CAPITOLO 98

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<<Cosa studi?>> chiedo a Einar,che sta tirando fuori una cartelletta.
<<Preparo le tesine. Per la settimana prossima. Quella su Tolstoj mi ucciderà.>>
Rido: ci ho messo ore a scriverla. <<Si,è terribile. L'ho finita pochi giorni fa.>>
<<Bè,se voi due secchioni avete finito di confrontare gli appunti,mi piacerebbe cenare entro la fine dell'anno>>,esordisce Irama. Lo guardo storto,ma Einar ride e mette via il libro. Ci avviamo in sala da pranzo. Dopotutto,sembra che azzuffarsi abbia fatto fatto bene a entrambi. Nella stanza la tavola è apparecchiata in modo impeccabile e ci sono già alcuni piatti da portata. Victoria si è proprio impegnata: Irama farà meglio a comportarsi bene,altrimenti mi sentirà.
<<Carmen,tu e Irama vi sedete da questa parte>>,dice Victoria indicando il lato sinistro del tavolo. Einar si siede davanti a Irama,David e Victoria dall'altro lato.
La ringrazio e prendo posto,e mi accorgo che Irama è taciturno e pare a disagio. Victoria riempie il piatto del futuro marito e lui la ringrazia con un bacio sulla guancia: è un gesto così dolce che mi sento tenuta a distogliere lo sguardo. Riempio il piatto di roast-beef,patate e zucca,il tutto sormontato da una pagnotta. Irama ridacchia sommessamente.
<<Che c'è? Ho fame>>,bisbiglio.
<<Niente. Adoro le ragazze con un sano appetito.>> Ride di nuovo e riempie il suo piatto più del mio.
<<Allora,Carmen,ti trovi bene all'università ?>> mi chiede David.
Mastico in fretta per poter rispondere.
<<Si,mi piace molto. Ma è solo il primo semestre,perciò staremo a vedere>>,scherzo. Ridono tutti tranne Irama.
<<Bé,mi fa piacere. Ti sei iscritta a qualche club?>> chiede Victoria,pulendosi la bocca con il tovagliolo.
<<Non ancora,ma il prossimo semestre penso di iscrivermi al club letterario.>>
<<Davvero? Irama era iscritto>>,interviene David guardando il figlio,ma lui sembra irritato.
<<Vi piace vivere vicino all'università?>> chiedo per distogliere l'attenzione da Irama,e dalla sua espressione più rilassata capisco che me ne è grato.
<<Si,si sta bene. Quando David è stato nominato rettore vivevamo in una casa molto più piccola,ma poi abbiamo trovato questa e ce ne siamo innamorati subito.>> La forchetta mi cade sul piatto.
<<Rettore? Dell'Università di Milano?>> balbetto.
<<Si,Irama non te l'ha detto?>> chiede David,guardando il figlio.
<<No...Non gliel'ho detto.>>
Victoria e Einar osservano David voltarsi verso Irama. David si agita sulla sedia.
Da parte sua,Irama ricambia lo sguardo del padre con un'occhiata carica di odio.
Scatta in piedi e grida: <<No! Non gliel'ho detto...e non vedo cosa cazzo dovrebbe fregargliene. Non ho bisogno di usare il vostro nome o la vostra posizione!>> Si allontana infuriato dalla tavola. Victoria sembra sull'orlo delle lacrime e David è paonazzo.
<<Mi dispiace,non sapevo che...>> inizio.
<<Non scusarti per la sua maleducazione>>,mi dice David.
Sento sbattere la porta sul retro,chiedo permesso e mi alza da tavola per andare da lui.

~MI DROGHERÓ DI TE.~  \\IRARMEN\\Where stories live. Discover now