Capitolo 25

1.5K 51 3
                                    

Arriviamo in campo.

Gioia Azzurra: "Bene ragazzi, arriva la prima domanda"

Emerson: "Dicci tutto"

Gioia Azzurra: "Voi avete figli?"

Jorginho: "Io ho tre figli, due con la mia prima moglie, Victor e Alicia, e uno con la mia fidanzata, Jax"

Emerson: "Io ho un figlio"

Gioia Azzurra: "Quindi sto parlando con due bravi papà, ma come sono fortunata"

Emerson: "Spiritosa"

Gioia Azzurra: "Voi vi sentite solo compagni di squadra o qualcosa di più?"

Jorginho: "Noi siamo amici e giocare nella stessa squadra e nella stessa nazionale ci aiuta a legarci ancora di più, non immagino compagno di avventure migliore di lui"

Emerson: "Quanto sei sdolcinato oggi? Comunque è vero, noi siamo amici e mi piace molto giocare con lui, ci capiamo al volo"

Gioia Azzurra: "Ma che carini ahahah"

Emerson: "Penso che ora di sera ti detesterò altamente"

Gioia Azzurra: " Ti ho detto che mi adorerai"

Jorginho: "Noi adesso dobbiamo correre quindi continuiamo la conversazione dopo"

Gioia Azzurra: "Buon allenamento"

Entrambi: "Grazie"

Nel mentre vado in bagno, sto bevendo troppo in questi giorni. Vedo una macchia di sangue, ma è impossibile, non posso avere il ciclo, non dopo l'intervento. Esco in fretta dal bagno cercando Nicolò e Matteo, fortunatamente incontro subito Nico.

"Nicolò ho bisogno di aiuto, è grave"

"Cosa succede?"

"Perdo sangue, ma non dovrei perdere sangue dopo che mi hanno operato"

"Cazzo, andiamo in infermeria, dopo avverto tutti"

"Ti prego no, al massimo chiama Matteo e se proprio devi il mister, ma gli altri lasciali fuori ti prego"

"Riesci a camminare?"

"Si"

Mi prende in braccio lo stesso e arriviamo in infermeria. Nicolò spiega ciò che sa al dottore.

Dottore: "Io non sono un esperto, ma prima di farti andare in ospedale sarebbe meglio che dessi una controllata e cerco di capire da dove per sangue"

Gioia Azzurra: "Va bene"

Nicolò mi guarda tutto preoccupato.

Gioia Azzurra: "Nico potresti uscire, non voglio che tu veda"

Nicolò: "Non voglio che tu stia sola"

Gioia Azzurra: "Ok...allora avvicinati così almeno mi guardi negli occhi e non vedi altro"

Si avvicina e tiene gli occhi fissi sui miei, penso possa vedere tutta la paura che ho in questo momento.

Dottore: "Non è la ferita a sanguinare, per caso soffri della sindrome dell'ovaio policistico?"

Gioia Azzurra: "Si, su quello rimasto ogni tanto si formano delle cisti"

Dottore: "Perdi sangue perché se ne è appena rotta una"

Gioia Azzurra: "Fantastico"

Nicolò: "Adesso cosa si fa?"

Dottore: "Nulla, bisogna solo aspettare che si fermi da solo come un ciclo normale"

"Ti accompagno in camera?"

"Si grazie, così mi cambio e posso tornare da Emerson e Jorginho"

"Non faresti meglio a riposare?"

"No, vorrei non pensarci"

Arriviamo in camera.

"Puoi pure andare ad allenarti, ti ho rubato anche troppo tempo"

"No tranquilla, ti aspetto"

Mi cambio.

"Ora va molto meglio"

"Andiamo?"

Apriamo la porta e ci ritroviamo Matteo davanti.

Pessina: "Stai bene?"

Gioia Azzurra: "Sono stata meglio"

Barella: "Vuole tornare agli allenamenti"

Pessina: "Stai un po' stesa almeno"

Gioia Azzurra: "Mi sono trovata due papà"

Barella: "Molto divertente, le mie figlie almeno fanno quello che dico"

Gioia Azzurra: "Sono un po' grande per fare ciò che mi dicono gli altri"

Pessina: "Va bene, torniamo al campo così almeno ci risparmiamo domande a cui non possiamo fare una risposta perché tu non vuoi"

Gioia Azzurra: "Ecco, buona idea"

Torniamo tutti e tre in campo.

Mancini: "Nicolò, Matteo, muovetevi"

Io mi siedo sulla panchina, la pancia mi fa malissimo. Cerco di non darlo a vedere per evitare domande indiscrete.

Emerson: "Che fine avevi fatto?"

Gioia Azzurra: "Sono andata un attimo a cambiarmi"

Jorginho: "Ciao"

Gioia Azzurra: "Hey"

Jorginho: "Tra poco è ora di pranzo, puoi farci le altre domande"

Emerson: "Sembra di dover fare un'intervista"

Gioia Azzurra: "Ahahah che simpatico"

Jorginho: "Comunque potresti raccontarci qualcosa di te"

Gioia Azzurra: "Vorrei capire perché me lo chiedete tutti"

Jorginho: "Perché tu ci fai domande personali, quindi le facciamo anche noi a te"

Gioia Azzurra: "Ma le mie domande sono per il progetto non perché voglia farmi i fatti vostri"

Emerson: "Si, però in questo modo tu ci conosci meglio, mentre noi non sappiamo niente di te. Non è equo"

Gioia Azzurra: "Ok...allora posso dirvi che quest'anno inizio la quinta superiore al liceo scientifico. Come avete notato mi piace il calcio e vorrei lavorare in questo mondo"

Emerson: "Hai appena guadagnato un punto"

Gioia Azzurra: "Te lo avevo detto che entro sera mi adorerai"

Un'Azzurra tra gli azzurriWhere stories live. Discover now