CAPITOLO 117

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<<Posso mettermi la maglietta che avevi addosso prima?>> Solo dopo averlo detto mi rendo conto di quanto suoi strano.
<<Eh?>> fa lui sorridendo.
<<Io...Bè...lascia stare. Non so cosa mi sia passato per la testa>>,mento. Voglio mettermi la tua maglietta sporca perché profuma di buono? È una cosa da pervertiti,però è sexy.
Lui raccoglie la maglietta dal pavimento e me la porge. <<Ecco,piccola.>> Sono contenta che non mi abbia messa ulteriormente in imbarazzo,ma mi sento comunque un po' scema.
<<Grazie>>,trillo. Mi tolgo maglia e reggiseno e mi metto la sua t-shirt. La annuso e scopro che odora di buono,proprio come immaginavo. Lui se ne accorge e mi guarda divertito. <<Sei bellissima>>,osserva,e poi distoglie lo sguardo. Ho come l'impressione che non volesse dirlo a voce alta,e questo mi rende ancora più felice. Gli sorrido e faccio un passo verso di lui. <<Anche tu.>>
<<Basta così m>>,ride e arrossisce. <<A che ora devi svegliarti domattina?>> chiede sedendosi sul letto con il telecomando in mano.
<<Alle cinque,ma metto la sveglia sul mio telefono.>>
<<Le cinque? Le cinque del mattino? La prima lezione quand'è,alle nove,vero? Perché ti alzi così presto?>>
<<Non lo so,per tenermi pronta...>> Mi spazzolo i capelli.
<<Bè,alziamoci alle sette: il mio corpo non risponde ai comandi prima delle sette.>> Sospiro: io e Irama siamo così diversi. Cerco un compromesso: <<Sei e
mezzo?>>
<<E va bene,sei e mezzo.>>
Passiamo il resto della serata a fare zapping,e Irama si addormenta con la testa sulle mie gambe e le mie dita tra i capelli. Mi divincolò per stendermi accanto a lui,facendo attenzione a non svegliarlo.
<<Carmi?>> mormora cercandomi a tentoni.
<<Sono qui>>,bisbiglio alle sue spalle. Si gira sull'altro fianco e mi abbraccia prima di riaddormentarsi. Sostiene di dormire meglio quand'è con me,e penso che per me sia lo stesso.
Alle sei e mezzo suona la sveglia. Mi affretto a rimettermi i vestiti del giorno prima e sveglio Irama. Mi sento ansiosa e impreparata,ma arriviamo in camera mia alle sette e un quarto: ho tutto il tempo di cambiarmi,pettinarmi e lavarmi di nuovo i denti. Nicole non si sveglia,e impedisco a Irama di farlo con un bicchiere d'acqua in testa. Con mio grande sollievo si astiene anche dal far commenti sgarbati sulla gonna lunga e la camicetta azzurra che indosso.
<<Vedi,sono solo le otto: abbiamo venti minuti prima di uscire per andare alla caffetteria>>,mi fa notare orgoglioso.
<<Abbiamo?>>
<<Già,pensavo di accompagnarti...Se non vuoi non fa niente...>> dice abbassando lo sguardo.
<<Ma si,certo che puoi venire.>> Non sono abituata a questa nuova...situazione tra di noi. Sono felice di non doverlo più evitare,di non dover temere di incontrarlo per caso. Cosa ne penserà Einar? Sempre che glielo diciamo. Glielo diremo?
<<Cosa possiamo fare in questi venti minuti?>> Sorrido.
<<Qualche idea ce l'avrei>>,ghigna,e mi tira a sé.
<<C'è Nicole>>,gli ricordo mentre mi bacia dietro l'orecchio.
<<Lo so,ci stiamo solo baciando.>>
Ce ne andiamo prima che Nicole si svegli,e Irama di offre di portarmi la borsa. Una gentilezza inaspettata.
<<Dove sono i tuoi libri?>> gli chiedo.
<<Non me li portò. Ne prendo uno in prestito ogni giorno,a ogni lezione. Così non devo portarmi dietro una di queste>>,dice indicando la mia borsa sulla sua spalla. Scoppio a ridere. Alla caffetteria troviamo Einar appoggiato alla parete: sembra sorpreso di vederci insieme. Lo guardo come per dire: Ti spiego dopo,e lui mi sorride.
<<Bè,ora devo andare,mi aspettano varie ore di lezione da trascorrere dormendo>>,fa Irama. Cosa dovrei fare,abbracciarlo? Ma prima che possa decidere,lui lascia cadere la mia borsa,mi cinge in vita,mi tira a sé e mi bacia. Non me l'aspettavo. Ricambio il bacio.
<<Ci vediamo dopo>>,sorride e lancia un'occhiata a Einar. La situazione non potrebbe essere più imbarazzante. Einar è esterrefatto. <<Ehm...scusa>> Non mi piacciono le smancerie in pubblico. Io e Filippo non abbiamo mai fatto niente del genere,tranne quella volta che ho provato a baciarlo al centro commerciale perché volevo togliermi dalla testa Irama.
<<Ho un sacco di cose da raccontarti>>,dico a Einar mentre raccoglie la mia borsa.

~MI DROGHERÓ DI TE.~  \\IRARMEN\\Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon