12. Pensieri segreti

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12.

"Ti sfido a risolvere questo problema" disse Núha.

"Quanto è lungo questo biscotto?" Diede a Wib un biscotto.

"Partenza? Via!...
Allora..uno..due..bocconi dei tuoi e..Mm..quattro dei miei"
disse a fatica, con la bocca piena.
"Brava Wib, sei riuscita a finirlo prima, hai vinto tu. Sono una schiappa confronto a te. Ne mangiamo altri tre?"

Così parlava Núha alla sua socia Wib, una bellissima cagnona, sensibile, equilibrata e vigile.

"Meno male che ci sei tu" sussurrò a Wib, dolcemente, seriamente. Muso a muso sdraiate sul tappeto.
Era un po' triste, un po' avvilita. Accarezzò il pelo soffice della simpatica amica.

"Siamo due salsiccette pelose, tu sei tutta pelo, io tutta capelli. Sono sicura che siamo sorelle.Tu no? Pensaci."

L'abbracciò dispettosamente e Wib ricambiò con baci scivolosi, morsetti dolci a naso e mani. Una guerra di
dolcezze che le impegnò per un poco.

Rimasero sdraiate sul tappeto. Poi improvvisamente Wib starnutì.
..."Ah.. Evviva! Lo sapevo che ci stavi pensando. Questo è un sì? Allora siamo proprio sorelle!

Sei 'l'essere umano' che mi capisce di più sai, sorellina mia?"
Improvvisamente si sentì affranta, sommersa, incapace, prigioniera.

"Secondo te sono strana? Non so Wib..perché? Come mai sono così infelice. A volte.

Mi sembra che ci siamo solo io e te al mondo, a volerci bene.
Vedi, ho un problema..quante persone ci sono in questa famiglia, secondo te?"

Erano sdraiate a terra.Toccò un dito della zampa di Wib, lo sollevò delicatamente "Ecco, vedi la tua zampetta? Adesso ti insegno, si fa così, per contare. Allora, guarda le tue dita e impara e tieni tu il conto. Pronta?

Numero 1: Wib.
Tu sei la persona numero 1.

Io la numero 2.

Poi.. dunque..vediamo..ci sono..un extraterrestre: papà non parla, sta sul suo pianeta.

Poi c'è Lirl: mamma, un campanellino rotto, che non riesce a smettere di stridere.

Poi John: il fantasma, un giorno un eroe, un giorno un fantasma.

Poi Tom: l'istrice incazzato, ride solo quando piove.

Fine del conto.

Quanto fa Wib?
Fa vedere la zampina? Due! Brava! Io e te siamo due contro tutti! Due persone e un mucchio di..non so ché.

Meglio non pensarci, facciamo finta che siamo due contro un biscotto! Che dici, meglio, no?
Mangia la tua metà. Così siamo una banda invincibile."

Non era felice Núha.
Abbastanza sola, non poteva avere veri amici, perché non poteva frequentarne regolarmente e avere un'amica del cuore con cui giocare nella sua cameretta. Una continuità quotidiana, intima, con uno come lei. Non poteva mai costruirsi un rapporto stabile, di affetto ed esperienze.

Wib, per lei, era molto più che una sorellina, era l'anima e il corpo, che la teneva di qua dalla disperazione.

Núha si infilò nel sottoscala...
..Nove anni circa, snella, atletica, forte come un maschio, era la figlia più piccola di Lirl.

Non le ci volle molto, a riuscire a nascondersi, dietro a ceste e fascine di legna.
Gli occhi verde smeraldo trovarono una piccola cavità nel muro, la sua cassaforte. Prese un quaderno. Scosse la cascata di riccioli castani, appena intagliati da strisce rossastre, che le scendevano su viso e spalle.

Alcuni legnetti, si erano mossi da una fascina appoggiata al muro.
Osa erano attaccati ai suoi capelli. Scosse forte, caddero.
Sbirciò fra due mattoni rotti, scrutò in giro "Bene, nessuno in vista".

Helòr - l'Oro di Hellok Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora