Capitolo 55

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Il tempo passa e lui continua a baciarmi la pancia finché qualcuno non bussa alla porta.

"Chi é?"

"Sono Giorgio, scendi a cena?"

"Si, 5 minuti e arrivo"

"A dopo"

Guardo Federico sorridendo.

"Perché sorridi?"

"Perché sei bello e perché non ho più sentito male grazie a te"

"Sono contento"

I nostri volti si avvicinano e ci baciamo.

"Forza, andiamo"

Scendiamo in sala e mi vado a sedere tra Lorenzo e Ciro.

Gioia Azzurra: "Ciaoooo"

Insigne: "Come stai?"

Gioia Azzurra: "Lorenzo tranquillo, sto bene"

Immobile: "Il nostro nano é piccolo, ma potente"

Belotti: "Penso che Azzurra lo abbia notato ahahah"

Gioia Azzurra: "Sisi l'ho notato e come se l'ho notato"

Insigne: "Domani farò goal per farmi perdonare"

Immobile: "Adesso vedi che non riesce a fare goal

Belotti: "Secondo me lo fa"

La cena passa chiacchierando delle solite cose, come sarà il Belgio domani, quale formazione conviene usare e chi sarà titolare. Finito di discutere di questi dettagli ci dirigiamo verso le camere.

Barella: "Azzurra stai un po' con me?"

Gioia Azzurra: "Si certo"

Locatelli: "Mi aggrego anche io"

Barella: "Riesci a camminare fino al campo?"

Gioia Azzurra: "Sisi"

Arriviamo fino al campo e ci sediamo per terra.

Gioia Azzurra: "Nervosi per domani"

Locatelli: "Giusto un po'"

Barella: "Si, ma so che ce la possiamo fare"

Gioia Azzurra: "Questo lo so anche io"

Barella: "Federico é costoso via appena finito l'allenamento, è venuto da te vero?"

Gioia Azzurra: "Si..."

Locatelli: "È un po' sottone Federico quando ci si mette"

Gioia Azzurra: "Abbiamo altri 10 giorni se va bene, poi finirà tutto"

Barella: "E dopo?"

Gioia Azzurra: "Dopo lui tornerà da Benedetta e io tornerò a casa mia"

Locatelli: "Dove abiti?"

Gioia Azzurra: "Sto a Venezia"

Barella: "Bella Venezia, mi piacerebbe andarci"

Gioia Azzurra: "Potete venirmi a trovare quando non dovete giocare"

Locatelli: "Verremo di sicuro"

Dopo vado in camera e trovo Federico già steso sul letto.

"Finalmente sei tornata"

"Si, stavo parlando un po' con Nico e Manu"

"E di cosa parlavate?"

"Del fatto che tra 10 giorni tutto questo finisce ed è un po' triste"

"Si, ma non tutto finirà. Ad esempio io continuerò ad esserci"

"Sarebbe molto bello Fede"

"Ti prometto che ci sarò"

"Grazie"

Mi abbraccia forte, talmente forte che sembra abbia paura che io gli scappi dalle braccia da un momento all'altro.

"Federico, ti giuro che non vado da nessuna parte"

"Me lo prometti?"

"Certo che te lo prometto"

Mi bacia.

"Sai, mi mancherà baciarti ogni volta che voglio"

"Sono sicura che tu troverai il modo di baciarmi ogni volta che vuoi anche quando saremo in due città diverse"

"Potrei farlo"

"Lo so che potresti"

"Andiamo a dormire adesso?"

"No"

"Perché no?"

"Perché prima voglio fare questo"

Lo prendo alla sprovvista e lo bacio, in un primo momento non capisce cosa sto facendo, poi realizza e ricambia il bacio.

"A cosa devo così tanto affetto?"

"A niente, sono solo contenta che tu sia entrato nella mia vita. Ora non riesco più a immaginarmi come sarebbe andata la mia estate se non fossi venuta qui, ormai sembra di stare a casa"

"Penso sia la cosa più bella che tu mi abbia mai detto da quando ti conosco"

"Si é probabile, non dico molto spesso cose carine"

"Ora possiamo dormire?"

"Se proprio vuoi"

"Perché non sei minimamente stanca?"

"Perché ho passato tutto il pomeriggio a letto a causa della botta. Adesso sono parecchio agitata"

"Calmati ti prego, io sono distrutto"

"Va bene, dormiamo che domani ci sono i quarti"

"Pronostico?"

"Allora tu sarai titolare e la partita finirà entro i tempi regolamentari"

"Mi fido del tuo pronostico, notte tesoro"

"Notte Federico, domani ricordati di spaccare"

Un'Azzurra tra gli azzurriTahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon