Capitolo 157

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Siamo così vicini che riesco a sentire il suo respiro sulla mia pelle.
Lui mi guarda dritto negli occhi, ma io distolgo lo sguardo, mi sento in colpa a guardarlo così.

Benedetta: "Fede sei qui?"

Chiesa: "Si"

Mi distanzio da lui e prendo i piatti in mano.

Benedetta: "Oh eccovi"

Faccio per andare verso l'hotel, ma mi si mette davanti.

Benedetta: "Posso parlarti?"

Gioia Azzurra: "Dimmi"

Benedetta: "Volevo scusarmi per prima, ho perso la testa"

Gioia Azzurra: "Tranquilla, se fossi stata al posto tuo avrei fatto di peggio, molto peggio"

Chiesa: "Bene, ora che avete fatto pace possiamo stare tutti insieme?"

Gioia Azzurra: "Per me va bene"

Benedetta: "Allora direi di andare a fare un bel giretto in centro"

Gioia Azzurra: "Guarda io preferisco stare qui"

Chiesa: "Beh possiamo stare qui e fare dell'altro"

Benedetta: "Si, ma non c'è molto da fare"

Gioia Azzurra: "Io direi di farli lavorare anche oggi e fargli fare una bella partita"

Benedetta: "Si, amo vederlo giocare"

Chiesa: "Vado ad avvertire gli altri"

Mentre lui va a parlare con i ragazzi, io vado in cucina a posare i piatti e Benedetta mi segue.

"A te cosa piace fare nel tempo libero?"

"Oh...nell'ultimo periodo ho letto tanto e guardato tanti film, tu invece?"

"Beh io porto a spasso le mie due cagnoline, Mora e Mela"

"Sei fissata con la frutta?"

"Ahahah, giusto un po'. Tu non hai animali domestici?"

"Un fratello può essere considerato un animale domestico?"

"Ahahah no, altrimenti anche io avrei un animale domestico da sempre"

"Hai un fratello anche tu?"

"Si"

"E com'è?"

"Beh...l'uomo della mia vita, dopo Fede intendo"

"Invece mio fratello è l'uomo della mia vita a prescindere"

"Comunque volevo chiederti quando è che vai via per un paio di giorni, perché qualche giorno fa mi avevi avvertito, ma dopo non ne abbiamo più parlato"

"Si...ecco...settimana prossima, ma tu non preoccuparti che il mister ti spiegherà tutto"

"Va bene"

Andiamo al campo e troviamo i ragazzi che stanno già facendo riscaldamento.

Gioia Azzurra: "Raga avevo detto partitella, l'europeo lo abbiamo già vinto, non serve che fate così tanto i professionali"

Barella: "Sei simpatica come al solito principessa"

Gioia Azzurra: "Papi torna a correre che è meglio"

Locatelli: "Nicolò smettila di darle fastidio"

Barella: "Amore mio, tranquillo che non ti tradisco"

Benedetta: "Ma fanno sempre così?"

Gioia Azzurra: "No, di solito litigano, si picchiano e si tirano dietro bottigliette d'acqua"

Si mette a ridere.
I ragazzi si dividono in due squadre e iniziano a giocare.
Il mio sguardo passa di continuo da Federico a Matteo, vorrei non guardare nessuno dei due, ma proprio non ce la faccio.
Ogni tanto lancio un'occhiata di sfuggita anche a Benedetta, ogni volta la trovo incantata a guardare il suo fidanzato con uno sguardo sognante.
Il pomeriggio passa in fretta e alla fine vince la squadra di Fede e Benedetta corre ad abbracciarlo tutta contenta.
Dopo i ragazzi vanno a farsi la doccia, io li aspetto per la cena, quando mi raggiungono ceniamo, passiamo la serata insieme e poi ognuno di noi torna nella propria camera.

Locatelli: "Azzurra vuoi dormire in camera mia con Matteo?"

Gioia Azzurra: "No tranquillo, ci vediamo domani mattina"

Pessina: "Mi abbandoni così?"

Gioia Azzurra: "Non posso sempre abbandonare Berna"

Pessina: "Ahahah va bene, buona notte. Mi raccomando, non andartene via nel bel mezzo della notte"

Gioia Azzurra: "Va bene, notte"

Mi dà un bacio veloce e va in camera.
Mi conosce troppo bene, sa che voglio andarmene domani mattina presto, ma adesso non so se andare a svegliarlo per farmi salutare o no.
Deciderò domani mattina in base al mio umore, ma ho come la sensazione che domani il mio umore sarà nero che più nero non si può.

Un'Azzurra tra gli azzurriWhere stories live. Discover now