Capitolo 174

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Locatelli: "Tra quanto torna?"

Gioia Azzurra: "Non ne ho la minima idea"

Barella: "Mica possiamo stare qui per tutto il giorno ad aspettarlo, facciamo qualcosa?"

Pessina: "Cosa vuoi fare che si devono ancora svegliare tutti, siamo noi gli unici disagiati in piedi"

Barella: "Non c'è un detto che dice che il mattino ha l'oro in bocca?"

Gioia Azzurra: "Si, ma io qui non vedo oro"

Locatelli: "Ahahah"

Barella: "Simpatica mi dicevano"

Pessina: "Comunque l'unica cosa che possiamo fare adesso senza svegliare nessuno è andare giù"

Locatelli: "Ci sta una nuotatina a quest'ora, che dite?"

Barella: "Ovviamente conta su di me"

Gioia Azzurra: "Shhh, riesci a parlare senza urlare?"

Barella: "Assolutamente no"

Mi porto una mano alla faccia e scuoto la testa sempre più basita dalle sue risposte.

Locatelli: "Teo, Azzurra, venite anche voi?"

Pessina: "E me lo chiedi?"

Gioia Azzurra: "Io verrei, ma non ho il costume"

Locatelli: "Ti prestiamo una delle magliette di allenamento"

Gioia Azzurra: "Grazie"

Poco dopo siamo in piscina.

Pessina: "Chi ha voglia di fare una gara?"

Locatelli: "Io"

Pessina: "Anche io"

Gioia Azzurra: "Io passo"

Barella: "Ok, allora potremo fare andata e ritorno a stile libero, l'ultimo che arriva offre il gelato agli altri oggi pomeriggio"

Locatelli: "Andata"

Pessina: "Ci sto, tirate fuori il portafoglio"

Barella: "Azzurra tu guarda chi arriva per ultimo"

Gioia Azzurra: "Va bene, chiunque arrivi ultimo il gelato lo offre anche a me"

Pessina: "Quello era scontato, ma tanto sarà uno di loro due a pagare"

Locatelli: "Intendevi uno di voi due"

Barella: "Poveri illusi"

Gioia Azzurra: "Parlare di meno e nuotare di più"

Prendo un fischietto.

Gioia Azzurra: "Tre, due, uno..."

Fischio e loro si tuffano in acqua.
All'andata Manuel è in testa, ma appena comincia il ritorno Matteo passa davanti e arriva per primo, seguito da Manuel e per ultimo Nicolò.

Gioia Azzurra: "Nico, dopo ci offri il gelato"

Barella: "Io voglio la rivincita"

Locatelli: "Chi perde offre la cena allora"

Pessina: "Andata"

Barella: "Ci sto"

Ritornano in posizione.

Gioia Azzurra: "Siete pronti?"

Barella: "Si"

Locatelli: "Si, ci sono"

Pessina: "Pronto"

Gioia Azzurra: "Tre, due, uno..."

Fischio, questa volta arriva per primo Nicolò, seguito da Matteo e per ultimo Manuel.

Gioia Azzurra: "Loca, tu offri la cena"

Pessina: "Io offro da bere allora"

Barella: "Azzurra tu non ci offri nulla?"

Gioia Azzurra: "La mia presenza è già abbastanza"

Locatelli: "Poco egocentrica la ragazza"

Pessina: "Pensi di entrare in acqua o stai lì ancora per tanto?"

Gioia Azzurra: "Non vorrei che tornasse mentre sto nuotando"

Barella: "Si spoglia ed entra in acqua anche lui"

Locatelli: "Forza principessa, non abbiamo tutto il giorno"

Mi prende in braccio.

Gioia Azzurra: "Manu mettimi giù"

Locatelli: "Altrimenti?"

Gioia Azzurra: "Altrimenti per cena ordino un chilo di caviale, così ti costa un sacco"

Locatelli: "Correrò il rischio"

Mi butta in acqua.
Dopo poco riemergo.

Gioia Azzurra: "E voi due cosa avete da ridere?"

Pessina: "È stato divertente sentirti strillare"

Passiamo lì tutta la mattinata, dopo ci raggiungono anche gli altri.
Mi sembra di essere tornata una bambina tra scherzi e risate.
Dopo arriva ora di pranzo e io vado a farmi la doccia prima di andare a mangiare, ormai credo che Fede possa arrivare da un momento all'altro, ha avuto abbastanza tempo per spiegarle tutto.
Magari è già in sala da pranzo e io spreco tempo qui a pensare dov'è.
Mi lavo in fretta, mi vesto senza asciugarmi i capelli e corro giù con la speranza di trovarlo seduto al suo posto, ma quando arrivo in sala da pranzo non c'è ancora.
Probabilmente arriverà dopo pranzo, magari si è fermato a mangiare da qualche parte.
Persa in quei pensieri non smetto di sorridere nemmeno per un istante, lui tornerà da me e questo mi basta.

Un'Azzurra tra gli azzurriWhere stories live. Discover now