Capitolo 127

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Era meglio non fare finta di dormire, non avrebbe detto nulla, ma almeno adesso lo so.
Chiudo gli occhi e prendo sonno.

"Azzurra"

"Mh..."

"Azzurra svegliati"

"Che succede?"

Apro gli occhi e vedo Federico di fronte a me.

"Berna che c'è?"

"Non trovo più una delle mie tute"

"E ti serve adesso?"

"Si, mi stavo preparando per dopo"

"Ma è già mattina?"

"Si dormigliona. Sai che fine ha fatto?"

"L'ho data a Federico"

"Perché?"

"Ieri sera l'ho buttato in piscina e poi si è venuto a sistemare qui e ha voluto una delle tue tute perché ha detto che tanto sono tutte uguali"

"Poteva prendersi una delle sue e non rubarmi la mia"

"Già, notte"

"Come notte? Devi prepararti anche tu"

"Non ho voglia"

"Stai male?"

"Fisicamente no, ma comunque non ho voglia di scendere oggi"

"Non puoi restare in camera tutto il giorno"

"Invece si"

"Scommetto che c'entra Federico"

Mi giro dall'altro lato del letto e mi copro la testa con il lenzuolo.
Bussano alla porta e Federico va ad aprire.

Bernardeschi: "Ciao Teo"

Pessina: "Ciao Fede, Azzurra è sveglia?"

Ci mancava lui adesso, non sono in grado di scusarmi per ieri sera.

Bernardeschi: "É sotto le lenzuola che non vuole scendere"

Pessina: "Azzurra"

Gioia Azzurra: "Morta"

Bernardeschi: "Dai, esci da lì sotto"

Gioia Azzurra: "No"

Pessina: "Ci lasci soli un attimo?"

Bernardeschi: "Certo, basta che la convinci a scendere"

Federico esce dalla camera, mentre Matteo si siede affianco a me sul letto e mi toglie il cuscino dalla faccia.

"Ma buongiorno"

"Ciao"

"Scusami per ieri sera, non avrei dovuto reagire così"

"Si beh, non è stato il massimo ritrovarsi davanti me e lui che ci baciavamo"

"In realtà tu sei libera di baciare chi vuoi"

"Quelli fidanzati che mi fanno stare male di continuo però dovrei evitarli, non trovi?"

"Si, comunque dopo che è successo?"

Lo guardo decidendo se dirgli la verità oppure no.

"Sai che di me puoi fidarti"

Annuisco e gli racconto tutto, compreso quello che mi ha detto convinto che stessi dormendo.

"Quindi lei potrebbe essere incinta?"

"Si"

"Sta sera vedremo se è vero"

"Che intendi?"

"Se non beve nulla di alcolico è perché probabilmente è incinta"

"Si, non vedo perché non dovrebbe essere vero"

"Oltre che farebbe prima a fare un test di gravidanza"

"Forse è troppo presto, in fondo è qui da meno di una settimana"

"Hai ragione"

"E niente questa è stata la mia fantastica serata, tu in camera invece che hai fatto?"

"All'inizio ero arrabbiato, cioè no, non arrabbiato, deluso. Poi mi sono reso conto che io e te siamo amici, quindi qualsiasi cosa tu faccia io ti devo appoggiare, funziona così"

"No, essendo mio amico se faccio una cazzata devi prendermi a calci, altrimenti sai che casini faccio"

"Ahahah va bene, ti prenderò a calci ogni volta che ti avvicini a lui"

"Ecco bravo"

Ci abbracciamo.

"Ti ho convito a scendere?"

"Si"

"E sai che ti dico"

"Cosa?"

"In piscina ci andiamo oggi e se lui arriva lo affoghiamo"

"Ahahah va bene"

Si avvicina sempre di più e mi dà un bacio.
Io mi stacco dopo un po'.

"Teo, gli amici non si baciano"

"Lo so, ma era un bel momento, un bacio ci stava"

Lo guardo male.

"Non so se mi farai impazzire prima tu o prima Federico"

"Tanto sei già impazzita"

"Idiota"

Bussano alla porta.

"Sarà Federico che è stanco di essere cacciato dalla sua stanza"

Apro la porta, effettivamente è Federico, ma non il mio compagno di stanza.

Chiesa: "Ho riportato la tuta di Fede"

Gioia Azzurra: "Perfetto"

Pessina: "Azzurra ci vediamo dopo giù. Ciao Fede"

Chiesa: "Ciao Teo"

Aspetta che non ci sia più in corridoio e si gira di nuovo verso di me.

"Hai fatto pace con il tuo amichetto?"

"Si"

Gli sbatto la porta in faccia.

Un'Azzurra tra gli azzurriWhere stories live. Discover now