CAPITOLO 48

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<<Okay,allora amici?>> gli chiedo,e intanto ricaccio indietro quell'emozione.
<<Amici>>,dice lui,e mi porge la mano.
<<Non 'più che amici'>> Mi sento arrossire.
<<Perché dici così?>>
<<Come se non lo sapessi. Nicole mi ha raccontato tutto.>>
<Cosa,di me e lei?>>
<<Tu e lei,tu e tutte le altre.>> Mi sforzo di ridere ma mi esce una specie di colpo di tosse,quindi tossisco un'altra po per camuffare la cosa.
Mi guarda in modo strano ma lo ignoro.
<<Bè,io e Nicole...ci siamo divertiti.>> Sorride come ricordando qualcosa,e io tento di mandar giù la rabbia. <<E si,ho delle ragazze con cui scopo. Ma per te che differenza fa,amica?>>
Il suo tono è di assoluta indifferenza,ma io sono scioccata. Sentirgli ammettere che va a letto con altre ragazze non dovrebbe turbarmi,invece è così. Lui non è mio,Filippo è mio. Filippo è mio,rammento a me stessa.
<<Infatti non me ne importa niente. È solo che non voglio lasciarti credere che sarò una di quelle ragazze.>>
<<Aaaah...Sei gelosa,Carmela?>> mi prende in giro. Gli do uno spintone. Non lo ammetterò mai. <<Ovviamente no. Mi dispiace per quelle ragazze.>> Mi guarda divertito. <<Oh,non dispiacerti. Loro sono felicissime,credimi.>>
<<Okay,okay,ho capito. Possiamo cambiare argomento,per favore?>> Sospiro esasperata,e cerco di togliermi dagli occhi l'immagine di Irama a letto con qualche ragazza. <<Allora proverai a essere più gentile con me?>>
<<Certo. E tu proverai a non essere così bigotta e acida?>> Guardo le nuvole e dico con voce sognante: <<Non sono acida,sei tu che sei insopportabile>>.
Mi volto verso di lui e inizio a ridere: per fortuna Irama mi imita. È molto più piacevole che insultarsi a vicenda. Sono consapevole di non avere ancora risolto il mio problema,i sentimenti che temo di provare per lui,ma se riuscissi almeno a farlo smettere di baciarmi potrei spezzare quel circolo vizioso prima che sia troppo tardi.
<<Ma guardaci,siamo amici.>> Il suo accento è molto bello,quando non dice cattiverie. Le parole gli scivolano giù dalla lingua,passano attraverso quelle labbra carnose...mi costringo a smettere di fissarlo e mi alzo in piedi,sistemandomi la gonna.
<<Però quella gonna è orribile,davvero,Carmen. Se vogliamo essere amici non devi più mettertela.>>
Per un attimo ci resto male,ma poi vedo che sorride. Ha uno strano senso dell'umorismo ,ma è sempre meglio della cattiveria pura.
Suona la sveglia sul mio telefono. <<Devo tornare a studiare>>,gli dico.
<<Metti la sveglia per studiare?>>
<<Metto la sveglia per un sacco di cose; è un abitudine,tutto qui.>> Spero che lasci perdere.
<<Bè,metti una sveglia per domani dopo la lezione: io e te faremo qualcosa di divertente insieme.>>
Chi è questo ragazzo,e dove ha nascosto il vero Irama?
<<Non penso che la mia idea di divertimento coincida alla tua.>>
<<Bè,sacrificheremo solo qualche gatto,saremo fuoco a un paio di palazzi...>>
Non riesco a trattenere una risatina. Lui sorride.
<<Davvero,però,dovresti prenderti una pausa ogni tanto; e dato che ora siamo amici,possiamo prendercela insieme.>>
Mi domando se voglio davvero restare da sola con lui,ma prima che possa rispondere qualcosa Irama se ne sta già andando.
<<Bene,sono contento tu abbia accettato. A domani.>>
Una volta sola,mi siedo sul marciapiede. Mi gira la testa. Negli ultimi venti minuti ha praticamente tentato di sedurmi,e dopo ha promesso che si sforzerà due essere più gentile con me; poi ci siamo messi a ridere e scherzare. Nutro ancora molti dubbi sul suo conto,ma penso di poter essere sua amica come lo è Nicole. Okay,non è proprio come Nicole,ma come Simone o uno degli altri ragazzi del gruppo. È la cosa migliore. Niente più baci,niente più avances. Soltanto amicizia. Ma non riesco a scacciare il sospetto di essere appena caduta in un'altra delle sue trappole.

~MI DROGHERÓ DI TE.~  \\IRARMEN\\Where stories live. Discover now