Capitolo 60

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"Sveglia bell'addormentato, il sole è alto e siamo al 4 luglio, tra due giorni ce la semifinale"

"Ti prego abbi pietà di me"

"No, perché se tu non ti alleni bene Mancini manda te in panchina e me a casa e io non posso assolutamente andare a casa perché arriveranno un sacco di bambini finito l'europeo e voi non siete in grado di organizzare niente senza di me"

"Poco egocentrica sei"

"Grazie mille, ora alzati"

"E va bene, sei peggio del mister"

"Finito di lamentarti?"

"Si"

Ci vestiamo e scendiamo a fare colazione.
I ragazzi si vanno ad allenare mentre io li guardo dalla panchina.
Ad un tratto sento dei crampi fortissimi alla pancia.
Improvvisamente mi ricordo che sono un paio di giorni che non prendo le pastiglie che mi aveva prescritto il dottore, allora corro in camera e ne prendo una subito.
Dopo poco qualcuno bussa alla porta.

"È aperto"

Nicolò e Manuel entrano in camera con un'espressione preoccupata.

Locatelli: "Stai bene?"

Gioia Azzurra: "Mi sono dimenticata di prendere le pillole per un paio di giorni"

Barella: "Come ti senti?"

Gioia Azzurra: "Ho dei crampi"

Locatelli: "Ti serve una bottiglia dell'acqua calda?"

Gioia Azzurra: "Non sarebbe male"

Locatelli: "Vado a prenderla"

Manuel esce dalla stanza e Nicolò continua a fissarmi.

"Come hai fatto a dimenticartene?"

"Due notti fa stavo litigando con Fede e le pastiglie me le sono proprio scordate, mentre ieri sera è piombato Mancini in camera e quindi..."

"Perché è venuto il mister?"

"Ha scoperto che Federico dorme qui"

"Che ha detto?"

"Che la cosa non lo riguarda, basta che lui rimanga concettato"

"Direi che l'ha presa bene"

"Abbastanza"

"Ti prego non dimenticarti più delle pastiglie, non ti voglio vedere così"

"Ci proverò"

Locatelli: "Ecco l'acqua calda"

Gioia Azzurra: "Grazie Manu"

Gli dò un abbraccio.

Barella: "E a me niente?"

Io e Manu diciamo insieme: "Gelosone"

Poi abbraccio anche lui.

"Ragazzi tornate pure ad allenarvi"

Escono dalla stanza e io rimango sola, stesa sul letto con la mia bottiglia di acqua calda sulla pancia.
Le ore passano e qualcuno entra in camera.

Bonucci: "Ti abbiamo trovata finalmente"

Chiellini: "Che succede?"

Gioia Azzurra: "Niente di che, ho solo qualche crampo alla pancia. Come mai mi stavate cercando?"

Chiellini: "Perché sei sparita nel nulla"

Bonucci: "Anche perché qualcuno ad allenamento é spaesato senza di te, ma non può venirti a cercare altrimenti il mister lo manda direttamente in tribuna senza passare per la panchina"

Gioia Azzurra: "Ahahah povero"

Chiellini: "Poi sappiamo cos'è successo ieri sera con il mister, quindi deve stare molto attento e non fare stupidaggini"

Gioia Azzurra: "Sono sicura che non ne farà"

Bonucci: "Guardala come si fida ciecamente di lui"

Gioia Azzurra: "Posso fidarmi, lui ha qualcosa di speciale"

Chiellini: "L'abbiamo persa ahahah"

Gioia Azzurra: "Non mi avete persa, lo vedrete anche voi"

Bonucci: "Va bene, ora andiamo a pranzo che ho fame"

Chiellini: "Quando mai non hai fame tu?"

Bonucci: "Insinui che mangio troppo?"

Chiellini: "Assolutamente no"

Gioia Azzurra: "Siete troppo divertenti ragazzi"

Arriviamo in sala da pranzo, vedo Federico seduto senza nessuno vicino e allora mi siedo accanto a lui.
Nel mentre Leo e Giorgio mi guardano divertiti, io roteo gli occhi e loro si mettono a ridere.

"Ciao Fede"

"Che fine avevi fatto?"

"Ero andata in camera, avevo dei crampi alla pancia così ci ho messo una bottiglia di acqua calda per farli smettere"

"Mi dispiace, ora come stai?"

"Bene"

"La prossima volta dimmelo, almeno ti accompagno"

"Erano solo crampi, nulla di grave. E poi tu non devi avere distrazioni altrimenti Mancini chi lo sente dopo"

"Hai ragione, mi ero preoccupato e anche arrabbiato"

"Perché ti eri arrabbiato?"

"Pensavo che te ne fossi andata perché non volevi vedermi"

"Ma che dici, mi piace guardarti allenare. Ti guarderò tutti i giorni, basta che non ti distrai"

"Promesso"

Un'Azzurra tra gli azzurriOnde histórias criam vida. Descubra agora