CAPITOLO 32

948 21 0
                                    





Un quarto d'ora più tardi,Fede e Benji mi stanno facendo ridere così tanto che mi fa male lo stomaco. Sono molto più simpatici di Irama. <<Irama è un cretino>>,sentenzio.
<<Si,a volte>>,sorride Fede,circondandosi con il suo braccio. Mi mette a disagio,ma non voglio offenderlo perché so che quel gesto non significa niente. La gente inizia ad andar via. Sono molto stanca,e mi rendo conto che non so come tornare in dormitorio.
<<Gli autobus passano per tutta la notte?>>farfuglio. Fede fa spallucce,e in quel momento mi appaiono davanti gli occhi azzurri di Irama.
<<Tu e Fede,quindi?>> La sua voce trasuda un'emozione a cui non so dare un nome.
Mi alzo e lo spintono per passare,ma lui mi prende per un braccio. <<Lasciami andare,Irama>>,gli dico. Cerco un altro bicchiere pieno da tirargli in faccia. << Sto solo tentando di capire come fare con l'autobus.>>
<<Ehi,ehi,frena: sono le tre di notte. Non passano gli autobus. Grazie al tuo nuovo stile di vita alcolico,anche stavolta sei bloccata qui.>> Lo dice in tono così impertinente che lo prenderei a schiaffi.
<<A meno che tu non voglia andare a casa con Fede...>>
Quando mi lascia il braccio torno a sedermi sul divano con Fede e Benji,perché so che questo lo irriterà. Lui resta lì impalato per un momento,poi si volta con aria offesa. Chiedo a Fede di accompagnarmi di sopra a cercare la stanza in cui sono stata la settimana scorsa,sperando che sia libera.
Troviamo la stanza. Purtroppo,uno dei due letti è occupato da un tizio che russa.
<<Almeno c'è un letto libero!>> ride Fede.
<<Io me ne torno a casa,se vuoi posso ospitarti sul divano.>>
Cerco di pensare lucidamente per un secondo e giungo alla conclusione che anche Fede,come Irama,esce con un mucchio di ragazze. Se gli dico di sì ,penserà che mi sto offrendo di baciarlo...Bè...per lui,bello com'è,non dev'essere difficile convincere le ragazze ad andare oltre i baci.
<<Credo che resterò qui,nel caso torni Nicole.>>
Sembra un po' deluso,ma mi dice di stare attenta e mi saluta con un abbraccio. Quando se ne va chiudo la porta a chiave,perché non si sa mai chi potrebbe entrare. Guardo il ragazzo che russa e mi convinco che non si sveglierà tanto presto. Ripenso alle parole di Irama sul fatto che io e Filippo non siamo ancora andati a letto insieme. Potrà suonare strano a Irama,che cambia ragazza ogni fine settimana,ma Filippo è un gentiluomo. Non abbiamo bisogno di far sesso: ci divertiamo in altri modi,per esempio...bè...andiamo al cinema,o a fare passeggiate.
Con quei pensieri che mi frullano alla testa mi sdraio sul letto,ma restò a guardare il soffitto cercando invano di addormentarmi. Ogni tanto sento muoversi il ragazzo ubriaco sull'altro letto. Ma alla fine mi si chiudono gli occhi e mi appisolo.
<<Non ti avevo mai vista...da queste parti>>,mi biascica all'orecchio con voce profonda. Scatto a sedere sul letto e gli colpisco la testa con il mento,mordendomi la lingua. La sua mano è posata sul letto a pochi centimetri dalla mia coscia.
Ha il respiro affannoso e puzza di vomito e alcol.

~MI DROGHERÓ DI TE.~  \\IRARMEN\\Where stories live. Discover now