CAPITOLO 45

961 24 0
                                    





Il giorno seguente,io e Einar ci incontriamo in caffetteria prima della lezione per confrontare gli appunti di sociologia. Ci ho messo un'ora a rimettere tutto a posto dopo lo scherzetto di Irama. Mi andrebbe di raccontare l'episodio a Einar, ma non voglio che pensi male di me,sopratutto adesso che so di sua madre e del padre di Irama. Scommetto che sa un mucchio di cose sul suo conto,ma mi rifiuto di fare domande. D'altronde me ne importa molto poco. La giornata passa in un lampo e finalmente arriva l'ora della lezione di letteratura. Come al solito Irama si siede accanto a me,ma sembra che non abbia intenzione di guardarmi.
<<Oggi concludiamo il discorso su Orgoglio e pregiudizio>>,ci informa il professore. <<Spero che abbiate trovato interessanti queste lezioni. Dato che ormai sapete tutti come va a finire il romanzo,mi sembra giusto incentrare la discussione sull'uso che Jane Austen fa degli indizi premonitori. Vi chiedo: vi aspettavate che Elizabeth e Darcy sarebbero
finiti insieme?>>
Vari studenti mormorano o sfogliano il libro a caso quasi fossero in cerca della risposta,ma solo io e Einar alziamo la mano,come sempre.
<Signorina Ferreri>>,fa il professore.
<<Bè,la prima volta che ho letto il romanzo ero impaziente di scoprire come sarebbe andato a finire. Ancora oggi- e l'ho letto almeno dieci volte- mi sento ansiosa all'inizio della loro relazione. Mr Darcy è così crudele con Elizabeth,dice cose talmente cattive a lei e sulla sua famiglia che non sono mai sicura che lei riuscirà a perdonarlo, e tantomeno a innamorarsi di lui.>>
<<Che stupidaggine>>,interviene una voce. È la voce di Irama.
<Signorino Plume? Vuole aggiungere qualcosa?>> chiede il professore,palesemente sorpreso.
<<Certo. Ho detto che è una stupidaggine. Le donne vogliono sempre ciò che non possono avere. È proprio l'arroganza di Mr Darcy a renderlo attraente agli occhi di Elizabeth,perciò è ovvio che debbano finire insieme>>,conclude Irama,e poi si guarda le unghie come se fosse completamente disinteressato alla discussione.
<<Non è vero che le donne vogliono ciò che non possono avere. Mr Darcy era scortese con lei solo perché era troppo orgoglioso per ammettere che la amava. Quando lui smette di comportarsi in quel modo,Elizabeth capisce che in realtà è innamorato>>,replico a voce più alta di quanto volessi. Molto più alta. Mi guardò intorno e mi accorgo che tutta la classe ci sta fissando. Irama sospira.
<<Non so che genere di ragazzi frequenti tu,ma pensò che se lui la amasse non la tratterebbe così male. Chiede la sua mano solo perché lei non la smetteva più di buttarglisi addosso>>,dice con enfasi.
Sono furiosa,ma finalmente stiamo arrivando a capire come la pensa davvero.
<<Non gli si butta addosso! Lui la illude fingendosi gentile e poi si approfitta della sua debolezza!>> grido, e a questo punto nell'aula cala il silenzio di tomba. Irama è paonazzo per la rabbia,e immagino di esserlo anch'io.
<<Si approfitta...Ma per favore! Lei si annoia così tanto che deve andare in cerca di emozioni,e quindi gli si butta addosso!>> ribatte a voce altrettanto alta,stringendo i bordi del banco.
<<Bè,se lui non fosse un maniaco sessuale,forse chiuderebbe la questione dopo la prima volta,invece di presentarsi in camera da lei!>> Appena finisco la frase capisco che ci siamo esposti,e qualcuno sghignazza.
<<Okay,una discussione accesa. Penso che per oggi possa bastare...>> interviene il professore.
Agguanto lo zaino e mi precipito fuori dall'aula.

~MI DROGHERÓ DI TE.~  \\IRARMEN\\Where stories live. Discover now