Gandalf: logica e sentimenti

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Vi cito una scena del Ritorno del re, il libro. In questa situazione, Gandalf mostra un profondissimo acume, in cui riesce a far conciliare la logica e i sentimenti.

Verso la fine dell'arco narrativo l'esercito di Aragorn e alleati marcia verso il Cancello Nero. Qui sono accolti dalla Bocca di Sauron, messaggero del Signore Oscuro, che mostra mostra gli oggetti di Frodo e Sam come prova della morte dello Hobbit.

La situazione avrebbe mandato in crisi molta gente, ma Gandalf, anche se non viene detto, deve avere già intuito qualcosa: un solo hobbit, non due. Già questo fa sospettare la menzogna.

Nella parte dopo, Gandalf ascolta le condizioni del nemico. Sono quasi ragionevoli: resa incondizionata e vassallaggio, ma con la possibilità di "poter sbrigare i propri affari". Sono condizioni che spesso erano imposte agli sconfitti. Non parlavano neanche di riforme religiose.

Gandalf però è sveglio e vuole le prove. Vuole vedere se Frodo è davvero stato catturato, lo vuole lì davanti.

Usiamo la logica:

- se Frodo è stato catturato, Sauron ha l'anello quasi certamente. La guerra è persa, perché Sauron sarebbe inarrestabile. Non ha quindi senso combattere, ma tanto vale ritirarsi e progettare altre forme di resistenza, o ancora fuggire; eventualmente si dovrà preparare il popolo alla schiavitù o all'annientamento;

- ha senso pensare che, se Sauron avesse davvero catturato Frodo, lo avrebbe mostrato per spezzare il loro coraggio;

- il piano prevedeva di far credere a Sauron che Aragorn avesse l'anello. Se si fossero arresi di fronte a quel gesto, Sauron avrebbe sospettato che l'anello fosse finito da qualche altra parte, e quindi avrebbe aumentato le ricerche (l'anello corrompe, e se stai venendo corrotto è difficile che rinneghi il potere per salvare qualcuno, specie nella logica di Sauron);

- la Bocca di Sauron non fa accenni all'unico anello. Non dice cose tipo "suca, l'anello lo abbiamo noi, siete fregati!" Questo rende la minaccia meno credibile.

Il Grigio Pellegrino sottolinea anche come non ci sono prove che Sauron manterrebbe la parola data. 

Verosimilmente Gandalf ha elaborato tutti questi dettagli logici in una frazione di secondo, più altre cose che di certo ho dimenticato. I miei più vivi complimenti, specie considerando che c'era in ballo la vita di un caro.


Questo esempio serve per dimostrarvi che il pensiero logico non è, necessariamente, in contrapposizione a quello emotivo. Frodo era molto caro a Gandalf, ma questi non lo mette né al di sopra né al di sotto dei popoli. Gandalf sceglie una via altamente razionale e logica, al solo fine di aiutare entrambi. 

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