CAPITOLO 111

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Dopo un lungo bacio,Irama si siede sul mio letto e io lo raggiungo. Restiamo in silenzio per qualche minuto. Inizio a sentirmi nervosa: so che dovrei comportarmi diversamente ora che siamo...qualcosa di più,ma non ho idea di cosa fare.
<<Che progetti hai per il resto della giornata?>>,mi chiede.
<<Nessuno,devo solo studiare.>>
<<Bene.>> Sembra nervoso anche lui,e questo mi consola un po'.
<<Vieni qui>>,mi dice allargando le braccia. Appena mi siedo sulle sue gambe, si apre la porta. Nicole,Mose e Simone varcano la soglia e restano a fissarci,mentre io mi alzo e vado a sedermi dall'altra parte del letto.
<<Quindi adesso siete trombamici,voi due?>> chiede Simone.
<<No!>> esclamò con voce stridula. Non so cosa ribattere,quindi aspetto che parli Irama. Lui però rimane in silenzio,e Mose e Simone cominciano a raccontargli della festa di ieri sera.
<<A quanto pare non mi sono perso granché>>,commenta lui.
Simone fa spallucce. <<Finché Emma non si è messa a fare lo spogliarello:alla fine era completamente nuda,dovevi
esserci!>> Rabbrividisco e guardò Nicole,che sta fissando Mose forse sperando che non commenti la nudità di Emma. Irama sorride. <<Niente che non abbia già visto.>> Tossisco per smascherare la sorpresa. Non è vero,non l'ha detto. Mi accorgo che si acciglia: ha capito di aver fatto una gaffe. Forse abbiamo sbagliato: già quando siamo soli c'è un certo imbarazzo,e ora che ci sono anche gli altri il disagio si amplifica. Perché Irama non ha detto agli altri che stava con me? Ma stiamo davvero insieme? Non lo so bene neppure io. Pensavo di si,dopo quella confessione,ma non ce lo siamo mai detti chiaro e tondo. Forse non ce ne è bisogno? Quest'incertezza mi sta già facendo impazzire; in tutti gli anni che ho passato con Filippo non ho mai dovuto preoccuparmi dei suoi sentimenti per me. Non ho mai dovuto vedermela con "ex trombamiche",perché Filippo non ha mai baciato nessun'altra che me,e sinceramente preferisco così. Vorrei che Irama non avesse mai fatto niente con altre ragazze,o almeno che quelle con cui ha fatto qualcosa fossero di meno.
<<Vado a cambiarmi e poi andiamo a giocare a bowling. Vuoi venire?>> mi chiede Nicole.
<<No,devo rimettermi in pari con lo studio. Non ho praticamente aperto libro questo weekend.>> Distolgo lo sguardo,assalita dai ricordi degli ultimi due giorni.
<<Devi venire,ci divertiamo>>,tenta di convincermi Irama. Faccio cenno di no: devo proprio starmene a casa,e francamente speravo che lui restasse con me.
<<Pronti,ragazzi?Sei sicura di non voler venire?>> dice Nicole dopo essersi cambiata.
<<Sicura.>>
Tutti si alzano per andarsene,e Irama mi saluta con la mano e con un sorriso. Resto delusa,e spero che il bowling fosse un impegno preso prima del nostro weekend insieme e della sceneggiata di oggi. Ma cosa mi aspettavo? Che corresse a baciarmi,a dirmi che gli sarei mancata? Rido al solo pensiero. Non so se qualcosa cambierà mai tra me e lui,a parte il fatto ce smetteremo di evitarci. Sono troppo abituata a stare con Filippo,perciò non so cosa mi attenda:detesto l'idea di non avere il controllo della situazione. Dopo un'ora passata a tentare di studiare,e poi a tentare di fare un pisolino,prendo il telefono per scrivere a Irama. Ehi,non ho neppure il suo numero. Non ci avevo mai pensato: non abbiamo mai parlato al telefono,non ci siamo mai scritti messaggi. Non c'è mai stato bisogno:non ci sopportavamo. Questa faccenda si sta rivelando più complicata del previsto. Chiamo mia madre per sentire le ultime novità,ma sopratutto per sapere se Filippo le ha già rivelato l'accaduto. Sono due ore di macchina,tra poco sarà a casa,e scommetto che andrà subito a spifferare tutto. Ma dal semplice "ciao" con cui lei mi saluta capisco che non sa ancora niente. Le racconto del mio tentativo vano di procurarmi un'auto e del possibile stage alla Mondadori. Ovviamente lei mi ricorda che sono al college da più di un mese e non ho ancora trovato una macchina. Alzo gli occhi al cielo,esasperata,ma la Lascio continuare. Mentre mi racconta come ha passato la settimana,vedo accendersi il display del telefono. Attivo il vivavoce e leggo il messaggio: Dovevi venire con noi,con me. Ho un tuffo al cuore: è Irama.
Fingendo di ascoltare mia madre,borbottò: <<Mmm...ah,si...>> e intanto rispondo al messaggio.
Dovevi restare con me,scrivo. Invio il messaggio e fisso lo schermo aspettando una risposta.
"Vengo a prenderti",ribatte lui dopo un'eternità,o così mi sembra.
"Cosa? No,non ho voglia di giocare a bowling,tu sei già lì. Resta lì dove sei."
"Sono già partito. Tieniti pronta" Accidenti,com'è prepotente,anche via sms. Mia madre sta ancora parlando e non ho idea di cosa. Ho smesso di ascoltare solo il primo messaggio di Irama. <<Mamma,ti richiamo>>,la interrompo.
<<Perché?>> chiede,sorpresa e indispettita.
<<Bè...mi si è rovesciato il caffè sugli appunti. Devo andare.>> Chiudo la comunicazione e vado subito all'armadio,mi tolgo il pigiama di Irama e mi infilo i jeans nuovi è un semplice top viola. Mi spazzolo i capelli,che non sono messi troppo male anche se oggi non li ho lavati. Controllo l'ora e vado a lavarmi i denti. Quando torno dal bagno,lui mi aspetta seduto sul letto.

~MI DROGHERÓ DI TE.~  \\IRARMEN\\Where stories live. Discover now