CAPITOLO 147

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Fede sghignazza. <<Non riesco a immaginarmi Irama a un matrimonio.>>
<<Perché no?>> chiedo,in tono un po' più acido di quando volessi.
<<Non lo so...perché è Irama. L'unico modo per convincerlo ad andare ad un matrimonio sarebbe promettergli che potrà fare sesso con le damigelle. Tutte.>>
<<Pensavo che tu e Irama foste amici>>,gli faccio.
<<Lo siamo. Non sto dicendo niente di male,sono che Irama è fatto così. Si porta a letto una ragazza diversa ogni fine settimana,a volte anche più di una.>>
Mi fischiano le orecchie e il calore del fuoco mi brucia la pelle. Mi alzo in piedi senza rendermene conto.
<<Dove vai,cosa succede?>> chiede Fede.
<<Niente,ho solo...bisogno di un po' d'aria fresca>>,borbotto. So che sembro stupida,ma non mi importa. <<Torno subito>> Scappo via prima che possono seguirmi. Ma che mi prende? Fede è dolce e gli piaccio,mi trova simpatica...E poi mi basta sentir nominare Irama e non riesco più a smettere di pensare a lui. Cammino tra le bancarelle facendo alcuni respiri profondi,poi torno dagli altri.
<<Scusate,il fuoco era...troppo caldo>>,mento rimettendomi a sedere.
Fede gira il telefono per non farmi vedere lo schermo e se lo rimette in tasca; ricominciamo a chiacchierare con Einar e Valentina. Dopo un'ora,Valentina dice a Einar: <<Sono un po' stanca,mi sono alzata presto per prendere l'aereo.>>
<<Sono stanco anch'io. Andiamo>>,risponde Einar aiutando Valentina ad alzarsi.
<<Vuoi che andiamo via anche noi?>> mi chiede Fede.
<<No,per me va bene restare. A meno che voglia andartene tu.>>
<<No,sto bene qui.>> Salutiamo Einar e Valentina e li vediamo scomparire tra la folla.
<<Allora,quali sono le origini di questa tradizione del falò?>> domando a Fede.
<<Credo sia per festeggiare la fine del campionato di football. O la metà,o qualcosa del genere...>> Mi guardo intorno e mi accorgo che molte persone indossano maglie da football.
<<Ah. Ora lo vedo>>,faccio a Fede scoppiando a ridere.
<<Già. È Irama quello?>> domanda lui scrutando tra la folla. Mi volto di scatto. Irama viene verso di noi con una ragazza bruna e minuta con la gonna. Mi avvicino a Fede. È esattamente per questo motivo che non ho dato ascolto a Irama quando eravamo in veranda: ha già trovato una ragazza da portarsi dietro per farmi dispetto.
<<Ciao,Fede>>,trilla lei.
<<Ciao,Sephora.>> Fede mi posa un braccio sulle spalle. Irama lo guarda storto ma viene a sedersi con noi.
<<Come sta andando il falò?>> chiede.
<<È caldo. Ed è quasi finito,credo>>,risponde Fede. C'è tensione tra loro,la percepisco. Non so perché: Irama ha dimostrato chiaramente ai suoi amici che non gli importa niente di me.
<<C'è da mangiare qui?>> domanda la ragazza con la sua vocetta irritante.
<<Si,c'è un chiosco>>,le dico.
<<Irama,vieni a prendere qualcosa>>,ordina lei. Irama sembra indispettito ma si alza.
<<Portatemi un waffle,va bene?>> strilla sorridente Fede,e Irama serra la mascella. Ma cos'hanno? Appena Irama e Sephora scompaiono,mi rivolgo a Fede. <<Ehi,possiamo andarcene? Non mi va proprio di stare con Irama. Ci detestiamo,nel caso te ne fossi dimenticato.>> Cerco di ridere,ma non ci riesco. <<Si,certo>>,risponde. Ci alziamo e mi prende per mano. Mentre camminiamo mi guardo intorno sperando che Irama non ci veda mano nella mano.
<<Ti va di andare alla festa?>> mi chiede Fede quando arriviamo al parcheggio.
<<No,non ho voglia di andare neanche lì.>> È l'ultimo posto in cui voglio andare.
<<Okay,Bè,possiamo rivederci...>> inizia.
<<No,voglio stare con te. Ma non qui né alla confraternita>>,dico subito.

~MI DROGHERÓ DI TE.~  \\IRARMEN\\Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon