CAPITOLO 131

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Certo,chi altro poteva chiedermelo?
<<Obbligo>>,rispondo,perché mi sento coraggiosa. Dio sa cosa mi toccherà fare adesso. <<Ti obbligo a baciare Fede.>> Qualcuno ridacchia. <<Sappiamo già come la pensa sul tema. Scegli un altro Obbligo.>>,interviene Irama a denti stretti.
<<Invece ci sto.>> Se vuole giocare,gioco anch'io.
<<Non penso che...>>inizia.
<<Chiudi il becco,Irama>>,si intromette Nicole e mi rivolge un sorriso di incoraggiamento. Non mi capacito di aver accettato di baciare Fede,anche se è uno dei ragazzi più belli che abbia mai visto. In vita mia ho baciato solo Filippo e Irama: penso che Johnny alle elementari non conti,sopratutto perché la sua bocca sapeva di colla. <<Sicura?>> fa l'interessato. Cerca di apparire premuroso,ma leggo l'eccitazione sui suoi lineamenti perfetti.
<<Si,sono sicura.>> Bevo un altro sorso e mi proibisco di alzare gli occhi su Irama,per non rischiare di cambiare idea. Tutti ci guardano. Fede si sporge verso di me. Ha le labbra fredde,e la sua lingua ha il sapore dolce del succo di ciliegia. Le sue labbra sono morbide ma sode contro le mie,e le nostre lingue si muovono all'unisono. Comincio a scaldarmi: non come quando sono con Irama,ma è comunque piacevole. Fede mi cinge in vita,entrambi ci alziamo in ginocchio...
<<Okay,piantatela. Ha detto di baciarvi,non di scopare davanti a tutti>>,fa Irama. Emma lo zittisce. Sposto lo sguardo su Irama: è inferocito,ma se l'è cercata. Mi stacco da Fede e mi sento arrossire perché hanno tutti gli occhi puntati su di noi. Nicole mi mostra i pollici alzati,ma io fisso il pavimento. Fede sembra molto compiaciuto,e la reazione di Irama mi lascia imbarazzata ma anche soddisfatta. <<Carmen,tocca a te,devi chiedere a Mose>>,dice Fede. Mose sceglie l'obbligo,perciò gli affibbio quello meno faticoso che ci sia: bere uno shot di liquore.
<<Fede,Obbligo o verità?>> domanda Fede dopo aver bevuto. Finisco il drink. Più bevo,più mi si intorpidiscono le emozioni. <<Obbligo>>,risponde Fede. Nicole sussurra qualcosa all'orecchio di Mose e lui sorride.
<<Ti obbligo a portare Carmen al piano di sopra per dieci minuti>> proclama Mose. Mi si mozza il fiato: così si esagera.
<<Bella,questa!>> commenta Emma,e ride di me. Fede mi guarda come a chiedermi il permesso. Senza riflettere,mi alzo e lo prendo per mano. Sembra sorpreso quanto gli altri,ma si alza anche lui. <<Questo non è obbligo e verità,questo è....bè...una stronzata>>,protesta Irama.
<<Che ti importa? Sono entrambi single e si fa per divertirsi>>,ribatte Emma.
<<Non...non me ne importa niente,solo che secondo me è stupido>>,replica Irama. Sento un'altra fitta al cuore. È chiaro che non aveva intenzione di dire ai suoi amici che io e lui siamo...eravamo...non lo so,qualsiasi cosa fossimo. Mi ha usata per tutto questo tempo: per lui sono una delle tante. Sono stata stupida,più che stupida,a illudermi del contrario. <<Bè menomale che non sono affari tuoi,Irama>>,sbotto. Tiro Fede per la mano.
<<Ah però,gliele ha cantate!>> commenta qualcuno,e Irama insulta quel qualcuno mentre io e Fede ci allontaniamo. Troviamo una stanza vuota in cima alle scale e Fede apre la porta e accende la luce. Ora che sono lontana da Irama inizio a sentirmi molto più nervosa,da sola con Fede. Per quanto sia arrabbiata,non voglio fare niente con lui. Bè,non è che non voglia,ma so che non dovrei. Non sono quel tipo di ragazza.
<<Allora,cosa vuoi fare?>> chiedo con voce stridula. Lui sghignazza e mi conduce al letto.
<<Parliamo e basta,okay?>> Annuisco e guardo a terra. <<Certo,mi piacerebbe fare un mucchio di altre cose con te,ma hai bevuto e non voglio approfittarne.>>
Rimango attonita,e lui se ne accorge.
<<Ti stupisci?>> Rido.
<<Un pò>>,ammetto.
<<E perché? Non sono mica uno stronzo,come Irama. Lo sai,per un po' mi era sembrato che tra voi due ci fosse qualcosa.>>
<<No...siamo solo...bè,eravamo amici,ma non lo siamo più.>>

~MI DROGHERÓ DI TE.~  \\IRARMEN\\Where stories live. Discover now