Capitolo 173

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Dopo una decina di minuti mi rendo conto che è parecchio stupido stare lì ad aspettarlo, di certo non ci avrebbe messo solo 5 minuti a lasciarla.
In più è anche mattina presto, una persona normale dorme, non può irrompere ovunque lei sia e cominciare ad urlare, perché anche se lui è tranquillo lei di certo dopo aver ricevuto la notizia non lo sarà per niente.
Mi alzo e torno in camera, quando apro la porta vedo Nicolò che stava guardando una serie tv sull'iPad.

"Che ci fai ancora sveglio?"

"Non riuscivo a prendere sonno, mi sono svegliato troppe volte"

"Mi dispiace"

"Piuttosto, tu che ci fai qui da sola?"

"Ho fatto come avevi detto tu, gli ho detto tutta la verità"

"E lui cosa ti ha detto?"

"All'inizio era restio e non sapeva se fidarsi ancora, allora gli ho detto di chiedermi tutto ciò che voleva e io gli avrei risposto sempre sinceramente. Dopo che mi ha fatto qualche domanda su Matteo si è convinto, mi ha detto che non ha mai smesso di amarmi"

"Ma è una notizia fantastica, ora dov'è?"

"Da Benedetta"

"Come da Benedetta? Ti prego dimmi che non è tornato a Torino, altrimenti lo vado a prendere e lo riporto qui a calci in culo"

"Benedetta è a Firenze"

"Che ci fa a Firenze?"

"È venuta qui con lui perché stanno ancora insieme"

"Ok...e dopo averti detto che ti ama che motivo avrebbe per essere tornato di corsa da lei e non essere qui a baciarti?"

"Ha detto che non vuole ripetere gli stessi errori che ha fatto la prima volta: vuole prima lasciarla e poi baciarmi"

"Si ok, ma che ti ha detto prima di andarsene?"

"Di non andare da nessuna parte e di aspettarlo"

"Giuro che io ci provo a mettermi nei suoi panni a volte, ma a volte è proprio un coglione"

"Lo amo anche per questo"

"Beh...diciamo che gli fa onore avere capito i propri errori e quindi voler far le cose nel giusto ordine, però allo stesso tempo come si fa a non baciarti?"

"Glielo chiederai quando torna"

"Prima lo prendo a sberle, dopo glielo chiedo"

"Evita di uccidermi il fidanzato"

"Wow"

"Cosa succede?"

"Tu lo hai appena chiamato FIDANZATO"

"Ops, non me ne sono nemmeno accorta"

"Beh appena tornerà qui dopo aver lasciato Benedetta starete ufficialmente insieme e sarà il tuo fidanzato"

"Dici che mi chiederà di stare insieme?"

"Se non te lo chiede ha seri problemi"

"Ahahah"

Bussano alla porta, mi illudo sia lui, ma ovviamente quando apro non trovo Fede.

Locatelli: "Nico, cristo santo, tra un po' svegli tutti"

Pessina: "I tuoi schiamazzi echeggiano per tutto il corridoio"

Barella: "È che sono contento"

Locatelli: "Azzurra, ti prego, dimmi che non ha appena fatto la quarta figlia con te"

Matteo e Nicolò scoppiano a ridere, io prendo il cuscino e lo tiro dietro a Manuel.

Gioia Azzurra: "Certo che sei un grandissimo idiota"

Locatelli: "Ti voglio bene anche io"

Pessina: "Comunque Nicolò, come mai stavi facendo tutto quel casino?"

Barella: "Perché finalmente Azzurra e Federico hanno chiarito e Federico è andato a lasciare Benedetta"

Appena Nicolò finisce di parlare mi giro verso Matteo per vedere una qualche reazione, ma vedo soltanto un sorriso stupendo sulle sue labbra.

Gioia Azzurra: "Teo, per te è ok?"

Pessina: "Voi vi amate e se due dei miei più cari amici si trovano bene insieme perché io non dovrei esserne felice?"

Gioia Azzurra: "Ti voglio tanto, ma tanto bene Teo"

Lo abbraccio.

Pessina: "Però potrò vantarmi per sempre con Federico di averti visto nuda prima di lui"

Barella: "Dopo questa ti meriti un applauso"

Lui e Manuel si mettono ad applaudire.

Gioia Azzurra: "Devo ancora capire chi di voi tre sia quello con meno neuroni"

Un'Azzurra tra gli azzurriOnde histórias criam vida. Descubra agora