Capitolo 159

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Invio la mail per salutare i ragazzi.

"Ciao ragazzi, mi dispiace essermene andata così, ma non me la sentivo di salutarvi. Avrei iniziato a piangere come una bambina e non mi sembrava il caso. Non siate troppo tristi, prima o poi ci rivedremo. Come molti di voi sanno ho deciso di tornare a fare la chemioterapia, spero che vada tutto bene e che per i mondiali sia guarita, ma non vi garantisco nulla. Sono partita sta mattina alle 5, il mister mi ha salutato e sono salita su un taxi, quando voi leggerete questa mail sarò già in treno. Se vi state chiedendo perché vi sto salutando con questa mail è perché è iniziato tutto con una mail, quindi mi sembrava carino finire tutto come è iniziato. Ore vi annoierete un po', ma voglio salutare ciascuno di voi.
Giorgione inizierei da te, tu sei il mio vecchietto preferito (non dirlo a Leo), sei stato un punto di riferimento per tutti i ragazzi durante questo europeo, ma anche per me. Tu sei il punto fisso di questa nazionale, ti prego rimani anche per il mondiale perché abbiamo tanto bisogno di te.
Continuerei con Leonardo, tu sei il mio vecchietto preferito (mi raccomando non dirlo a Giorgio), sei una testa calda, ti arrabbi spesso e non hai problemi a dire le cose in faccia. Per questo ti adoro, sei schietto e diretto, convinci Giorgio a rimanere per il mondiale perché siete la difesa più forte d'Europa.
Salvatore, tu sei un altro dei miei vecchietti, sei stato importantissimo per tutti, sei riuscito a far sentire a tutti il sostegno delle proprie famiglie anche a chilometri di distanza. Sei la guida spirituale di questa squadra.
Alex sei uno dei miei 97 preferiti (occhio a dirlo in giro che alcuni sono gelosi ed invidiosi), hai una lunghissima carriera che ti aspetta e sono sicura ci riserverai un sacco di sorprese. Spero di esserci per poterle vedere tutte.
Nicolò, tu sei il mio papà preferito, non so come avrei fatto se non ci fossi stato tu. Sei la prima persona di cui mi sono fidata e grazie a te sono riuscita ad aprirmi con tutti gli altri. Devi assolutamente farmi conoscere tua moglie e le tue bimbe, così mi divertirò un sacco con loro. Ma la cosa che mi mancherà di più saranno i tuoi battibecchi con Manu, quelli mi mettevano sempre il sorriso.
Alessandro, tu sei il futuro di questa squadra e sono certa diventerai un punto fisso per le nuove generazioni. La cosa che mi rimarrà di te però è la facilità con cui ti impressioni, ti ho stupito talmente tante volte che non me le ricordo nemmeno tutte.
Andrea, tu sei il mio gallo. Ti prego tieniti Ciro in stanza per sempre altrimenti fa venire la broncopolmonite a tutta la squadra, poi quanto carini siete tu e Ciro quando vi abbracciate (stai attento a non far ingelosire troppo Lorenzo).
Ciro, Ciruzzo mio, devi assolutamente tornare a segnare perché sei fantastico quando fai goal (hai una scarpa d'oro per qualcosa). Evita di fare un infarto mentre non ci sono, dirò a Lorenzo di andarci piano con te perché ormai hai una certa età pure tu.
Lorenzo, il magnifico dicono, per me lo gnomo, ma tralasciamo questi dettagli. Per favore non spaventarmi troppo Ciro che altrimenti ci rimane secco e soprattutto non essere troppo geloso di lui e Andrea, sappiamo tutti che la vera coppia siete voi.
Marco, tu, Ciro e Lore siete i tre dell'ave maria, siete cresciuti insieme, come fratelli, questa cosa è così dolce. In realtà è cresciuto solo Ciro, tu e Lore siete rimasti bassi uguali. Invece per quanto riguarda la mentalità, siete rimasti quei tre ragazzini con un sogno in comune, questa cosa è bellissima.

Un'Azzurra tra gli azzurriWhere stories live. Discover now