Tell, don't show!

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Orbene, siamo arrivati al capovolgimento di una regola: dire al posto di mostrare.

Perché mai dovremmo farlo? Per il semplice fatto che se mostrassimo tutto il libro diventerebbe ripetitivo, noioso e inutilmente lungo. 

Anche autori capaci (userò George Martin perché famoso) hanno usato questa tecnica. Nel secondo capitolo del Trono di Spade, pagina 27, viene detto che è insolito che Jon Snow si rivolga a Ned come "lord Stark". Per poterci mostrare che lo è davvero, avremmo dovuto mettere diverse scene, ambientate in tempi diversi, in cui Jon è più confidenziale. Una cosa del genere avrebbe richiesto tipo cinque capitoli in più. Sarebbe stato una perdita di tempo.

O ancora. Immaginiamoci che il personaggio debba superare un esame pratico. Vorreste davvero descrivere la procedura passo passo? Spiegare in che modo sminuzza le erbe, a che temperatura mette il fuoco, in che modo si mette i guanti? Si sfocerebbe in fretta nell'infodump. La quantità "giusta" d'informazioni da dare non esiste, perché ogni lettore è a sé. Il consiglio che vi do è di esporre solo le informazioni basilari, tanto per capire di cosa si tratta. Focalizzatevi più sulle emozioni del personaggio (cosa prova, perché lo sta facendo, perché gli piace...)


L'unico errore che proprio non dovete commettere è dire una cosa e mostrarne un'altra, a meno che non lo stiate facendo di proposito con un secondo fine. 

Consigli di scritturaWhere stories live. Discover now