CAPITOLO 130

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Seguo Fede in cucina,preparandomi psicologicamente ad affrontare questa festa. Vorrei tanto andare da Irama e insultato,digli che non deve più rivolgermi la parola,prenderlo a schiaffi,strappare i capelli biondi dalla testa di Emma. Ma lui ghignerebbe per tutto il tempo e non otterrei nulla. Perciò decido di scolarmi alla vodka alla ciliegia che mi ha preparato Fede e gliene chiedo subito un'altra. Irama mi ha già rovinato troppe serate,mi rifiuto di essere una di quelle ragazze che si lasciano distruggere da lui. Fede mi prepara un altro drink,ma quando gli porgo il bicchiere una terza volta,pochi minuti dopo,prova a rifiutarsi: <<Ehi,rallenta. Ne hai già bevuti due!>>
<<Ma è buonissimo>>,insisto io.
<<Bè,bevilo piano,d'accordo?>>
Mi prepara il terzo bicchiere e poi mi dice: <<Penso che stia per iniziare un'altra partita di Obbligo e Verità>>.
Credevo che le persone smettessero di fare certi giochi stupidi solo il liceo. Ho di nuovo quel dolore al petto quando ripenso a tutti gli obblighi a cui Irama e Emma potrebbero già essere stati condannati stasera,prima del mio arrivo.
<<Cosa mi sono persa finora?>> gli chiedo,sfoderando il sorriso più affascinante di cui sono capace. Devo sembrargli pazza,ma sorride anche lui.
<<Solo un po' di gente ubriaca che si scambiava saliva,come al solito>>,risponde con noncuranza. Mi viene un groppo in gola ma lo mando giù insieme alla vodka. Mi sforzo di ridere e continuo a bere mentre torniamo dagli altri. Fede si siede a terra davanti a Irama e Emma,che sono ancora sul divano,e io mi sistemo accanto a lui,più vicina di quanto mi verrebbe spontaneo: ma è proprio questo il punto. Speravo che nel frattempo Irama avesse costretto Emma a staccarglisi di dosso,invece non è successo. Quindi mi avvicino ancora di più a Fede. Irama Serra gli occhi in due fessure,e io lo ignoro. Emma è ancora appollaiata su di lui da puttana quale è,e Nicole mi sorride comprensiva. La vodka inizia a farmi effetto. È il turno di Simone.
<<Obbligo o verità?>> gli chiede Nicole.
<<Verità>>,risponde.
Nicole sembra indispettita. <<Codardo del cazzo.>> Il suo linguaggio colorito non smette mai di sorprendermi. <<E va bene...Allora,è vero che hai pisciato nell'armadio di Mose,lo scorso fine settimana?>> Tutti scoppiano a ridere tranne me. Non ho idea di cosa stiano parlando. <<No! Ve l'ho già detto,non sono stato io!>> si lamenta lui,e tutti ridono più di prima. Fede mi fa l'occhiolino. Non ci avevo mai fatto caso,ma accidenti,è carino. Anzi,è proprio bello.
<<Carmen,giochi?>> mi domanda Nicole.
Io annuisco,e alzo gli occhi su Irama,che mi sta guardando. Gli sorrido,poi torno a guardare Fede. Vedere Irama accigliato mi alleggerisce un po' la pressione nel petto: sono contenta se soffre quanto me.
<<Okay,Obbligo o verità?>> mi fa Emma.

~MI DROGHERÓ DI TE.~  \\IRARMEN\\Where stories live. Discover now