Le abilità vanno giustificate

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                               "Un personaggio è interessante

                                grazie alle sue capacità, ma ancor

                              di più per le sue debolezze"



I vostri personaggi dovranno muoversi in un contesto in cui incontreranno delle sfide.

Se riusciranno o meno a superarle, dipenderà dalle loro abilità (e anche dalla fortuna, ma questo va bene solo una volta).

Queste però vanno sempre giustificate: se mi mettete un contadino che riesce a sbaragliare dieci soldati, o mi trovate una profonda giustificazione, oppure avete fatto una sciocchezza.

Vi faccio un paragone: immaginate di leggere un libro dove un cinquantenne, senza alcuna esperienza nelle arti marziali, grazie alla sua rabbia riesce a battere il Mike Tyson dei tempi d'oro. Mike prova a colpirlo, ma niente, questo qui è troppo veloce, e anche quando i colpi vanno a segno non gli fa nulla. Ma appena Mike subisce i colpi non può che crollare. Precisiamo che il pugno random di Mike equivaleva a circa tre volte il suo peso corporeo, e lui ne tirava a raffica.

Direste che è tutto ok? Immagino di no.

Ricordate inoltre una cosa: la rabbia ti dà forza se la sai controllare. Se non ce la fai, se essa ti domina, ti spingerà solo a caricare ciecamente e a sprecare subito le energie; può perfino paralizzarti le gambe, rendendoti una preda facilissima.

Ugualmente, non potete mettermi uno che ha passato la vita ad arare i campi che ha il lessico di un professore di letteratura (su questo argomento ci torneremo dopo).

Quindi, se volete far sì che il vostro personaggio superi determinate sfide, giustificate ciò che sa fare. Potete mettermi che un civile imponente può sopraffare un soldato, ma nella vita vera, se gli avversari sono addestrati e numerosi, rischi di essere massacrato anche se sei un campione di arti marziali. Tenete presente che pure il campione europeo di lotta libera è morto in una rissa a causa di una coltellata sul fianco.

Il discorso si allarga a tutte le discipline: immaginiamo che il protagonista studi medicina, lo vediamo a bighellonare tutti i giorni ma ha una media più alta dei vincitori delle borse di studio che danno anima e corpo. Com'è possibile?

Altro esempio: il protagonista si allena per un mese in una qualche disciplina, e grazie a tal mese vince il campionato mondiale, battendo tutti i professionisti che si allenavano da anni con attrezzature migliori e sotto la guida di maestri esperti.

Una cosa del genere renderà anche il personaggio odioso, un vero opposto della vita vera, dove devi impegnarti molto per ottenere risultati, e questi non sono garantiti.

Attenti però a non fare l'opposto: un protagonista che si allena da anni e poi perde con gente che si esercita da un mese farà solo la figura dell'incapace. Se volete presentare uno negato che ce la mette tutta per raggiungere almeno la sufficienza, ci può stare, ma se rappresentate il Prescelto delle Profezie che dopo aver avuto mille oggetti ed essersi allenato per anni e perde contro il primo che passa di lì per caso, allora vuol dire che la profezia era falsa, non c'è altra spiegazione!

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