Roran Garrowson: il perfetto gary stue

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Nel primo libro, Roran, cugino di Eragon, appariva come un normale personaggio secondario.

Nel secondo, invece, si ritrova a guidare gli abitanti del suo villaggio contro le truppe imperiali.

Inizialmente aveva senso: i paesani erano circa 300 (i soldati erano 30 in totale), e lui, essendo un cacciatore decente, nonché fisicamente forte, poteva fare la sua parte.

Però l'autore si è dimenticato di considerare una cosa: Roran NON è addestrato a combattere. Al massimo avrà fatto qualche rissa.


E ora elenchiamo le abilità che dimostra. Se Eragon, potenziato dal vincolo col drago, ci ha messo mesi a diventare un abile spadaccino, Roran, improvvisando, si rivela:
- in grado di battere gruppi di soldati addestrati
- un oratore eccezionale (niente male per un contadino che sa appena leggere e ha ascoltato qualche ballata popolare)
- ha riflessi formidabili, degni dell'ultra istinto (stupisce i soldati e se stesso con la sua velocità)

Nel terzo e quarto libro (da me non letti) diventa non solo un gary stue, ma un personaggio assurdamente fuori dagli schemi:
- un geniale stratega (la sua strategia prevede di chiudere un fiume, mettere una chiatta con sopra un muro, aprire l'acqua, cavalcare l'onda e sfondare le mura nemiche; questa strategia, che pare uscita da una parodia, funziona solo per ragioni di trama)

- la sua taglia da ribelle sfiora quella di Eragon (Eragon, ricordate, è il prescelto che deve sconfiggere l'Imperatore, addestrato da uno dei suoi più grandi nemici, custode dell'ultimo drago femmina, addestrato anche dagli elfi... Roran è un popolano che improvvisa);

- disobbedisce agli ordini (venendo punito, almeno quello) perché lui sa come si deve comportare un esercito, pur non avendo alcuna esperienza;

- è il primo umano della storia a sconfiggere un urgali, tipo un orco cornuto (sì, l'ex mugnaio riesce nell'impresa in cui tutti i più grandi campioni hanno sempre fallito);

- in una battaglia uccide da solo quasi duecento soldati imperiali;

- osa minacciare un re alleato e questo non porta conseguenze, e tal re voleva solo mandare un ambasciatore nella città nemica;

- è colui che sconfigge il generale nemico; ok che ha avuto bisogno dell'aiuto di altri campioni, ma il generale aveva un oggetto magico, e questo pareggia le forze (sì, avete capito bene: il miglior guerriero di un impero che si basa sulla supremazia militare viene sconfitto da un ex mugnaio che due anni prima non aveva mai combattuto seriamente);

- uccide un Ra'Zac, mostro predatore di uomini; (a detta di un saggio elfo, questa cosa doveva essere impossibile);

- alla fine viene fatto conte.


Cari utenti, Roran è un gary stue secondo i criteri che avevo a dodici anni, per una semplice logica: già a quell'età sapevo che devi essere addestrato per poter fare certe cose, e soprattutto perché nel libro prima Eragon DOVEVA essere addestrato! Il che vuol dire che il secondario, da molti considerato trasposizione dell'autore, non ha superato il protagonista solo perché ha ricevuto meno doni!

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