Show, don't tell!

1.3K 125 107
                                    


                                                       "Non scrivere cosa appare,
                                                         ma cosa vuoi trasmettere"


Una regola semplice di per sé, ma cosa significa veramente?

Farò una serie di esempi.

Un cliché che non di rado ho trovato è che, in molte storie, viene detto che la protagonista "legge molto", che è "piena di libri", che "vive in una biblioteca", e così via, al fine di presentarcela come intelligente e acculturata. Una vera good girl.

Come facciamo a riconoscere una persona che legge molto?


Pensateci, poi andate avanti. 


In primo luogo, ha, o almeno dovrebbe avere, una mente lesta e reattiva, ma soprattutto è piena di argomenti.

Se mi dici che costei, o costui, ha una vastissima cultura, allora avrà diverse passioni a essa collegate: storia, geografia, letteratura, e così via.

Inoltre, da una persona acculturata nei più disparati campi ci si aspetterebbe un linguaggio almeno vagamente forbito.

Se invece scrivi "mi spiegò il tutto col suo lessico altisonante" non stai dicendo niente.

Fate anche attenzione a una cosa: dire "legge Shakespeare" (cosa che ho visto) non rende il personaggio intelligente. Se dite che legge quelle opere e fate due citazioni, ma il personaggio si comporta in modo stupido, darete solo l'impressione di un personaggio sciocco che si vanta di aver letto autori famosi per apparire intelligente, ottenendo quindi l'effetto contrario.

Ora passiamo a un'altra parte importante di questa regola, relativa alle interazioni e agli stati d'animo.

Se voi scriverete "tizio è arrabbiato" direte poco.

Come si manifesterebbe la rabbia in qualcuno che sta per esplodere?

Accelerazione del respiro, sudorazione, rigidità muscolare e tanto altro.

Quindi è meglio descrivere le sue espressioni: ci sono pagine specializzate che elencano i vari segni, perfino la posizione delle ciglia è utile.

Un altro esempio: immaginatevi che un genitore abbia un figlio degenere, e, prima di fargli la ramanzina, il genitore poggi le mani sul tavolo e le congiunga. Questo è un segno di frustrazione, non dite cosa prova il personaggio, lasciate che sia la gestualità a parlare.

Ovviamente se voi doveste esporre tutti questi dettagli ogni volta scrivereste un libro più lungo del Signore degli Anelli. Se qualche volta vorrete solo dire le emozioni, nessuno se la prenderà. Magari cercate di cominciare mostrando, e solo in seguito dite, così tutti vedranno che conoscete queste regole.

Questo perché non dovete mostrare sempre, ma ricordate che ciò che dite deve coincidere con ciò che viene mostrato.

Se uno dovesse dire "mia madre mi odia" e vediamo questa dolce e amorevole, rimarremmo un po' perplessi.

Al contrario, se la vedessimo che gli urla dietro tutto sarebbe coerente.

Anche qui però c'è un trucco: potreste usare questo sistema per far capire che il personaggio ha una visione distorta della realtà, tuttavia non è facilissimo e dovrete affrontare questo problema, in modo da non essere fraintesi.

La regola si espande anche nell'ambiente che ci circonda: possiamo sbrigativamente dire che fa caldo, ma ciò risulterà più chiaro se ci dite che il personaggio ha la maglietta a mezze maniche inzuppata di sudore. O ancora, se volete coinvolgere i cinque sensi (cosa consigliata in scene molto importanti) dite che nell'aria si sente la puzza di sudore, che le mani sono bagnate, che gira la testa, che il personaggio si sente stanco e intontito.

Aggiungiamo anche l'estetica: se scriviamo che un uomo è bello, questo vorrà dire fino a un certo punto. Anche qui non dobbiamo descrivere ogni comparsa, ma se un personaggio importante è bello dovremmo descrivere cosa lo rende tale, che sensazioni suscita, e così via.

Per dirla in modo semplice, immaginate che uno veda una donna e tipo dieci secondi dopo abbia un'erezione: non servirà specificare che la trova bella.


La regola si applica anche a tanti altri contesti, i più importanti avranno dei capitoli a parte.

Consigli di scritturaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora