Capitolo 66

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Il pomeriggio passa tra la palestra e il campo da calcio.
Verso ora di cena vanno tutti a farsi la doccia, io rimango da sola vicino al campo.
Il mister arriva e mi fa compagnia per un po'.

"Azzurra cosa ci fai qui?"

"Aspetto che i ragazzi finiscano di farsi la doccia"

"Posso dirti la sorpresa per i ragazzi?"

"Mi dica"

"Quando partiremo per la finale ci sarà anche Spina, mi raccomando non dirlo a nessuno. Deve essere una sorpresa"

"Questa é una splendida notizia"

"Si, penso che i ragazzi ne saranno entusiasti"

"Altro che, dopo quello che hanno fatto ieri dopo la vittoria"

I ragazzi scendono in sala da pranzo e io li raggiunto con un sorriso smagliante.
Mi siedo tra Matteo e Manuel.

Locatelli: "Come mai hai questo bellissimo sorriso?"

Gioia Azzurra: "Perché sono molto contenta"

Pessina: "Come mai?"

Gioia Azzurra: "Prima o poi lo scoprirete"

Pessina: "Certo che ogni tanto potresti dire le cose complete e non lasciarci sulle spine"

Gioia Azzurra: "Così non mi divertirei"

Finiamo di cenare.

Locatelli: "Vieni a fare una passeggiata qui attorno con me e Matteo?"

Gioia Azzurra: "Certo"

Andiamo fuori e camminiamo per un po'.

Pessina: "Allora non ci dici perché sei così contenta?"

Locatelli: "È successo qualcosa con Fede?"

Gioia Azzurra: "No, Federico non c'entra"

Locatelli: "Allora perché sei così felice?"

Gioia Azzurra: "Ma farvi gli affari vostri voi mai?"

Pessina: "Assolutamente no"

Mi accompagnano fino alla mia camera.

Gioia Azzurra: "Notte ragazzi"

Pessina: "Notte rompi scatole"

Locatelli: "Notte"

Entro in camera e trovo Federico seduto sul letto.

"Dov'eri?"

"Stavo passeggiando con Teo e Manu"

"Va bene"

"Tu come mai hai quella faccia arrabbiata?"

"Benedetta"

"Che è successo?"

"Abbiamo litigato perché la chiamo poco. Non so come possa pensare che io abbia così tanto tempo per chiamarla"

"Beh...le manchi e vuole sentirti"

"Hai ragione, sono stato stronzo a trattarla male"

"Chiamala e scusati"

Federico chiama Benedetta ed esce dalla stanza, io vado a farmi una doccia.
Passano una ventina di minuti e sento urlare da fuori della porta, mi metto l'accappatoio ed esco di corsa.
La scena che vedo è esilarante, Ciro si è spaventato perché Lorenzo si era nascosto dietro la porta.
Mi metto a ridere.

Insigne: "Perché sei in accappatoio?"

Gioia Azzurra: "Perché ho sentito urlare"

Immobile: "Ho urlato io, Lore mi ha fatto prendere un colpo come al solito"

Gioia Azzurra: "Lui è l'ottavo nano, si chiama Malefico"

Insigne: "A chi hai dato del nano?"

Immobile: "A te gnometto mio"

Lo prende in braccio e lo alza.

Gioia Azzurra: "Ahahah, se avessi il telefono vi farei una foto"

Chiesa: "Ce lo ho io"

Federico fa la foto.

Chiesa: "Che carini"

Insigne: "Ciro mettimi giù"

Gioia Azzurra: "Attento che il bambino fa i capricci"

Immobile: "Ahahah"

Lo mette giù.

Chiesa: "E tu perché sei in accappatoio?"

Gioia Azzurra: "Perché ho sentito un urlo disperato, poi ho trovato questa scena esilarante"

Insigne: "Io vado a dormire"

Immobile: "Vacci davvero sta volta, non voglio ritrovarti di nuovo fuori dalla porta"

Ritorniamo nelle camere.

"Vado a finire di farmi la doccia"

"Va bene"

Finisco la doccia, mi metto il pigiama e mi stendo sul letto.

"Hai chiarito con Benedetta?"

"Si, mi ha perdonato. Mi sa che sono troppo stressato"

"Giusto un po', ma vedrai che andrà tutto bene. Voi siete una squadra e vincerete proprio perché siete tutti uniti"

"Manca Spina però"

"Spina vi farà sostegno morale da casa in videochiamata con me, sarà come se fosse con noi"

"Buona idea"

"Ora devi dormire che ci sono gli ultimi 3 giorni di sacrifici prima della partita"

"Solo 3 giorni"

"Si, ma non pensarci adesso che ti viene l'ansia"

"Ce l'ho già"

"Notte Federico"

"Notte"

Un'Azzurra tra gli azzurriWo Geschichten leben. Entdecke jetzt