Capitolo 12

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Aspetto circa 10 minuti, Federico si è addormentato e posso uscire dalla camera, torno al campo dove si stanno allenando gli altri

Gioia Azzurra: "Ciao ragazzi, scusatemi tanto, avevo preso sonno, ma adesso starò con voi fino a sta sera"

Immobile: "Dai per sta volta ti perdoniamo"

Belotti: "Federico dove lo hai lasciato?"

Gioia Azzurra: "A dormire, anzi sono scappata dalla mia stessa stanza a dirla tutta" "Comunque adesso cosa fate?"

Immobile: "Abbiamo appena finito l'allenamento, penso andremo a farci un'altra doccia"

Belotti: "Tra un'ora abbiamo una riunione con il mister"

Gioia Azzurra: "Cosa vi deve dire?"

Belotti: "Penso che parlerà delle tattiche da usare durante la prossima partita"

Gioia Azzurra: "Va bene. Allora mentre voi starete alla riunione io sistemo le ultime richieste"

Mancini: "No, ho bisogno di te"

Gioia Azzurra: "Mister non vedo come io possa aiutarti"

Mancini: "Dovresti organizzarmi un paio di cose mentre io spiego ai ragazzi cosa dovrebbero fare"

Gioia Azzurra: "Va bene, vedrò di fare quel che posso"

Mancini: "Intanto voi andatevi a fare la doccia che puzzate"

Immobile: "Sei sempre delicato mister"

Gioia Azzurra: "Posso venire in camera con voi che ho alcune domande per il progetto"

Belotti: "Si certo, ma portati un giubbotto che grazie a Ciro ci saranno solo 3 gradi"

Immobile: "Il solito esagerato"

Gioia Azzurra: "La domanda più importante è come reagireste di fronte a un bambino con un tumore"

Belotti: "Finché Ciro ti fa un lungo monologo io mi faccio la doccia e ti rispondo appena esco"

Immobile: "Non lo so, è una situazione abbastanza particolare. Penso che sarei letteralmente terrorizzato, già quando uno dei miei figli è malato entro in panico, se avesse un tumore non saprei come fare. Contatterei tutti i medici possibili perché guarisca, ma non tutti hanno la fortuna di avere i migliori specialisti, quindi si sarei terrorizzato. Non dal bambino ovviamente, ma dal fatto che potrebbe morire, i bambini sono creature troppo innocenti per dover combattere contro il cancro, mi domando come possano sopportare questo peso enorme..."

E finché lui continua a dirmi tutto questo io sono certa di una cosa: noi malati di cancro non sopportiamo, ma conviviamo, il tumore è parte di noi e a volte il tumore siamo noi.
Appena esce dalla doccia anche Belotti risponde alla mia domanda e dopo andiamo tutti e tre insieme in sala riunioni, iniziano a parlare delle varie strategie e tattiche. Sono riuscita a capire quasi tutto quello che stanno dicendo.

Mancini: "Potresti cortesemente mostrare le tabelle che ti ho dato"

Gioia Azzurra: "Si certo"

E la riunione è durata fino ad ora di cena, non ho capito perché Roberto abbia voluto che io fossi presente, alla fine poteva mostrare benissimo lui queste tabelle, non era così importante la mia presenza.

Gioia Azzurra: "Mister perché hai voluto che fossi presente anche io? Alla fine ho solo mostrato dei fogli qualsiasi"

Mancini: "Qualcuno mi ha riferito che ogni tanto tendi ad isolarti e qui siamo una squadra. Nessuno sta da solo, nemmeno tu"

Gioia Azzurra: "E chi te lo avrebbe detto?"

Chiesa: "Scusate, disturbo?"

Roberto lo guarda come per dire "lui". La cosa non mi stupisce, questo non si fa mai gli affari suoi, che ficcanaso.

Gioia Azzurra: "Il mister mi stava giusto dicendo che io ho dovuto partecipare alla riunione perché qualcuno gli ha riferito che tendo ad isolarmi. Sai chi può essere stato?"

Chiesa: "Oh...è pronta la cena" e se ne torna in sala da pranzo

Mancini: "Stai tranquilla, lo fa perché ti vuole bene"

Gioia Azzurra: "Si, ma non mi piacciono le persone invadenti e appiccicose"

Mancini: "Dagli una possibilità"

Gioia Azzurra: "Cosa intendi?"

Mancini: "Hai capito benissimo"

Andiamo in sala da pranzo anche noi e mi siedo tra i due prescelti del giorno.

Immobile: "Tesoro, cosa fai sta sera dopo cena?"

Gioia Azzurra: "Non chiamarmi tesoro, ho un nome"

Belotti: "Si, ma non vuoi dirci qual è dei due"

Gioia Azzurra: "Comunque dopo cena devo sistemare le ultime richieste che mi sono arrivate"

Immobile: "Possiamo aiutarti?"

Gioia Azzurra: "Solo se siete voi due e soprattutto se sparite da camera mia per mezzanotte, non ho più intenzione di dormire in poltrona"

Barella: "Ma dai che dopo ti anche spostato nel letto"

Gioia Azzurra: "Origli sempre le conversazioni altrui?"

Un'Azzurra tra gli azzurriWhere stories live. Discover now