Capitolo 192

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Passiamo la giornata in giro per il centro.
Mio fratello e Nicolò ogni tanto si divertivano a nascondersi lasciando soli me e Matteo, sembravano dei bambini, però è stato lo stesso divertente.

Gioia Azzurra: "Siete sicuri che sta sera non volete venire a cena con noi?"

Barella: "Sicurissimi, Alex ed io abbiamo un'intensa partita alla play che ci aspetta"

Pessina: "Ho una domanda, come mai ti chiami Alex e non Alessandro?"

Barella: "Che domanda del cazzo"

Gioia Azzurra: "Ma stai zitto"

Alex: "Mi chiamo così perché a nostro papà piace molto Alessandro Del Piero e sperava che giocassi a calcio, ma ha sbagliato figlio, quella appassionata di calcio è lei"

Gioia Azzurra: "Sarebbe stato bello avere il nome di un calciatore"

Barella: "C'è un solo problema, sei una ragazza"

Gioia Azzurra: "Potevano chiamarmi Andrea"

Pessina: "Come Pirlo?"

Gioia Azzurra: "Esatto"

Alex: "Sarebbe strano chiamarti così, già è stato strano chiamarti in un altro modo da quando hai cambiato nome"

Pessina: "Prima ti chiamavi Gioia, giusto?"

Gioia Azzurra: "Esatto"

Barella: "Mi piace di più Azzurra, ti rispecchia"

Gioia Azzurra: "Non sapevo di essere un puffo"

Alex: "Infatti sei Puffetta"

Gioia Azzurra: "Ma non sono alta due mele e poco più"

Barella: "Qui sei la più bassa"

Pessina: "Vorrei ricordarti che sei alto più di lei solo per qualche centimetro, se si mette i tacchi diventi tu un puffo"

Barella: "Perché tu sei altissimo invece"

Gioia Azzurra: "Almeno lui lo supera il metro e ottanta"

Barella: "Alex andiamo subito a giocare alla play, già non li sopporto più"

Alex: "Aspetta, appena arriveremo a casa si metterà a lamentarsi perché non ha nulla da mettersi o perché non le sta bene niente"

Barella: "Anche mia sorella fa così, proprio non vi capisco"

Gioia Azzurra: "Non tutti hanno la fortuna di stare bene anche con la tuta, ci sono i comuni mortali, come me, che con la tuta addosso sembrano degli scappati di casa in pigiama"

Pessina: "Addirittura"

Alex: "La vuoi smettere, tu sei bellissima anche in pigiama"

Nicolò e Matteo gli danno ragione.

Gioia Azzurra: "Non mi piace quando vi coalizzate contro di me, proprio per niente"

Ritorniamo a casa, mi aspettavo di trovare mamma e papà, ma invece non ci sono.
Controllo anche nelle altre stanze, ma nulla.

Alex: "Se stai cercando mamma e papà non torneranno prima di sta sera"

Gioia Azzurra: "Come mai?"

Alex: "Gli ho detto che per oggi dovevano lasciarti in pace"

Gioia Azzurra: "E loro ti hanno dato retta?"

Alex: "Si, prima si sono offesi, poi li ho convinti"

Pessina: "Vatti a preparare che non ho intenzione di aspettarti tutta la sera"

Gioia Azzurra: "Vado"

Corro in camera, ora che cosa mi metto?
Mi siedo di fronte all'armadio sperando che i vestiti escano da soli dall'armadio, dopo poco mi squilla il telefono.

"Ciao Fede"

"Hey, come stai?"

"Sto bene, tu?"

"Tutto bene..."

"Sei a Coverciano?"

"No, sono a Torino"

"Ah ok"

"Tu che stai facendo di bello?"

"Sto scegliendo cosa mettermi perché sta sera vado a cena con Matteo"

"Ah...credevo venisse a trovarti solo Nicolò"

"No, c'è anche Matteo"

"Pensavi venissi anche io?"

"No, non sapevo nemmeno che venivano, è stata una sorpresa bellissima"

"Come mai non vai a cena anche con Nicolò?"

"Lui e mio fratello preferiscono stare a casa a giocare alla play"

"Quindi è un appuntamento?"

"Si, glielo avevo promesso quando sono venuta a trovarvi e io mantengo sempre le mie promesse"

"Non credo, avevi detto che mi avresti dato un'altra possibilità"

"Infatti è così"

"Non mi sembra, stai andando a cena con Matteo"

"Darti un'altra possibilità non significa che io non possa uscire con chi voglio"

"Allora sei una di quelle che va con chi capita"

"Non riconciare con questa storia, non puoi darmi della puttana perché esco con qualcuno dopo che tu hai scelto di stare con la tua fidanzata"

"Odio che ogni volta vada a finire così"

"La fai andare a finire così tu ogni volta, non prendertela con me"

Un'Azzurra tra gli azzurriOpowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz