
"Si sente male? La porto fuori a prendere aria."

Lui lo respinse.
"Un bambino insieme..che pasticcio.."
"La sua amante le ha detto di essere incinta, Baer? Bel guaio!"

"Le date combaciano" disse Baer.

"Oh santo cielo! Allora sí che è proprio nei guai, con Lirl. Andiamo, l'accompagno a dormire, altrimenti non trova la strada."

Baer si grattò la testa "Buona idea, ma prima si ricordi che sono un suo superiore, non può prendermi a cazzotti"

"Cazzotti?..Bah..non vedo perché, e poi tanto stasera ci pensa Lirl, se le racconta questa storia. Dimentichi e andiamo a dormire, è meglio, siamo sbronzi entrambi"

"Prometta! niente cazzotti. Sono serio e sobrio" disse cercando di alzarsi, ma sbattendo di nuovo indietro sulla sedia."
"Sobrio?.. Che ridere.."

"Beh, non troppo..ma adesso mi ascolti e stia zitto"
"Oh cielo! Per piacere no, non ho proprio voglia di rompermi le scatole con la storia della sua vita"

"Zitto..
Dunque, le cose stanno così.."
..........."
" Baer?.. prima di mattina però..!!..Forse è meglio che la porti a dormire in quella locanda".
Si alzò per prenderlo e farlo alzare, ma il disco della voce di Baer di disinceppò

...Mm.Mi scuso per essermi spacciato per l'amante di quella donna meravigliosa, tanti anni fa.
Io e Lirl non siamo mai stati amanti e non siamo sposati. Magari!
E non ha avuto altri uomini che lei, Claude.
Lo so, perché ero geloso del vostro rapporto, e immaturo, la pedinavo. Era la sua donna, non la mia,..e di nessun altro sono certissimo.

Le ho raccontato una balla pazzesca.
E così adesso siamo nei guai...
Ma si ricordi che ha giurato di non prendermi a cazzotti e che sono un suo superiore!
Comunque, che pasticcio ho fatto!

Credo proprio che ci sia un bambino, con un padre vero e uno finto.
C'è un bambino in comune, fra me e lei, Ma non è mio.

Mi dica, quando ha avuto contatti con Lirl, l'ultima volta?"

Claude impallidì, disse in un soffio "Quando mi ha fatto sapere di aspettare un figlio"

"E lei l'ha mandata al diavolo, pensando che fosse mio, giusto?"
"Sì"
"Ne è ancora innamorato? La rivuole indietro, con figlio allegato?"

"Non mi vorrà più"

"Ci penso io, sono il colpevole di questo pasticcio, le parlerò io...Ci sta? E non mi ammazza, se riesco a riunirvi?"

"Di più, la bacio sulla bocca, Baer!!..Se riesce a restituirmela"
"Merda, che schifo!"

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