Un'Azzurra tra gli azzurri

Capitolo 41

"Azzurra..."

"Quei 4 non si sono fatti i fatti loro e mi hanno fatto litigare con una persona. Poi abbiamo chiarito, ma sono ancora arrabbiata con loro"

"E chi sarebbe questa persona?"

"Fede"

"Berna?"

"No, Chiesa"

"E sei arrabbiata anche con lui?"

"No, lui non c'entra. I ficcanaso sono quei 4"

"Quindi ce l'hai con tutti?"

"In particolare con Matteo e Nicolò perché Lorenzo è Ciro all'inizio si erano solo preoccupati, poi hanno iniziato ad insistere troppo. Ma Matteo e Nicolò mi hanno stupito, avevo molto fiducia in loro, in particolare in Nicolò"

"Perché in particolare con Nicolò?"

"Perché con Nicolò mi sono confidata perché pensavo fosse affidabile, non avrei mai pensato che si sarebbe comportato così"

"Io non so cosa è successo però magari potresti chiedere perché si sono comportati così"

"Si, hai ragione e scusa se prima ti ho strattonato fin qui"

"Tranquilla, sono felice di averti aiutato. Vai adesso da loro?"

"No, possono aspettare, così si sentono in colpa per un altro po' ahahah"

Nel mentre arriva Bryan.

Cristante: "Che mi sono perso?"

Castrovilli: "Ho scoperto che è meglio non farla arrabbiare"

Gioia Azzurra: "Ahahah, posso continuare con le domande per il progetto?"

Annuiscono.

Gioia Azzurra: "Come reagite di fronte ad un bambino con un tumore?"

Cristante: "Mi sa che piangerei, ho due bambine piccole e se fossero loro malate io sarei disperato. Proverei pena per i genitori che sono costretti ad affrontare questa cosa tremenda e vedere il loro bimbo che sta male"

Castrovilli: "Io non sono genitore, però penso che starei male. I bambini sono delle creature innocenti, perché dovrebbero affrontare una cosa così cattiva?"

Cristante: "Non lo so"

Gioia Azzurra: "Io si, il mondo fa schifo. Ecco perché anche i bambini sono costretti ad affrontare le cose brutte. Il mondo ci ricorda ogni singolo giorno che non esistono i superiori, ma i supercattivi si"

Vado a cercare Lorenzo.

Gioia Azzurra: "Hey Ciro, volevo parlare con te e Lorenzo, per caso sai dov'è?"

Immobile: "Dietro di te"

Gioia Azzurra: "Ah eccoti Lore"

Insigne: "Cosa volevi dirci?"

Gioia Azzurra: "Volevo scusarmi con voi per prima, eravate solo preoccupati per me ed io ho esagerato"

Insigne: "Dispiace anche a noi di essere stati così insistenti"

Immobile: "E impiccioni"

Insigne: "E impiccioni"

Immobile: "Quindi siamo perdonati?"

Gioia Azzurra: "Certo che si, ora devo trovare gli altri due"

Insigne: "Stavano andando verso lo spogliatoio"

Gioia Azzurra: "Grazie mille"

Mi dirigo verso lo spogliatoio, nel mentre Matteo esce e ci scontriamo.

"Cercavo proprio te"

"So che sei arrabbiata, ma per favore non litighiamo di nuovo"

"Sono venuta a scusarmi, ho esagerato"

"Abbiamo esagerato anche noi, è che..."

"Che?"

"Non vogliamo che voi due soffriate"

"Siamo abbastanza grandi per risolverci i problemi da soli senza che il nostro rapporto diventi il vostro principale argomento di conversazione"

"Già, hai ragione"

"Ora che ho chiarito con te manca solo Nicolò"

"È in doccia"

"Vado"

Entro nello spogliatoio.

"Nico"

"Sono nell'ultima doccia"

"Ti devo parlare"

"Prima potresti prendermi l'asciugamano, me lo sono dimenticato"

"Ecco tieni"

"Dimmi tutto"

"Volevo scusarmi con te per aver esagerato prima"

"Scuse accettate"

"Però non capisco perché tu ti comporti così"

"Perché non voglio che voi soffriate"

"Questo me lo ha detto anche Matteo"

"Senti Azzurra, tu potresti stare male perché lui é fidanzato e magari lui sceglierà lei. Mentre lui starà male se scoprirà da qualcuno che non sia tu che sei malata"

"Io non ci starò male se sceglierà lei e lui non starà male perché non lo scoprirà"

"Ne sei sicura?"

"Se tu, Matteo e Mancini non gli dite nulla di certo non lo scoprirà"

"Non trovi che dovrebbe saperlo prima di scegliere te?"

"No, non voglio che scelga me perché gli faccio pena o che non mi scelga perché ha troppa paura"

"State attenti"

"Va bene papà"

"Smettila di chiamarmi papà, non sono così vecchio da avere una figlia così grande, potrei essere tuo fratello"

"Continuerò a chiamarti papà"

"Allora abbraccia il tuo papà"

Ci abbracciamo, ma lui è ancora bagnato a causa della doccia e quindi bagna anche i miei vestiti.