Capitolo 87

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Arriva il momento delle premiazioni, prima vengono premiati tutti i giocatori inglesi, molti di loro si tolgono la medaglia appena gliela mettono al collo.
Forse questa è la cosa più triste, il secondo posto, sei a tanto così dalla vetta, ma qualcun altro ci arriva prima di te.
È come se ti strappassero un pezzo di cuore, quella parte che è piena di speranza e di certezza di potercela fare.
Molti dicono che i secondi sono i primi a perdere.
È parecchio triste come definizione, penso che i secondi sono quelli che si porteranno dentro per tutta la vita quel macigno con scritto "ce l'avevi quasi fatta".
Finisco di premiare loro e poi chiamano Gigio per dargli il premio di miglior giocatore dell'europeo.
Questa scena resterà un momento magico della storia del calcio, i portieri possono vincere le partite e questa partita Gigio l'ha vinta alla grande.
Questa partita sarà anche un pilastro della storia perché Leonardo è stato il difensore più anziano ad aver segnato in una finale a livello europeo.
Chi ha detto che i difensori non possono segnare si deve ricredere.
Arriva il momento della premiazione per i ragazzi.
Spinazzola va per primo a prendersi la medaglia con le stampelle.
Questa scena è commovente, dimostra quanto ci abbia creduto anche lui pure quando é rimasto infortunato.
Per secondo va Bonucci, seguito da tutti gli altri ragazzi, passano di fronte alla coppa e la baciano.
In questo momento provo molta invidia nei confronti di quella colpa, quando morirò se dovessi scegliere sotto quale forma vivere la mia seconda vita direi sotto forma di una coppa.
Per ultimo riceve la medaglia il nostro capitano Giorgione, che prende la coppa, si mette di fianco a Bonucci e insieme la alzano al cielo, con tutta la squadra attorno che alza le braccia al cielo.
Posso garantirvi che il cielo non è mai stato così azzurro sopra Wembley.
Le ore passano festeggiando in campo, chiamando le famiglie a casa e facendo gli stupidi in spogliatoio.
Li guardo estasiata, sono una bellezza unica.
Federico mi si avvicina.

"Vieni a festeggiare in campo con noi. Non startene lì da sola"

"Fede tona dai ragazzi, io tra poco vi raggiungo"

"Adesso chiamo mia mamma"

"Muoviti, non vedrà l'ora di dirti quanto è orgogliosa di te"

Mi guardo attorno, tutti i tifosi inglesi stanno uscendo di corsa dallo stadio.
Io mi avvicino ai giornalisti e ascolto le dichiarazioni dei ragazzi.

Bonucci: "Vedere 60000 tifosi inglesi uscire dallo stadio prima della premiazione ci ha fatto godere tantissimo"

Mi metto a ridere.
Leo è sempre il solito, non le manda a dire a nessuno.
Poi arriva Giorgio a fare l'intervista.

Chiellini: "Siamo contenti, ma dobbiamo stare calmi"

Florenzi: "Ma quale calmi? Ma quale calmi Giorgione?"

Gioia Azzurra: "Ahahah"

Chiellini: "Azzurra vieni qui"

Gioia Azzurra: "Perché?"

Chiellini: "Vieni"

Gioia Azzurra: "Io veramente..."

Bonucci: "Azzurra ti ci porto di peso io se non vai"

Gioia Azzurra: "Eccomi"

Chiellini: "Dato che stiamo facendo le interviste ho pensato che potevi dare l'annuncio del progetto"

Lo guardo stupefatta.

Giornalista: "Di che annuncio state parlando?"

Chiellini: "Questa ragazza si chiama Azzurra e adesso vi dirà tutto lei"

Giornalista: "Vogliamo lo scoop"

Gioia Azzurra: "Da martedì verranno accolti a Coverciano dei bambini che stanno affrontando un periodo molto difficile della loro vita, stanno combattendo una guerra durissima, quella contro il cancro. Avevano come desiderio quello di incontrare i nostri campioni d'Europa e finalmente questo sogno è diventato realtà"

Giornalista: "Chi ha organizzato il progetto?"

Io guardo Giorgio un po' a disagio.

Chiellini: "Dai Azzurra, continua"

Gioia Azzurra: "Il progetto l'ho organizzato io. Ho avuto l'idea e ho scritto al mister che non ha esitato ad accogliermi in questa grande famiglia, poi in tanti hanno collaborato e tra due giorni inizierà tutto"

Un'Azzurra tra gli azzurriWhere stories live. Discover now