Capitolo 172

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"Gioia...io non so cosa dire..."

"Dimmi di sì"

"Tu non mi hai detto sì"

"Lo so, sono stata una stupida"

"E Matteo?"

"Matteo sa che sono innamorata di te dal primo momento in cui ti ho visto. Non sto dicendo che con lui sono stata male, ma lui non è te. Credo che nella vita si abbia la fortuna di incontrare il vero amore solo una volta, le altre sono tutte le repliche di una storia che conosciamo a memoria. Non sempre riusciamo a coltivare il vero amore, ma io non voglio buttarlo via. Adesso potrei stare felicemente insieme a Matteo, un bel ragazzo, tranquillo educato, non impegnato e che mi fa sentire al sicuro"

"E perché non stai con lui?"

"Perché non è lui che voglio. Preferisco stare con te, litigare ogni 5 minuti, ma fare pace baciandoti. Io voglio te"

"Come posso fidarmi di nuovo di te? Mi hai tenuto nascosto delle cose molto importanti, come posso essere sicuro che non lo farai di nuovo?"

"Allora...sto qui tre giorni, essendo arrivata ieri, domani sera parto"

"E questo che c'entra?"

"15 giorni fa non ti avrei mai detto quando sarei partita"

"Capisci anche tu che questo non basta"

"Lo so. Chiedimi qualsiasi cosa e io ti risponderò sinceramente"

"Provi qualcosa per Matteo?"

"Si, non è amore, ma nemmeno semplice amicizia. Sento una specie di sintonia con Matteo, ci siamo avvicinati quando stavamo passando entrambi un periodo di rottura, quindi siamo sempre stati sulla stessa lunghezza d'onda"

"Ok..."

"Che altro vuoi sapere?"

"Quante volte è successo?"

"Cosa?"

"Quante volte sei stata con lui?"

"2, rischiava di esserci anche la terza volta"

Sbianca.

"In che senso?"

"Ieri quando Jorginho mi ha detto che te ne eri andato sono corsa in camera. Matteo mi ha trovato e mi stava consolando, io ero parecchio distrutta e mi sono avvicinata un po' troppo a lui, poi ci hanno chiamato per la cena"

"E dopo cena?"

"Ho chiesto a Nicolò di dormire con me. Matteo l'ha presa bene e mi ha detto di chiarire prima le cose con te. Penso voglia tornare con la sua ex"

"Pensi?"

"Gli ha scritto, sono usciti e si sentono ancora"

"E non sei gelosa?"

"No"

Mi guarda pensieroso, io scoppio a ridere.

"Che hai da ridere?"

"Nulla, è che come faccio ad essere gelosa di lui? Io sono innamorata di te, solamente di te, non posso essere gelosa di Matteo perché io sono gelosa solo te"

"Quindi ti dava fastidio vedermi con Benedetta?"

"Fastidio? No, mi si spezzava il cuore ogni volta che vi vedevo insieme perché volevo essere al suo posto"

"Mi dispiace"

"Posso farti io una domanda adesso?"

"Dimmi"

"Tu sei tornato a Torino con lei, almeno gli altri mi hanno detto questo. State ancora insieme?"

Mi guarda dritto negli occhi.

"Che risposta vorresti ricevere?"

"La verità, soltanto la verità"

"Si, stiamo ancora insieme. Tornando a Torino tutti i nostri problemi si sono risolti"

"Non è che tutti i vostri problemi si sono risolti, semplicemente io me ne sono andata e Torino non ti ricorda nulla di me"

Mi alzo in piedi per andarmene, ma lui mi prende per mano e mi tira, gli cado in braccio.

"Almeno così sono sicuro non te ne andrai finché non ti ho spiegato tutto"

"Lasciami andare"

"No. È vero che a Torino tu non ci sei quindi non abbiamo più problemi, ma questo non significa che io non abbia passato gli ultimi 15 giorni a pensare solamente a te. Io ti amo ancora, non ho mai smesso di farlo da quando sei arrivata qui e hai stravolto l'europeo. Gioia io ti amo e quindi si. La mia risposta è si"

Mi vengono le lacrime agli occhi e cerco di baciarlo, ma lui si scansa.

"Questa volta no"

"Cosa?"

"Questa volta voglio fare le cose nel modo giusto. Prima devo lasciare Benedetta e poi appena arrivo da te ti riempio di baci"

Ci alziamo in piedi.

"Aspettami qui"

"Ma dove vai?"

"A lasciare Benedetta"

"Non avrai mica intenzione di tornare a Torino?"

"No, è qui a Firenze. Siamo venuti insieme"

"Ok..."

"Ti prego aspettami"

Se ne va correndo e io torno a sedermi nel punto esatto in cui ero prima, non ho intenzione di spostarmi di un centimetro.

Un'Azzurra tra gli azzurriWhere stories live. Discover now