Capitolo 96

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Arrivano una ventina di bambini con i loro genitori, rimango per qualche istante a guardali, hanno negli occhi la stessa luce che si ha la mattina di Natale scartando i regali, sono bellissimi.

Gioia Azzurra: "Uno di voi due va a chiamare il mister e lo staff?"

Mancini: "Tranquilla Azzurra, sono già qui"

Locatelli: "Noi andiamo dagli altri"

Mancini: "Andate in campo, che se dobbiamo mostrare tutto Coverciano voi siete d'intralcio"

Berardi: "Agli ordini mister"

Poco dopo esce Benedetta.

Benedetta: "Vi dispiace se vi aiuto? Mi sento fuori posto in mezzo ai ragazzi con la divisa ahahah"

Mancini: "Certo, una persona in più ci fa comodo. Stai insieme ad Azzurra finché io e lo staff facciamo vedere la parte del museo"

Ci mancava lei adesso, è tanto carina e gentile, ma io oggi non mi sento carina e gentile.

"Cosa facciamo noi adesso?"

"Possiamo andare in campo a sistemare un po', sicuramente i bambini vorranno fare due tiri con i ragazzi"

Arriviamo in campo.

Chiellini: "Azzurra dicci come possiamo renderci utili"

Gioia Azzurra: "Penso che potremo creare un piccolo percorso da far fare ad alcuni di loro, mentre ad altri facciamo fare qualche tiro e poi li invertiamo, che dite?"

Bonucci: "Mi pare una splendida idea"

Chiesa: "Lei ha sempre splendide idee"

Fa pure il gentile, non deve fare il gentile.
Diventa troppo difficile fare finta che non esista.

Gioia Azzurra: "Ragazzi mi serve qualcuno che venga a prendere con me le casacche e qualcuno che vada a prendere l'attrezzatura"

Cristante: "Andiamo io, Manu e Nico a prendere l'attrezzatura"

Pessina: "Aspettatemi che vengo anche io"

Gioia Azzurra: "Con me chi viene?"

Chiesa: "Vengo io"

Ecco lo sapevo.

Benedetta: "Ma se vuoi vado io"

Chiesa: "Ma no amore, non ti faccio lavorare"

Quanta dolcezza.
Mi dirigo verso gli spogliatoi per prendere le casacche senza aspettare Federico.

"Aspettami"

"Sei lento"

"Non abbiamo fretta"

"Io si"

"Perché?"

"Ho fretta di stare da sola con te il meno tempo possibile"

"E come mai?"

"Perché tu hai scelto lei e stai correndo dietro a me, un po' contraddittorio da parte tua, non trovi?"

"Io vi amo entrambe, non posso scegliere"

"Qualcuno una volta disse che quando non sai chi scegliere tra due persone devi scegliere sempre la seconda, perché, se avessi tenuto davvero alla prima, la seconda non l'avresti nemmeno lasciata avvicinare"

"Usi questa teoria con me?"

"Io non ho una seconda persona"

"E io sono la prima immagino"

"Tu sei l'unica"

"Allora quale teoria usi su di me?"

"Quella che dice che se ami davvero una persona devi lasciarla libera, se torna indietro sarà tua per sempre, se non torna allora non è mai stata tua"

"Quindi mi stai lasciando libero di stare con Benedetta mentre aspetti che io torni da te?"

"Una cosa simile"

"E se non tornassi?"

"Sarei felice per te, vuol dire che lei è la scelta giusta"

Nel mentre siamo arrivati in spogliatoio, io cerco le casacche e Federico chiude la porta a chiave.

"Perché hai chiuso che dobbiamo uscire subito?"

"Perché non usciremo subito"

"Dai Fede apri la porta"

"No"

"Sei proprio insopportabile quando fai così, la prossima volta chiedo direttamente a Nicolò di venire con me così non fai più lo stupido"

"Quindi mi rimpiazzeresti con Nicolò?"

Mi sta guardando con un espressione di tristezza mista a rabbia.

"Non provare a fare la morale a me. Tu hai scelto lei e ok va bene, ma non puoi guardarmi storto perché cerco di passare il mio tempo con qualcuno che non sia tu"

Faccio un paio di passai verso di lui e alzo il tono della voce.

"Poi sai benissimo che Nicolò ed io facevamo le cose insieme anche prima. Ah...un'ultima cosa"

Un'Azzurra tra gli azzurriحيث تعيش القصص. اكتشف الآن