L'enneagramma e i conflitti interiori

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Ambizione tipica: essere perfetto e rendere il mondo migliore


Tipo 2: l'Aiutante. Benevolo, comprensivo, energico, responsabile, è l'archetipo dell'eroe e del paladino, sempre in prima linea per aiutare il suo prossimo e le cause. Questo tipo si associa facilmente all'ENFJ (non sto dicendo che tutti i 2 sono ENFJ, solo che è il più classico).

Il suo vizio è la Superbia, perché ha bisogno di sentirsi d'aiuto, se non indispensabile. Dietro alla sua generosità si nasconde un bisogno ossessivo di essere amato, e nei soggetti meno sani può portare a offrire aiuti non richiesti e/o a essere invadenti. Oppure possono cercare di portare tutto il peso sulle loro spalle e a non considerare le loro esigenze.

Un suo arco narrativo potrebbe consistere nell'accettare di ridimensionare il proprio ruolo e di smetterla di farsi carico dei bisogni di tutti, oppure riconoscere di aver bisogno di aiuto.

Un personaggio grigio di questo tipo, invece, potrebbe sabotare una comunità perché teme di essere messo da parte e diventare superfluo o perfino inutile.

Un esempio sano di questa categoria è Kronk de "Le follie dell'Imperatore". Molti considerano anche Boromir un tipo 2: devotissimo alla causa, pressato dal padre che gli ordina di portare l'Anello, avvilito dall'essere respinto dagli eroi del passato e dal veder spuntare un "vero erede" venuto a prendersi il trono, ma sempre sensibile ai sentimenti degli altri ("Concedi loro un momento, te ne prego!")

Anche se il personaggio è caratterizzato troppo poco per confermarlo, Sailor Galaxia (anime classico) potrebbe essere un 2: lei infatti sigilla dentro di sé Chaos (il concetto stesso di male), ma questi si nutre del suo dolore e diventa più forte, finendo per controllarla. Alla fine della storia Sailor Moon frammenta Chaos, facendo sì che una sua piccola parte entri nei cuori di tutti. 

Per i malvagi, in questa categoria rientrano Lotso di Toy Story 3 (un tiranno che ha costruito una società di giocattoli di cui lui si sente il cardine) oppure Annie di "Misery non deve morire". Quest'ultima fa tantissimo per il suo autore preferito, e quando questi non l'accontenta, reagisce in un modo, beh... un po' aggressivo, ecco. A loro si aggiunge David di The last of us, anch'egli tiranno di una comunità in cui domina con terrore mascherato da gentilezza; da notare che spesso agisce in prima persona e lavora coi suoi uomini, sia nella serie televisiva che nel videogioco, e riesce a intuire facilmente i sentimenti di chi lo circonda con un sol sguardo. 

Risultano quindi dei villain meno usati e spaventosi. 

Anche se malvagi, i tipi 2 sono bravi a ispirare fiducia. Il loro punto debole è la sensibilità emotiva.


Ambizione tipica: essere amato ed essere molto importante per la comunità


Tipo 3: il Realizzatore. Questo è il più facile da rappresentare nei panni del tiranno, dato che i tipi 3 sono estremamente ambiziosi. Un 3 sano però è anche un leader formidabile, caratterizzato da un'immensa efficienza. Si associa all'ENTJ.

Il suo vizio è l'Inganno. Un 3 dà più valore all'apparenza che alla sostanza, ha bisogno di sentirsi perfetto e che gli altri lo ritengano tale. Questo bisogno di eccellenza può portare a immensa frustrazione e perfino a crolli, specie se dovesse scoprire di non essere ciò che crede.

Sì, Azula è in questa categoria, e il suo essere di tipo 3 si nota in particolare quando è frustrata per quel capello fuori posto dopo un'esibizione quasi perfetta. Perché quel quasi non è accettabile. Quando viene respinta dal padre Ozai, che con quel gesto le attribuisce scarso valore ("Non puoi trattarmi come Zuko!" non è solo uno scatto d'ira, ma significa che lei si sente paragonata al fratello che considera inferiore) va in crisi.

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