Capitolo 14

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"Allora?"

"Beh ultimamente ho capito che voglio sposarmi con un calciatore che guadagna un sacco di milioni e che voglio passare il resto della mia vita in qualche isola tropicale dispersa per il mondo senza che nessuno mi disturbi ahahah"

"Dai era seria la mia domanda, so che questa risposta non è per niente sincera"

"Sai troppe cose per i mie gusti"

"Quindi cosa vuoi veramente?"

"Aiutare le persone, ecco perché ho ideato questo progetto"

"E dopo questo cosa vuoi fare?"

"Dovrò tornare a casa, sono andata via senza che nessuno avesse capito la mia scelta, quindi credo che dovrò rimediare in qualche modo"

"Penso che sia stata un'ottima scelta quella di venire qui"

"Perché?"

"Altrimenti non ci saremo conosciuti"

"Sei un po' egocentrico, lo sai?"

"Lo so, ma è uno dei miei lati migliori ahahah"

"Anche modesto noto" "Stai meglio?"

"Si grazie"

"Ti devo una colazione in camera, ti va?"

"Certo"

Beviamo un caffè e mangiamo un cornetto senza dire una parola, a volte sento il suo sguardo addosso come se mi stesse studiando, però evito di alzare lo sguardo per non incrociare il suo

"Posso chiederti una cosa?"

"Dimmi pure"

"Ho notato che vicino al tuo orecchio sinistro hai come una chiazza con meno capelli, come mai?"

Merda, che scusa mi posso inventare adesso per non dirgli che stanno cadendo a causa della chemioterapia

"Uno stupido scherzo, tentavano di rasarmeli mentre dormivo, ma fortunatamente mi sono svegliata che ne avevano tagliati pochi"

"Che stronzi"

"Eh già...comunque dovremo scendere. Oggi sono con Lorenzo e Marco, sai con Marco in pratica ci devo ancora parlare, so che loro due e Ciro sono molto legati"

"Si, quando erano più giovani giocavano insieme, sono un bel trio"

Scendiamo in sala da pranzo e mi vado a sedere vicino a Lorenzo perché Marco è ancora in camera

"Buongiorno"

"Buongiorno tesoro"

"Sei come Ciro"

"Beh siamo amici da una vita, cosa ti aspetti ahahah"

"Irritanti uguali, Marco dov'é?"

"Ancora in camera, adesso arriva. Principessa con cosa ti va di fare colazione?"

"Non sono una principessa e non faccio colazione perché ho già mangiato in camera mia, però un cappuccino lo berrei volentieri"

"Ai vostri ordini principessa"

Verratti: "Ciao"

Gioia Azzurra: "Hey"

Verratti: "Dov'è Lorenzo?"

Gioia Azzurra: "A prendere la colazione"

Insigne: "Stavate parlando di me?"

Gioia Azzurra: "Parli del diavolo"

Verratti: "Spuntano le corna"

Insigne: "Abbiamo mangiato simpatia a colazione vedo"

Gioia Azzurra: "Che permaloso che sei"

Insigne: "Ma no principessa"

Gioia Azzurra: "Eccolo che ricomincia, vi aspetto in campo"

Verratti: "Io vengo con te"

Insigne: "Dai vengo anche io, aspettatemi"

Gioia Azzurra: "Io dovrei farvi qualche domanda per il progetto"

Verratti: "Falle pure"

Gioia Azzurra: "La prima è quella più ovvia, avete figli?"

Verratti: "Io ho due figli, Andrea e Tommaso"

Insigne: "Anche io ho due figli, Carmine e Christian"

Gioia Azzurra: "E scommetto che i vostri figli fanno ritrovo insieme anche a quelli di Immobile"

Insigne: "Che brillante deduzione"

Verratti: "Il resto delle domande potresti farle dopo, adesso io ho un allenamento diverso rispetto a quello di Lorenzo"

Gioia Azzurra: "Va bene, allora adesso sto con Lorenzo e dopo con te"

Insigne: "Ti ho tutta per me adesso allora"

Immobile: "In realtà ci siamo anche tutti noi"

La mattinata passa molto lentamente, fanno il riscaldamento e poi il vero e proprio allenamento. Io mi perdo un po' nei miei pensieri, sta mattina mi sento proprio di troppo, non so come far passare il tempo più in fretta.

Ad un certo punto Lorenzo si avvicina e si siede vicino a me

"Tutto bene tesoro?"

"Si, solo che ero immersa nei miei pensieri e mi sembra che il tempo non voglia passare"

"Ti stai annoiando?"

"No, è che mi sentivo un po' sola qui sulla panchina, ma non ti preoccupare"

"Ho un'idea, adesso devo fare un po' di corsa intorno al campo, puoi farla con me, così stiamo un po' insieme"

"Va bene, ma non correre troppo forte che altrimenti muoio e mi dovete portare in ospedale ahahah"

"Deduco che tu non sia una persona molto sportiva"

"No, per niente, mi sarebbe sempre piaciuto in realtà, ma non mi ci sono mai messa d'impegno"

"Beh puoi iniziare adesso ad esserlo"

"Ci proverò"

Un'Azzurra tra gli azzurriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora