Un'Azzurra tra gli azzurri

Capitolo 23

Apro la porta.

Gioia Azzurra: "Ciao ragazzi!"

Barella: "Ho portato qualcosa da bere"

Chiesa: "Sai che non dovremo"

Gioia Azzurra: "Sta sera brindiamo a Manuel"

Tutti: "A Manuel"

Locatelli: "Ahahah grazie ragazzi"

Barella: "Principessa hai risolto la questione del bambino morto?"

Federico lo fulmina con lo sguardo.

Gioia Azzurra: "Si, ho trovato un altro bambino, anzi una bambina da aggiungere. Spero che non muoia nessun altro"

Locatelli: "Chiudiamo la parentesi morti. Qui abbiamo molte domande da farti"

Gioia Azzurra: "A me?"

Barella: "Proprio a te"

Gioia Azzurra: "Ditemi tutto"

Locatelli: "Dimmi in quale modo dobbiamo chiamarti"

Gioia Azzurra: "Azzurra"

Barella: "Ok Azzurra, ormai sei con noi da quasi una settimana, quindi chi é il più simpatico?"

Gioia Azzurra: "Voi due che vi picchiate siete la cosa più simpatica di tutte"

Locatelli: "E il più gentile?"

Gioia Azzurra: "Facile, Fede"

Chiesa: "Il più carino invece?"

Gioia Azzurra: "Mancini"

Locatelli: "Ah quindi ti piacciono gli uomini maturi"

Gioia Azzurra: "Ahahah vi sto prendendo in giro"

Barella: "Adesso vogliamo sapere chi è il più carino di noi"

Gioia Azzurra: "Ma se siete tutti belli come posso decidere"

Locatelli: "Beh se dovessi uscire con uno di noi con chi usciresti?"

Gioia Azzurra: "Con tutti voi"

Chiesa: "Gente sono le 4 del mattino, direi che è ora di andare"

Gioia Azzurra: "Notte ragazzi"

Tutti e 3: "Notte Azzurra"

Chiesa: "Torno tra due minuti" mi sussurra

Nel mentre mi stendo sul letto.

"Eccomi tornato"

"Come mai sei andato via?"

"Mi avevi chiesto di non far notare che dormivo qui è così ho fatto, lo avevo già avvertito prima. Ha detto che per lui non c'è problema a mantenere questo piccolo segreto"

"Ma che bravo che sei"

Si toglie la maglietta.

"Tieni il tuo pigiama per sta notte"

"Grazie, tu dormi sempre in mutande?"

"Se vuoi tolgo anche quelle"

"Fedeeeee"

"Ahahah"

"Dormiamo"

Si stende sul letto affianco a me. Prendiamo sonno abbracciati.
Sento il telefono suonare, guardo l'ora e sono solo le 7, ma il telefono che squilla non è il mio.

"Fede il tuo telefono sta squillando"

"Mmmmmm"

"Svegliati"

"Sono sveglio"

"Chi è?"

"Benedetta"

"Rispondile"

"Ho 20 chiamate perse da lei"

"È la prima volta che lo sento suonare"

"Merda, ieri sera non l'ho chiamata. Di solito la chiamo sempre dopo la partita, ora che le dico?"

"Le rispondo io e le dico che ti eri addormentato qui e non ti ho svegliato"

"Va bene"

"Stai tranquillo"

Il telefono squilla di nuovo.

Gioia Azzurra: "Pronto"

Benedetta: "Tu chi sei?"

Gioia Azzurra: "Sono Azzurra, la ragazza del progetto per i bambini malati di tumore"

Benedetta: "Ah ho capito e come mai hai tu il telefono di Federico?"

Gioia Azzurra: "Ieri sera stavamo festeggiando tutto insieme in camera mia, Federico si è addormentato qui e non l'ho svegliato. Ho sentito adesso il telefono squillare, adesso te lo sveglio così parlate un po'"

Benedetta: "Grazie mille, sei gentilissima"

Gioia Azzurra: "Tieni"

Federico: "Grazie" sussurra "Hey, buongiorno"

Benedetta: "Ciao amore, come va?"

Federico: "Sono un po' stanco, te come stai?"

Benedetta: "Ero preoccupata, ti ho chiamato molte volte"

Federico: "Scusami, mi sono addormentato"

Benedetta: "Me lo ha detto Azzurra, sembra gentile"

Federico: "Si, lo è molto"

Benedetta: "Torna pure a riposarti, ciao amore"

Federico: "Ciao Benny"

"È una brava ragazza, vero?"

"Si, è una persona stupenda"

"Allora direi che sei un ragazzo molto fortunato"

"Hai pienamente ragione"

Gli sorrido anche se il mio sorriso è carico di tristezza mista a delusione.

"Non intendevo sminuirti"

"Lo so"

"Ho incasinato le cose quando ti ho detto che mi sto innamorando di te, vero?"

"Un po', ma vedo quanto ami lei. Quindi la cosa non mi preoccupa"

"Che intendi?"

"Penso che la tua sia solo una cotta passeggera"

"Ah si?"

"Si"

Mi prende per i fianchi e mi bacia.

"Sai sono questi baci che incasinano le cose"

"Però sono belli"

"Non ho mai detto il contrario Fede"