I villain tragici di Batman

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Grazie alla serie televisiva di Batman posso dire che i suoi villain sono, solitamente, tragici. 


Lo schema si ripete spesso:
- persona di successo (scienziato felicemente sposato, abile attore, noto procuratore...)
- un evento tragico la spezza psicologicamente
- spesso si accompagna a un danno fisico (mutazione del corpo).

Questo porta a un venir distrutti mentalmente e fisicamente.

Immaginiamoci di amare tantissimo fare qualcosa: io senza scrivere mi sono sentito vuoto, ma ho varie figure di supporto e altri piccoli piaceri. Ma se avessimo dedicato la nostra vita a qualcosa e questo ci fosse portato via? E se il responsabile fosse facilmente identificabile?

Se fosse un criminale potremmo diventare dei vigilanti.

Se fosse un criminale legalizzato (come un capitalista che ha infranto le leggi grazie ai soldi) potremmo diventare dei criminali.

Il motivo per cui questi sono villain e non anti eroi è il non aver messo una linea di confine. Batman stesso sottolinea la differenza tra giustizia (che prevede di arrestare il criminale per impedirgli di nuocere) e vendetta (che prevede di ucciderlo dolorosamente e magari coinvolgere innocenti). Ricordiamoci comunque che l'odio è rivolto all'oggetto della vendetta, gli innocenti sono visti come danni collaterali oppure ostacoli sul cammino di vendetta, e il villain prova totale indifferenza all'idea di ucciderli.

- Segue un tentativo di vendetta comprensibile, andando però troppo oltre (es: Mr. Freeze vuole uccidere chi ha causato la morte della moglie, ma non si fa problemi a coinvolgere innocenti e non aiuta i suoi uomini). Questo andare oltre è dovuto sia ai danni psicologici subiti sia a quelli fisici, che alterano la percezione stessa del soggetto.

Interessante il caso di Due Facce/Dent, il cui archetipo è stato usato spesso e mi ricorda vagamente l'archetipo enneatipo 1: il personaggio è Iracondo, ma ha una profonda vergogna di tal rabbia (implica una mancanza di autocontrollo) e continua a reprimerla. Nel caso di Dent finisce col crearsi un vero alter ego, su cui ha scarso controllo, e l'essere sfregiato lo porta definitivamente alla luce.

E' una serie che molte ficcinare e aspiranti scrittori seri dovrebbero guardare.

E dovrebbero guardarla anche molti sceneggiatori moderni!

Concludo con una citazione:

"Lo so, purtroppo ti ho delusa, vorrei che la verità fosse un'altra, ma non è così. E adesso, non mi resta altro che chiedere il tuo perdono, e pregare che tu possa sentirmi in qualche modo, in qualche luogo. In un luogo in cui una mano calda aspetti di stringere la mia".

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