Molti autori, specie fantasy, hanno questo problema.
Cominciate stracolmi d'idee, ve ne viene una dietro l'altra, poi fate qualche modifica, aggiungete altri personaggi, e così via. Alla fine vi ritrovate con troppa carne sul fuoco, e rischia di venire cruda.
Cosa si può fare, a questo punto?
Tante cose:
1) fondete i personaggi tra loro: se due personaggi avevano dei ruoli minori e non opposti, unificateli;
2) rimozione: ebbene sì, dovrete tagliare molte idee e molti personaggi, perché non portano da nessuna parte, o almeno non è la direzione che avete stabilito;
3) stravolgimento: questo è il più difficile. Se alcune azioni di un personaggio sono è indispensabili per la trama, allora dovrete rifarlo da capo. Ciò vi darà più possibilità di adattamento, ma state attenti a non far sorgere pesanti contraddizioni.
Scrivete per il vostro piacere, ma partite dal presupposto che dovrete fare numerose modifiche: secondo molti, George Martin non sa più da che parte andare a parare con la storia, dato che sono ormai 10 anni che il suo prossimo libro è in lavorazione, e non ci sono novità.
Come mai è venuto fuori questo problema? In primo luogo, col trascorrere del tempo, deve aver perso ispirazione, in secondo ha infilato così tanti personaggi da non poter dare un ruolo a tutti loro.
Ricordate: per quanto sia credibile che un personaggio abbia fratelli, genitori, zii e cugini, se non hanno un ruolo centrale nella storia, basta inserirne uno o due. I personaggi devono essere funzionali alla storia!
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