Capitolo 17

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Si stacca da me e mi sorride, mi prende per la mano e mi fa stendere sul letto, poi si stende anche lui e mi bacia di nuovo. Devo fare assolutamente qualcosa per fermarmi, non voglio andare oltre, anche se mi piacerebbe molto. Mi stacco da lui.

"Fede, ti va di uscire?"

"In che senso?"

"Uscire tipo come ad un appuntamento, facciamo un giro a piedi e andiamo ad ammirare il panorama"

"Perché vorresti uscire proprio ora?"

Ora cosa gli dico, come posso evitare di confessargli tutta la verità?

"Questa mattina sta andando bene e stare rinchiusa in questa stanza mi ricorda troppo ieri sera, la mail e il bambino...per oggi vorrei non ricordarmi più di nulla"

"Potevi dirlo subito. Dove vuoi andare principessa?"

"Per favore, non chiamarmi così. Non mi sento minimamente una principessa"

"Va bene, come posso chiamarti?"

"Azzurra o Gioia"

"Non avevi detto che Gioia non ti si addiceva più?"

"Vero, però ho come la sensazione che con te il mio vecchio nome possa starmi ancora bene"

"Ok, allora Gioia dove vuoi andare?" 

"Un giro per le colline, qui ce ne sono parecchie. Però dimmi che domani non sei titolare perché mi sentirei parecchio in colpa a farti perdere tempo con me "

"Intanto non è tempo perso, poi domani parto in panchina. In ogni caso non sarebbe l'allenamento di oggi a fare la differenza domani e il mister ha detto che oggi abbiamo la giornata libera"

"Mi sento comunque in colpa"

"Smettila e vestiti, così possiamo andare"

"Tu non ti cambi?"

"Si, ma prima aspetto che tu ti vesta e poi andiamo in camera mia così mi cambio io"

"Puoi anche lasciarmi da sola, ti prometto che non impazzisco come ieri sera"

"Lo so, ma non voglio lasciarti da sola"

"Allora mi aiuterai a scegliere cosa mettere"

"Questo verde" "O questo beige"

"Mh, belli entrambi, ma mi piace di più il secondo"

"Mi vesto e arrivo"

Esco dal bagno e Fede mi sta fissando.

"Possiamo andare, tutto bene?"

"Benissimo, andiamo in camera mia"

"Comunque camera mia è diventata camera tua, passi più tempo qui che lì"

"Beh Federico di sicuro ne sarà felice, così sta tranquillo e non mi ha tra i piedi"

Andiamo in camera sua.

"Dici che se mi metto il completo che uso ad allenamento mi si nota?"

"Credo proprio di sì, così ti riconoscono e non riusciremo a fare la passeggiata perché ti chiederanno gli autografi"

"Ma dai, chi vuoi che ci sia"

"Sanno dove siete, quindi sicuramente qualcuno qua fuori lo trovi"

"Va bene, allora mi vesto normalmente"

"Saggia decisione"

Inizia a spogliarsi davanti a me.

"Sai puoi anche andare in bagno come le persone normali"

"Perché? Ti imbarazzi se mi cambio davanti a te?"

"No, stai tranquillo che non ti salto addosso"

"E allora che problema c'è?"

"Fai come vuoi"

Inizia a giocare con la maglietta facendola ruotare per aria, poi la usa per "frustarmi".

"Cosa staresti facendo?"

"Uno spogliarello"

"Per fortuna fai il calciatore e non lo spogliarellista perché fidati che guadagneresti poco"

Mi tira dietro la maglietta.

"Cosa dovrei farmene?"

"Mettitela"

Me la metto.

"Come sto?"

"Sta meglio a te che a me, però ora voglio anche io lo spogliarello"

"Assolutamente no"

"Perché? Hai paura di perdere perché sono più bravo di te"

"Non sei più bravo di me"

"Dimostramelo"

Quando fa così è proprio infantile. Iniziò a togliermi la maglia e a farla ruotare come aveva fatto lui prima, dopodiché ballando vado alle sue spalle e lego la maglia in modo da coprirgli gli occhi. Torno di fronte a lui e gli dò un bacio.

"Si hai ragione sei più brava di me"

"Lo sapevo già"

"Lo dovresti fare più spesso"

"Potrei farlo come lavoro, sarebbe forte fare la spogliarellista"

"Cosa?"

"Hai detto tu che sono brava, bisogna sfruttare i propri talenti"

"No, lo farai solo per me"

"Perché dovrei?"

"Perché sarei molto geloso se lo facessi per qualcun altro"

"Stai attento a quello che mi dici, potrei crederci veramente"

"Beh ti sto dicendo la verità"

"Fede non dire cose di cui potresti pentirti"

"Perché potrei pentirmi?"

"Sai benissimo il perché"

"Hai ragione, ma non penso me ne pentirò"

Un'Azzurra tra gli azzurriWhere stories live. Discover now