Religione e divinità

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In modo semplificativo, si possono catalogare tre tipi principali di divinità:

- cristiane: benevole, sagge e potentissime, sono guida degli umani;

- greche: incarnano il meglio e il peggio della natura, ma solitamente sono capricciose e irascibili;

- lovecraftiane: divinità incredibilmente crudeli, o indifferenti alle condizioni umane; a volte sono semplicemente stupide.

A loro volta sono divisibili in base al ruolo:

- dio creatore (questo non ha bisogno di spiegazioni)

- dio ordinatore (a volte questo è chiamato demiurgo, parola che solitamente ha una connotazione negativa): non crea la realtà, ma la plasma.

- dio distruttore (il principio di distruzione non è necessariamente negativo e può servire per bilanciare la creazione, oppure per rimuovere gli elementi negativi).

Paragonando a un quadro, il concetto di distruzione è associabile a un cancellino, che elimina le macchie e permette di rimuovere le parti imperfette finché il pittore non è soddisfatto.

O ancora:

- dio risolutore: protettore, guardiano che risolve i problemi mortali

- dio ispiratore: spesso infiltrato tra i mortali, risolve alcuni problemi ma in generale agisce per istruire i mortali, affinché diventino indipendenti

- dio nascosto: divinità che non si manifesta ai mortali per non influezarli; di solito ama osservarli

- dio indifferente: insensibile alle suppliche umane, se non si rivela è per non aver nulla a che fare con loro.

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