L'Outline

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Bene, vi siete persi, nel frattempo oppure siete ancora carichi? Lo so, può risultare un po' noioso tutto quanto spiegato fin ora, ma vi assicuro che ne varrà la pena, specialmente se siete alle prime armi e state pianificando di scrivere il vostro primo romanzo.

Mano a mano che ne scriverete e diverrete più esperti, magari potrete fare a meno di certi strumenti, posticipare certi passaggi, anticiparne altri, ma per il momento, stringete i denti e mandatemi magari a quel paese, ma tenete duro.

Allora: Outline  

L'Outline è uno strumento utilissimo ma poco conosciuto o forse poco usato. Io stessa pur conoscendone l'esistenza ne ho fatto pochissimo uso fino a quando, trovandomi a dover scrivere un romanzo e a doverlo fare in un solo mese – avevo deciso di partecipare al #NaNoWriMo (National Novel Writing Month), un contest che ti obbliga a scrivere 50.000 parole in trenta giorni – ho iniziato a cercare in rete definizioni ed esempi pratici e mi si è aperto un mondo.

Che cos'è l'outline?

Su WordReference, Outline viene tradotto così: outline [sth] vtr (summarize) (schematizzare, descrivere a grandi linee) (delineare vtr) Let me outline my ideas for you Lascia che ti delinei le mie idee

In pratica l'outline è uno schema, uno schizzo, una bozza di come dovrà essere scritto il romanzo. La parola d'ordine è appunto, infatti, Schematizzare, descrivere a grandi linee. E l'outline in pratica deve fare proprio questo, descrivere l'interno del proprio romanzo a grandi linee ma con una certa precisione. Ci sono vari modi per tracciare un outline. C'è chi descrive il proprio romanzo stabilendo di quanti capitoli dovrà essere, quante pagine ciascun capitolo, quante battute e addirittura quanti paragrafi in ciascun capitolo dovrà inserire, chi invece schematizza al minimo e poi si lascia trasportare dall'ispirazione. A conti fatti, però, l'outline è una grande risorsa. Serve all'autore per non perdersi, per non lasciarsi trascinare dall'impetuosità dei personaggi e magari uscire dal sentiero che si era prefisso di percorrere.

Quindi procediamo con ordine: prima scriviamo la nostra trama, a grandi linee, dall'inizio alla fine. Insomma decidiamo il percorso che il nostro viaggio dovrà fare: decidiamo da dove partire, il punto di destinazione e "nel mezzo" le tappe che vogliamo fare per arrivare dove vogliamo arrivare. Ok, fatto. 

Poi iniziamo a valutare ogni tappa e descriviamola a grandissime linee.

Su YouTube, specialmente sotto l'hashtag #NaNoWrimo, troverete un'infinità di video di autori e autrici che vi spiegano il loro modo di costruire (a volte in maniera fisica, realmente) il proprio outline. Non c'è uno schema preciso. Ognuno ha il suo metodo, e ciascun metodo è ottimo per se stessi. Ma io ve ne indico due, che mi sono risultati particolarmente importanti:

Primo Outline:

Prendere un foglio A4 di quelli delle fotocopie, oppure un foglio più grande, dividerlo in 4 parti, tracciando due linee a croce che appunto dividono il foglio in 4 sezioni.

Nella Prima sezione indicare i punti salienti della vostra avventura/romanzo:

· Storia protagonista n.1,

· Storia protagonista n.2,

· evento che mette in moto una certa avventura,

· incontro tra i protagonisti,

· breve sviluppo della loro conoscenza.

Nella Seconda sezione, invece, iniziare a indicare i punti riguardanti lo sviluppo della storia:

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