Seconda legge di Sanderson: non solo limiti, ma croci

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In questi giorni ho fatto qualche approfondimento sul sistema magico e le tre regole di Sanderson. 

Semplificando al massimo, servono: 

Chiarezza (come funziona la magia)
Limiti (cosa la magia può o non può fare)
Prima di aggiungere altri sistemi, espandi (quindi usa un solo sistema magico e non aggiungere che oltre alla magia c'è l'arte dei miracoli a cui si somma la magia dei demoni a cui si aggiunge l'alchimia eccetera).


Approfondiamo qui la seconda legge, la cui spiegazione è stata troppo semplificata. Spesso si accosta il concetto limite a "Superman è vulnerabile alla kryptonite", ma questo potrebbe non rendere l'idea, perché la kryptonite non è qualcosa che puoi comprare al Supermercato.

Cercando, ho visto che autori seri hanno presentato la magia come qualcosa che danneggia l'utilizzatore. Un esempio semplice è che nell'anime "children of the whales" i maghi vivono solo trent'anni, come se la magia esaurisse la loro energia vitale.

Altre opere presentano la magia come qualcosa che ti deteriora la mente e/o il corpo.

Un sistema magico con croci e delizie può anche darvi più possibilità, perché dono e maledizione dipendono dai punti di vista: 

Esempio:

-un mago del veleno rischia di avvelenare chi lo circonda, e questo lo porta all'isolamento; se è un festaiolo che ama le compagnie affollate è una tortura, se è un asociale/eremita di suo, che proprio odia avere la gente attorno, a momenti ne è contento;

-i necromanti sono sterili, tuttavia il necromante di turno non ha mai voluto avere figli, quindi non gliene frega niente, anzi, è un pregio, perché non deve neanche preoccuparsi di usare i contraccettivi; tuttavia, se il personaggio avesse un desiderio ossessivo compulsivo di maternità (Yennefer?) allora è un bel problema;

- in The Boys, i super hanno una forza disumana, e per questo rischiano di distruggere il mondo che li circonda, chi amano (anche durante un rapporto sessuale) e non ricevono neanche l'addestramento adeguato.

E così via.

Però bisogna anche stare attenti. Più croci aggiungete ai maghi, meno peso avranno nella storia. Se la magia deteriora il corpo e i maghi possono scagliare solo qualche palla di fuoco, viene da chiedersi se siano davvero necessari. Non è meglio costruire qualche balestra in più e preservare la sanità mentale? Nessuno ha mai pensato di preparare miscele chimiche che rimpiazzino i maghi? I maghi stessi cosa ne pensano? Per loro ha senso sacrificarsi anziché cercare delle alternative?
E' vero, in molti fantasy vediamo che la tecnologia rimane costante e dopo 5000 anni sono ancora uguali. Ma, salvo specifiche circostanze storiche (distruzione della preziosa biblioteca magica), ambientali (gli inverni durano anni e questo dà un senso di eternità che blocca il cambiamento), o biologiche (per me, elfo, 100 anni sono un giorno) risulta poco credibile. 

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