Capitolo 166

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Barella: "Così mi soffochi principessa"

Gioia Azzurra: "Quanto mi sei mancato papi"

Locatelli: "Ho sentito qualcuno dire papi..."

Barella: "Non stare lì fermo, vieni a salutarla"

Non si muove, sembra che sia pietrificato, allora gli corro incontro io e lo abbraccio.

Gioia Azzurra: "Loca, smettila di guardarmi così, sembra tu abbia visto un fantasma"

Locatelli: "Che fine hanno fatto i tuoi capelli?"

Barella: "Madonna se sei scemo"

Gioia Azzurra: "Ahahah tranquillo Nico, li ho tagliati corti perché avevo paura cadessero, per ora li ho ancora"

Locatelli: "Come stai? Quanto rimani?"

Gioia Azzurra: "Tre giorni, dopo vi racconto tutto, ma ora devo cercare una persona"

Vado verso le scale e non sento nemmeno quello che mi stanno cercando di dire, sono troppo concentrata a cercarlo.
Per le scale incontro Lorenzo, Marco, Ciro ed Andrea.

Insigne: "Ma tu cosa ci fai qui?"

Gioia Azzurra: "Sorpresa! Non siete felici di vedermi?"

Verratti: "Certo che lo siamo, é Lorenzo che non sa esprimere le proprie emozioni"

Insigne: "Ma stai zitto"

Belotti: "Era tutto molto triste senza di te"

Mi abbraccia.

Immobile: "Lorenzo non ti ha ascoltato, ha continuato a farmi scherzi per tutto il tempo, ho rischiato l'infarto parecchie volte"

Gioia Azzurra: "Oh povero il mio Ciruzzo"

Gli faccio una carezza sulla faccia.

Verratti: "Vedo che hai un nuovo look"

Gioia Azzurra: "Si, ti piace?"

Verratti: "Sei bellissima, mi sa che ti fa sembrare più alta"

Gioia Azzurra: "Sei tu ad esserti abbassato"

Mi giro verso Lorenzo che se ne sta zitto in disparte.

Gioia Azzurra: "E tu non mi saluti gnomo?"

Fa un passo verso di me.

Lorenzo: "Promettimi che non te ne andrai più senza salutare"

Gioia Azzurra: "Va bene, te lo prometto"

Subito dopo mi abbraccia.

Gioia Azzurra: "Ora devo andare, sto cercando qualcuno"

Ricomincio a salire le scale di corsa, ma di nuovo vengono bloccata.
Mi ritrovo davanti Giorgio, Leonardo e Federico.

Bernardeschi: "Ragazzi, datemi un pizzicotto, mi sa che sto sognando"

Mi metto a ridere e Leonardo gli dà davvero un pizzicotto.

Bernardeschi: "Ahia"

Chiellini: "Direi che non stai sognando"

Bonucci: "Ci mancava la nostra ragazza"

Gioia Azzurra: "Ora sono qui"

Mi abbracciano uno alla volta.

Chiellini: "Come mai sei qui?"

Gioia Azzurra: "Ho appena finito la prima terapia, due settimane di ospedale senza mai uscire. I dottori hanno detto che finché sto bene prima della seconda terapia posso fare quello che voglio, allora ho deciso di tornare qui. Questo é l'unico posto che mi fa sentire bene e voi mi mancavate così tanto"

Bernardeschi: "Ti mandiamo messaggi tutti i giorni"

Gioia Azzurra: "Lo so, ma non é la stessa cosa. Adesso sono di nuovo felice"

Bonucci: "Chi stavi cercando?"

Gioia Azzurra: "Appena lo trovo ve lo dico"

Mi dirigo verso la sua camera e busso alla porta, però nessuno mi risponde.
La apro ed é vuota.
Mi si spezza il cuore a vedere la camera perfettamente in ordine, i letti fatti con le lenzuola piegate bene.
Apro l'armadio e vedo che i suoi vestiti non ci sono, non può essersene andato sul serio.
Esco dalla camera e chiudo la porta
Faccio avanti e indietro per il corridoio un paio di volte finché non vado addosso a Jorginho senza rendermene conto.

"Scusami Jorgi"

"Azzurra?"

"E chi sennò?"

"Non ci credo"

Mi abbraccia, poi si stacca e mi sorride, ma vede la mia espressione triste.
Prendo coraggio e glielo chiedo.

"Lui dov'è?"

Sento qualcuno che mi chiama alla mie spalle, mi giro e vedo Matteo che mi sfoggia un sorriso a 32 denti prima di corrermi incontro ed abbracciarmi.

"Madonna, tu non sai quanto mi sei mancata. Resta qui che vado a chiamare tutti gli altri"

Scende le scale di corsa, da quello deduco che tutti gli altri sono in campo.
Mi giro verso Jorginho.

"Non era il lui che cercavi, vero?"

Scuoto la testa.

"Lui se ne é andato"

Un'Azzurra tra gli azzurriWhere stories live. Discover now