CAPITOLO 179

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<<Matrimonio? Un'idea piuttosto antiquata,Carmen.>> Ridacchia e si siede.
<<Cos'hai contro il matrimonio? Non tra me e te,dico in generale.>>
<<Niente,solo che non fa per me.>>
La conversazione si è fatta troppo seria. Non voglio parlare di matrimonio con Irama,ma mi dispiace sentirgli dire che non fa per lui. Non ho mai neppure pensato all'eventualità di sposarlo,è davvero troppo presto. Ma prima o poi mi piacerebbe prendere in considerazione la possibilità,ed entro i venticinque anni voglio essere sposata e avere almeno due figli. Ho pianificato tutto il mio futuro. Avevo,mi rammenta il mio subconscio. Avevo pianificato tutto,finché ho incontrato Irama,e ora il mio futuro è in continua evoluzione.
<<Ti da fastidio,vero?>> chiede lui.
Fare l'amore ha creato tra noi un legame invisibile,ci ha uniti nel corpo e nella mente. I cambiamenti rispetto al mio programma sono positivi...giusto?
<<No.>> Cerco di non tradire l'emozione nella mia voce,ma non ci riesco. <<È solo che non avevo mai sentito dire chiaro e tondo a qualcuno che non vuole sposarsi. Credevo che lo volessero tutti...e lo scopo principale della vita,no?>>
<<Non proprio. La gente vuole solo essere felice,suppongo. Pensa a Catherine: guarda cos'ha portato il matrimonio tra lei e Heathcliff.>> Adoro il fatto che parliamo lo stesso linguaggio narrativo. Nessun altro mi parlerebbe così,nel modo che capisco meglio.
<<Non si sono sposati tra di loro,ed è questo il problema.>> Rido,ripensando a quando c'erano tanti parallelismi tra la mia relazione con Irama e quella di Catherine e Heathcliff.
<<Rochester e Jane?>> Jane Eyre: sono piacevolmente stupita che l'abbia citato.
<<Stai scherzando vero? Lui è freddo e anaffettivo. Inoltre chiede a Jane di sposarlo senza dirle che ha già una moglie pazza rinchiusa in soffitta. Non stai portando esempi molto validi.>>
<<Lo so. Ma mi piace sentirti parlare di personaggi letterari.>> Si scosta i capelli dalla fronte,e io gli faccio la linguaccia. <<In pratica stai dicendo che vuoi sposarmi? Posso assicurarti che non ho mogli pazze nascoste in casa.>> Fa un passo verso di me. Non avrà una moglie,certo,ma sono le altre cose che nasconde a preoccuparmi.
Si avvicina e il mio cuore sobbalza.
<<Eh? No,certo che no. Dicevo in generale,non nello specifico.>> Sono nuda e sto parlando di matrimonio con Irama. Che cavolo sta succedendo nella mia vita?
<<Perciò non vorresti sposarmi?>>
<<No. Bè,non lo so...perché ne stiamo parlando?>> Poso la testa sul suo petto e lo sento vibrare dal ridere.
<<Pura curiosità. Ma ora che hai avanzato un'argomentazione valida,potrei dover rivalutare la mia posizione antimatrimonio. Potresti fare di me un uomo onesto.>>
Sembra serio,ma è impossibile che lo sia. Vero? Proprio mentre sto per dubitare della sua sanità mentale,lui ride e mi bacia sulla tempia.
<<Possiamo cambiare argomento?>> chiedo con voce lamentosa.
Perdere la verginità e parlare di matrimonio è davvero troppo per il mio cervello già sovraccarico.
<<Certo. Ma non mi arrendo,per quanto riguarda l'appartamento. Hai tempo fino a domani per darmi una risposta. Non aspetterò in eterno.>>
<<Che dolce.>> lo guardo con sufficienza.
<<Mi conosci,sono Mister Romanticismo>>,ironizza posandomi un bacio sulla fronte. <<Ora andiamo a far la doccia. Vederti nuda mi fa venire voglia di buttarti di nuovo sul letto e ricominciare a scoparti.>>
Scuoto la testa e mi stacco dal suo abbraccio. Infilo l'accappatoio. <<Vieni o no?>>
<<Mi piacerebbe molto venire,ma per il momento dovrò accontentarmi di una doccia.>> Mi fa l'occhiolino e gli do una pacca sul braccio mentre usciamo in corridoio.

~MI DROGHERÓ DI TE.~  \\IRARMEN\\Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang