Sailor Neptune e la paraculata

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Cari lettori, oggi vi propongo la scena simbolo della paraculata, una sequenza che, per me, dovrebbe fare scuola su come NON FARE le cose.

Sì, è importantissimo sapere cosa fare, ma anche cosa non fare.

Partiamo dalle premesse: Sailor Neptune e Sailor Uranus, nella terza stagione, erano due personaggi grigi che predicavano (seppur con evidente rammarico e parecchie incertezze) la necessità di uccidere degli innocenti per impedire l'avvento del messia del silenzio. Secondo le loro fonti, era necessario che i tre portatori dei tre talismani morissero, perché la risonanza avrebbe evocato Sailor Saturn, che, secondo loro, avrebbe distrutto il mondo.

E fin qui ci sta. E' un bel conflitto morale. La loro logica è "non importa quel che vogliamo, ma ciò che deve essere fatto".

Poi viene la rivelazione: sono loro, assieme a Sailor Pluto, a portare tali talismani! Viene infatti detto che i loro cuori sono purissimi, visto che sono pronte a dare la vita per la causa.
E cosa fanno? Accettano la situazione e l'affrontano a testa alta. Non muoiono, perché i talismani possono essere restituiti, ma è una grande dimostrazione di onestà.

In seguito, Uranus e Neptune riconoscono la superiorità di Moon, da loro per molto tempo disprezzata e considerata infantile e immatura, perché è lei che ha salvato tutto e tutti. Scoprono anche che è possibile salvare il mondo senza sacrifici.

Arco coerente e fatto bene.

MA

i personaggi hanno avuto un successo strepitoso (sono una delle coppie LGBT più famose) e il fangirlismo era imperante. Per cui, in uno speciale a loro dedicato, ci si ritrova in questa situazione:
- Sailor Uranus, in borghese, è bloccata da un mostro;
- il mostro tiene in mano un'ampolla che, se cadrà, causerà la morte di tutte le vittime generiche che ha imprigionato;

Neptune però attacca lo stesso e l'ampolla cade. In un deus ex machina, le vittime, anziché morire, vengono liberate.

E non è che avesse capito che era un bluff. Se ne esce con "un mondo senza Haruka (Uranus) non è degno di essere salvato".


Ciò potrebbe aprire mille dibattiti morali, ma il grande problema è che Neptune ha passato un'intera stagione a dire "dobbiamo sacrificare delle vite innocenti per il bene del mondo, anche le nostre, se necessario", e ora se ne esce con questo? Ma...

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Ciò potrebbe aprire mille dibattiti morali, ma il grande problema è che Neptune ha passato un'intera stagione a dire "dobbiamo sacrificare delle vite innocenti per il bene del mondo, anche le nostre, se necessario", e ora se ne esce con questo? Ma la coerenza che fine ha fatto?

Facciamo un paragone col trono di spade: immaginatevi se Ned Stark avesse fatto ancora più il moralista, avesse distrutto la reputazione di Jaime con la storia del disonore, se la fosse tirata perché lui è quello onorevole e quindi superiore... e al momento della grande prova, facesse qualcosa di altamente disonorevole, e senza particolare rammarico. Al di là delle circostanze, sarebbe stato ipocrita da far schifo.

Se ci sono fan della serie, che avreste pensato?



E cosa avreste pensato se fosse stato proprio quel gesto altamente disonorevole a condurlo alla morte?




Inoltre... lo ammetto. Odio quella sua espressione come ne ho odiate poche in vita mia. Michiru sarà bella, ma con quell'aria il mio primo pensiero è tirarle un pugno in faccia, e lo dico da non violento. Quell'aria da "io sono una divinità e voi non siete nulla", da una parte la odio a morte, perché chi ragiona così ha rischiato di farmi finire in una bara, dall'altra risulta ancora più incoerente, detta da qualcuno che tipo la settimana prima si era inginocchiato e aveva riconosciuto la superiorità della "minorenne scema e immatura". Questa forma di disprezzo per il resto del mondo è ancora più pesante, se si considera che è una persona di successo e tipo il 99% dell'umanità bacia il terreno dove lei passa. E ciò contraddice altamente il suo "avere un cuore purissimo", elemento cardine della terza stagione. Ce la vedete una persona col cuore purissimo che lascia crepare il mondo intero perché la persona amata è morta, non per cedimento, ma per menefreghismo?

Va anche contro tutto l'arco narrativo: non si era inchinata, come detto, dinnanzi a Usagi? La principessa della Luna non conta niente? Non ha legami esterni? Le varie serie ci hanno mostrato le vittime di turno anche per mostrarci che il mondo meritava! 

C'è anche un altro elemento su cui devo soffermarmi: questa scena sminuisce il sacrificio della terza stagione. Se in originale le Haruka e Michiru erano pronte a uccidere un innocente e a sacrificarsi per salvare il mondo, e ci mettono che tal mondo è degno solo grazie a loro, il sacrificio eroico diventa un rassegnato suicidio. Accettano di morire perché non possono salvarsi in nessun caso, quindi "vabbè, tanto vale salvare il mondo". I loro discorsi poi diventano uno scudo per giustificare un atto immorale. 

Spezzo una lancia a favore della paladina dei mari: la sequenza è altamente fuori caratterizzazione (e lo è stato anche il resto dell'episodio, dove si alterava perché Haruka flirtava con una domestica, quando per loro il flirtare con altri è sempre stato un gioco) perché la vera Michiru, specie dopo le esperienze, avrebbe fatto la cosa più ovvia, ossia prima attaccare (non avrebbe mai lasciato morire la persona amata, che comunque poteva resistere ancora parecchi secondi, data la sua resistenza), poi tentare di prendere l'ampolla, cosa che invece non prova neanche di fare. Ma gli sceneggiatori, oltre che all'essere a stretto coi tempi, hanno voluto realizzare una sequenza per ingrifare le fangirl precursore delle ficcinare. Sì, hanno detto davvero cose tipo "oh my gosh, rischia il mondo per lei, it's true lovve!"

Ma lo stravolgimento le impedisce di prendersi le sue responsabilità e le permette di andarsene a testa alta. 

La frase, non a caso, è stata censurata in Italia, trasformandola in qualcosa tipo "non mi sarei mai fatta ingannare". Sì, era possibile che il mostro mentisse, ma non c'erano indizi e nemmeno sospetti.

Avete visto che papiro? Tutto a causa di una sola frase!

Quindi, ripetiamo gli indici di cattiva scrittura:
- cambiamento delle regole infilato d'improvviso 
- personaggio fuori caratterizzazione (alla faccia del cuore purissimo!)
- scena forzata
- evento incoerente con l'arco narrativo.

Consigli di scritturaWhere stories live. Discover now