Un'Azzurra tra gli azzurri

Capitolo 24

"Possiamo stare stesi a riposare per un'altra ora, sono solo le 7"

"Posso farti una domanda?"

"Si certo"

"Perché agli altri hai detto di chiamarti Azzurra, ma a me due giorni fa hai detto che potevo pure chiamarti Gioia?"

"Perché in quel momento mi sentivo Gioia, con te mi sento quasi sempre Gioia"

"Che vuol dire precisamente?"

"Che non solo la nuova me sta bene quando ci sei tu, ma anche quella di prima"

"É un complimento?"

"Si, una specie"

"Vuoi dormire?"

"No Fede, non credo di riuscire a prendere sonno"

"Parliamo un po'?

"Di cosa vuoi parlare?"

"Non mi ero preparato questa domanda, pensavo mi dicessi di no subito"

"Ahahah non sei molto furbo"

"Dimmi qualche tuo interesse"

"Mi piacciono le moto e le macchine infatti le saghe che preferisco sono i Transformers e Fast and Furious"

"Ti facevo più tipo da Titanic"

"Ahahah non l'ho mai guardato tutto, ma so come finisce"

"Se vuoi una sera lo guardiamo"

"Potremo chiedere anche agli altri così avrai una sala intera che ti ride in faccia"

"Così mi fai sentire bullizzato"

"E tu invece che interessi hai?"

"Io amo i cani, infatti ho due barboncini"

"Io invece sono terrorizzata dai cani di piccola taglia, ma sto imparando a non farmi prendere dal panico"

Mi guarda sorridendo.

"Perché sorridi?"

"Perché starei per giorni interi così"

"Così come?"

"A parlare tranquillamente senza nessuno stress addosso, penso che la tua compagnia mi distragga dai pensieri"

"Sono felice di esserti d'aiuto, comunque devo confessarti una cosa"

"Dimmi tutto"

"Ho mentito a Nicolò, non ho messo in lista una bambina al posto del bimbo morto"

"Perché allora hai detto che lo avevi fatto?"

"Volevo tagliare il discorso. Potresti aiutarmi a trovare un sostituto?"

"Si"

"Ecco tieni, questa é la lista di tutte le richieste che abbiamo ricevuto"

"Ho trovato la nostra bambina, ha 10 anni e un tumore alle ovaie"

"Così piccola e ha già un tumore"

Mi scende una lacrima che asciugo in fretta.

"Chi segui oggi?"

"Emerson e Jorginho, come sono?"

"Simpatici e anche abbastanza tranquilli"

"Va bene"

"Quanto tempo abbiamo ancora per stare qui?"

"Sono le 7.30, forse dovremo iniziare a prepararci per andare a fare colazione"

"Dai altri 5 minuti"

"Concessi"

"Vieni qui che ti faccio due coccole"

"No, non voglio le coccole"

"Adesso ti prendo"

"Lasciami andare e smettila di farmi il solletico, non lo soffro"

"Gioia"

"Dimmi"

"Andiamo pure a fare colazione"

"Mi vesto e arrivo, ah...tieni pure la tua maglietta"

"Io dovrei passare per camera mia"

"Si, anche perché gli altri credono che tu te ne sia andato insieme a loro"

"Vado, ci vediamo a colazione"

Mi dà un bacio sulla guancia.
Scendo in sala da pranzo e vado a sedermi tra Emerson e Jorginho.

Gioia Azzurra: "Buongiorno ragazzi"

Emerson: "Hey"

Jorginho: "Buongiorno Azzurra, sei con noi oggi?"

Gioia Azzurra: "Esatto, siete contenti?"

Emerson: "Felicissimi"

Gioia Azzurra: "Noto un leggero sarcasmo"

Jorginho: "Non farci caso, quando è sotto stress non é molto socievole"

Gioia Azzurra: "Entro questa sera mi adorerai"

Emerson: "Scommettiamo?"

Gioia Azzurra: "Certo, cosa?"

Emerson: "La cena di domani. Se mi stai simpatica ti offro la cena in ristorante, se invece non ti sopporto me la offri tu"

Gioia Azzurra: "Preparati a prendere ahahah"

Jorginho: "Io vengo indipendentemente da chi vince"

Gioia Azzurra: "Ahahah va bene"

Emerson: "Andiamo che sono quasi le 8"

Gioia Azzurra: "Oggi cosa fate?"

Jorginho: "Oggi recuperiamo dato che ieri abbiamo avuto la partita"

Gioia Azzurra: "Andate anche in piscina?"

Emerson: "Dovremo andarci oggi pomeriggio se non ricordo male"

Gioia Azzurra: "Perfetto"

Emerson: "Vuoi andare in piscina?"

Gioia Azzurra: "No, è più semplice parlarvi mentre siete in piscina che mentre correre per il campo. Io non sono molto brava a correre e vi perdo"

Jorginho: "Quando inizi con le domande?"

Gioia Azzurra: "Tra poco"